Kiss

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POV Lucy

ovviamente mi ero alzata in ritardo già di partenza, cosa negativa dato che ora avevo un lavoro, soprattutto ora che ho anche un capo da cui non voglio di certo avere punizioni da uno come lui

<Lucy sei di fretta? >

< si Ros Ros devo andare, ho lavoro insieme a quel maleducato di Byron>

lei si mise a ridere quando le disse di Byron, salutai tutti i membri più Atena che non so cosa ci faceva lì e sinceramente non volevo saperlo. Mi vestii normalmente senza robe stravaganti e misi il foulard davanti alla bocca uscendo di casa.

Arrivata a lavoro vidi Byron venirmi incontro 

< Lucy, cara mia, devi darmi il tuo numero >

< why?>

<because mi serve se avessi bisogno di te in casi eccezionali >

sospirai dandoglielo

< ecco a te, niente messaggi strani o ti denuncio per molestia >

<una criminale che proprio ieri dovetti fermare perchè stava per uccidere un politico vorrebbe mandarmi dentro ? sei seria o scherzi? >

rise e mi scompigliò i capelli

< dai vieni nel mio ufficio che devo darti alcune carte da firmare e stampare, poi passeri da alcune persone e chiamerai qualcuno ah un altra cosa, portami il caffè macchiato con 3 cucchiaini di zucchero senza però il bicchiere di plastica, non sopporto la plastica e passa da Kristen che ti darà anche dei cornetti freschi alla vaniglia tu prendili e passero io a drle il conto domani o quando esco vedrò, ah, stasera ti accompagno, come Cuss accompagna Atena io accompagno te , non obbiettare o ti licenzio, grazie e sbrigati >

sorrise mentre io ero ancora li a fissare al vuoto perchè non avevo capito un granché, menomale che avevo preso "appunti" o davvero impazzivo peggio di mio padre altro che Joker 2  

"quello la mi ha dato da prendere robe e fare robe, li pesa il culo ?! no sai, perchè davvero allora non fa un emerito cazzo" .

finito tutto mi misi il giacchetto e andai fuori, Byron accostò accanto a me e da dentro mi aprì la portiera 

<entri bella signorina>

sospirai ed entrai andando accanto a lui di posto, misi closer canticchiando, lui mi tolse il foulard e lo guardai confusa

<con me puoi anche essere te stessa, tanto ormai ti conosco cara Jachy>

<idiota...>

arrossii leggermente e lo guardai per qualche minuto, arrivammo quasi subito a destinazione e mi avvicinai alla guancia per darli un bacino anche se lui si avvicinò con le labbra

< e-ehm Byron >

< scusa è vero non si sta più insieme >

arrossimmo entrambi e lo baciai sulle labbra scattando fuori dalla macchina, vidi di sfuggita che si toccò le labbra rosso e con un sorriso, sperando solo che se ne scordasse il giorno successivo, almeno una parte di me.

abbassò il finestrino e mi affacciai appoggiandomi con le mani e entrando leggermente con la testa

<a domani jachy, ricordati di compilarmi i fogli, ci si vede >

<a domani capo>

sorridemmo e ci salutammo, appena andato via raccontai tutto a Rosa e stetti felice tutto il tempo.

La notte anche se ci sentivamo a disagio lui mi diede la caccia come al suo solito e io scappavo per non finire in galera e completare il mio assassinio.

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