Partenza

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4 giorni dopo
Domani pomeriggio partirò quindi mi devo muovere, devo ancora fare tutte le valigie.
Sono appena arrivata da scuola e sono distrutta, Abbie si é offerta a darmi una mano per preparare tutto, infatti siamo qua in camera mia a organizzare ogni cosa. Ne io ne lei abbiamo ancora detto una parola, mi dispiace lasciare tutti quanti ma in fin dei conti devo stare bene..."Abbie ti voglio bene" si gira verso di me e inizia a piangere, mi viene in contro e singhiozzando mi dice "Anche io, mi mancherai...vero che ci verrai a trovare spesso?" "Certo, non riuscirei comunque a stare troppo tempo lontana da voi!" L'abbraccio si scioglie per colpa di mia madre che entra in camera mia senza bussare. "Tieni Giulia, questi ti potrebbero servire a Seattle, so che ci sono tanti negozi carini, quindi comprati qualcosa" mi consegna una busta bianca, la apro e ci trovo dentro un bel mazzo di soldi, la guardo e la ringrazio, sta per uscire dalla camera quando mi ricordo di doverle dire una cosa "Ah, mamma aspetta" "Dimmi" "Domani all'aeroporto mi ci accompagnano gli altri, alle 3:30 devo essere là" "Ok, ma dopo scuola fai un salto a casa per salutarmi vero?" "Certo mamma" esce dalla camera chiudendo la porta, io ed Abbie continuiamo a preparare le valigie...
É arrivata sera e la mia migliore amica é appena andata via. Scendo in cucina per mangiare qualcosa. Finito mi vado a fare la doccia e decido di stirarmi i capelli.
La mattina seguente
Non ho chiuso occhi tutta la notte, pensavo al volo, alla nuova vita, a mio padre...mi sono pure messa a piangere per il solo pensiero di lasciare tutto a New York, in fondo in fondo mi mancherà questa città!
Vado in bagno e mi trucco molto semplicemente, un po' di mascara e di fondotinta con giusto una spolverata di blush e un pochino di burracacao.
Vado in camera e mi metto dei pantaloni a vita alta bordeaux con una felpa molto semplice corta nera e le mie vans nere.
Scendo mi bevo una tazza di latte e corro verso scuola...sta mattina arriverò in ritardo...
Arrivo giusta giusta, stavano per chiudere il portone! Vado in classe e mi siedo vicino ad Abbie che mi guarda con occhi tristi, la fisso e le faccio un sorriso e lei mi sorride a sua volta. All'intervallo andiamo nel giardino, raggiungiamo gli altri e ci accendiamo tutti quanti una sigaretta, mi organizzo con gli altri per sapere a che ora passeranno a prendermi e dopo esserci messi d'accordo ritorniamo in classe.
Ultimo giorno di scuola, almeno per me, finito, vado a casa con Abbie.
Mangiamo un boccone veloce e diamo un'ultima occhiata alle valigie. Sentiamo suonare il clacson della macchina di Andrew, prendiamo le valigie e le carichiamo in macchina, torno dentro casa per salutare mia mamma, salgo in camera sua "Mamma, io parto" "Va bene tesoro, ti voglio bene lo sai vero?" "Si mamma, anche io, ora vado se no farò tardi" "Ok ciao piccolina"
Guardo per un'ultima volta la mia camera ed esco. Nel tragitto nessuno dice una parola, quando vedo in lontananza l'aereoporto dico "Ragazzi vi voglio bene, siete stati tutto per me in questi anni" e loro in coro rispondono "Anche noi ti vogliamo bene, ci mancherai" entriamo e aspettiamo che chiamino il mio volo. "Tra 10 minuti partirà il volo New York-Seattle" guardo gli altri e iniziamo a piangere tutti, ci abbracciamo e dopo saluti tutti uno ad uno, saluto per ultima Abbie che piange come non so cosa, ha il mascara che cola, non posso vederla cosí, la prendo in braccio e inizio a girare su me stessa "Giuly metti mi giù!! Cadiamooo! ahahah" inizia a ridere, é cosí che la voglio vedere...dico un ultimo "ciao a presto, vi voglio un mondo di bene" e mi giro di spalle iniziando a camminare...
Salgo sull'aereo e mi rilasso...

Capitolo 5😍

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