Finito di mangiare salgo in camera, mi metto sul terrazzino e mi accendo una sigaretta, intanto guardo le stelle..."Posso entrare?" dice Alex "Certo sono sul terrazzo" arriva e mi guarda male "Tu fumi?" "Si e tu?" "Si" mi fissa "Sai sei quella "sorella" che ho sempre voluto avere ma che non ho mai avuto" "Anche io sono contenta di averti come "fratello", anche se non abbiamo legami di sangue, ti vedo proprio come mio fratello, sento già che andremo molto d'accordo" "Già lo penso anche io, ti voglio bene...ma ora offrimi una siga!" "Ahaha ok, ok, anche io" tiro fuori dal pacchetto una sigaretta e gliela porgo. Ci sdraiamo e continuiamo a fissare il cielo.
Dopo aver parlato per un po decidiamo di entrare e mi fa andare in camera sua, non l'avevo mai vista ma devo ammettere che é molto bella: c'è un letto matrimoniale al centro della stanza, bianco come il mio, la parete dietro il letto é blu mentre le altre sono bianche con qualche spruzzata di blu, anche lui ha la finestra con il terrazzo, ha un armadio completamente a specchio, una scrivania marrone scuro e un comò uguale. Mi butto sul letto e mi inizia a fare delle domande abbastanza personali "Quando hai iniziato a fumare?" "In terza media" "Perché hai incominciato?" "Perché stavo troppo male per i litigi tra i miei, prima mio padre abitava a New York, poi dopo sto litigio ha deciso di trasferirsi qui e ho trovato conforto nel fumo. Perché mi fai ste domande?" "Bho oer conoscerti" "E tu quando hai iniziato e perché?" "Uguale a te, terza media e per i miei, io prima vivevo con mio padre, non molto lontano da qui, poi dopo vari casini mi hanno dovuto affidare a mia madre perché mio padre é diventato un alcolizzato e come te, fumando stavo meglio, poi l'anno scorso sono caduto in un brutto giro, ma ne sono uscito e ora fumo e basta" "Ahh... Abbiamo molte cose in comune devo dire e ne sono felice perché almeno una persona riesce a capir mi" "Si, penso la stessa cosa. Domani esco con dei miei amici, vuoi venire? Almeno fai un po di conoscenze prima di lunedì, cosí a scuola conoscerai già qualcuno" "Se non disturbo a me va bene" "Non disturbi e non disturberai mai, dove vai tu vado io, dove vado io vieni tu" "Ahah ok ok" si cambia la maglietta e noto che ha un braccio tatuato e anche tutto il petto "Belli i tatuaggi" "Grazie. Ma ti sei per caso incantata?" distolgo lo sguardo e divento rossa dall'imbarazzo "Ti vergogni?" "Si cioè no, non lo so" "In fin dei conti sono tipo tuo fratello quindi non ti devi vergognare" "Okey scusa" "Scusa di cosa? Ora stai qua io arrivo" e sento i suo passi dirigersi verso il piano inferiore. Ho notato che ha una croce al centro del petto e poi due ali sopra le anche. Ha dei tatuaggi stupendi!! Rientra in camera e mi chiede "Tu bevi?" "Si perché?" "Perfetto allora sta sera divertiamoci un pochino" toglie le mani dalla schiena e se ne esce con una bottiglia di vodka liscia e una bottiglia di lemon soda. Mi metto a ridere e gli dico "Si ma non esageriamo é solo il primo giorno qui" "Devi sapere che si beve sempreeee!!" dice porgendomi la bottiglia. Bevo un sorso e poi gliela passo...continuiamo cosí fino più o meno alle 3 di notte fino a che non crolliamo sul letto.
Il mattino dopo
Mi sveglio in camera mia e non riesco a capire come io ci sia finita, mi alzo e mi guardo allo specchio: sono un vero scandalo, ieri sera non mi sono neanche struccata e ho il trucco ovunque. Decido di farmi una doccia veloce. Finisco di lavarmi alle 10 scendo per fare colazione e vedo Alex dedicarsi alla colazione. "Buongiorno bella" mi dice "Giorno" intanto mi siedo al tavolo "Mia madre e tuo padre non ci sono e Michael é dalla zia Giusy quindi ci siamo solo noi, tra una mezz'oretta dovrebbe arrivare Brajan, ti chiedo solo una cosa, non sbavare quando lo vedi...ahahaha" "Ehm okey" dico già immaginandomelo.
Mi porge due pancake con una salsa di mirtilli, sono troppo buoni. Finiamo di mangiare e salgo in bagno per truccarmi un pochino. Mi metto un po di eyeliner e del mascara, poi il fondotinta, cipria e blush con un filo di burracacao e mi stiro i capelli visto che Alex mi ha detto che più tardi usciremo. Vado in camera mia e mi metto i pantaloni neri a vita alta strappati e una maglietta color cenere con una scollatura a V che si allaccia con un filo e alla fine ci faccio un fiocco. Scendo e vedo un ragazzo castano "Brajan ti presento Giulia" Alex e Brajan si girano verso di me e dicono "Porca puttana" e Alex continua grattandosi la testa "cazzo sorellina certo che sei bella" io mi imbarazzo e divento rossa, il tipo mi porge la mano "Piacere Brajan" alzo lo sguardo dicendo "Piacere Giu.." ma mi blocco alla vista dei suoi occhi, ha gli occhi azzurri ma non un azzurro comune ma un azzurro unico "Giu, Giulia" mi sorride e mi sciolgo ancora di più! Ha un sorriso stupendo, degli occhi stupendi e dalla maglietta si entravendono i tatuaggi e il suo fisico perfetto, oddio é troppo bello!
Ci sediamo sul divano e iniziamo a parlare e noto che lui mi continua a fissare, a volte i miei occhi verdi e i suoi azzurri si incrociano ma io distolgo subito lo sguardo. Certo che se a Seattle tutti i ragazzi sono cosí non si se soppravivrò molto a lungo...Capitolo 7!!
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Tutto ciò di cui ho bisogno.
RomanceLei, Giulia 18 anni, vive con la madre a New York, dopo vari litigi decide di andarsene da suo padre a Seattle dove conosce Brajan. Lui, Brajan 19 anni, tipico bad boy, bellissimo ed irresistibile, gioca nella squadra di football della scuola; il ti...