Gotham Family

the story of Mr.J

*attenzione a tutti i lettori...questa è una storia speciale che metterò anche COMPLETA in una fanfictiona a parte dove spiega le origini del vero Joker e di Batman,infatti non si ricollegherà a Jacline o la storia di ora.L'avevo letta anni fa su EFP ma poi l'anno tolta,la riscriverò di mano mia cercando di essere chiara e precisa è preso spunto si crede dalla vera storia di Mr.J,non uccidetemi per lo sconvolgimento... buona lettura(se non ve la sentite lasciate stare,questo contenuto è ancora(credo) sotto il segno di copyright)*

P.O.V Joker

Certe persone cambiano,c'è chi per traumi e chi per vendetta;io sono una di quelle,tutti si sono chiesti,almeno una volta,in questa penosa città chi sono veramente,ma nessuno lo saprà mai,a parte oggi,una,solo una persona saprà chi sono davvero.

-Crane devi aiutarmi,ho bisogno di te,ora-

Ero davanti ad uno dei tanti cattivi di Gotham ero davanti a quello che con chimica e diciamo intelligenza,sa mettere paura a chiunque,ma solo di una persona ha paura,cioè di me o almeno di Joker

-di che hai bisogno Mr.J?-

-un elisir che fa cambiare la mentalità delle persone,che le fa tornare normali,insomma che annulli ogni cosa-

-perché Joker...uno come te...una richiesta così...perché?-

-ho i miei motivi Crane,ora fallo,o ne subirai le conseguenze Crane,sai di cosa parlo-

Risi e Crane eseguì l'ordine richiesto da me,ci vollero due mesi e infine una bomba scoppiò su tutta Gotham,rendendo tutti i cattivi ciò che erano agli inizi,ovvero buoni,dovevo attirare ora l'attenzione di Batman,avrei avuto un ora forse due di tempo per dirli ciò che avrei sempre voluto dire

Scatenai i peggio inferni,attirai finalmente Batman nella ''trappola'' facendolo rinchiudere,con Alfred e me,nella mia vecchia cella con solo un uscita creata da me,dovevo dirlo ora e quel maggiordomo non poteva rinnegare Jack Napier

-Joker,perché mi volevi,perché con Alfred?Quale tuo sporco piano hai in quella mente da pazzo? DIMMELO IMMEDIATAMENTE!-

-per una volta Bruce...voglio dirti le mie vere intenzioni,ti dirò tutto,starà a te se credermi o no,siediti Bruce-

-non mi fido,ma so che non sei più nelle vesti di Joker,mi fiderò e poi devo sapere perché sai il mio nome-

E iniziai finalmente a raccontare:

-iniziamo con il mio passato:mi chiamo Jack Napier ero un noto professore di psicologia,ero anche un allievo di tuo padre,Thomas Wayne e io oltre ad essere allievo e maestro diventammo buoni amici,ti vidi nascere insieme ad Alfred,il perché sono impazzito e divenni Joker ti chiederai vero? Il semplice fatto è che,mio padre era un alcolista e giocatore d'azzardo,una sera,me la ricordo ancora,squartò mia madre davanti ai miei innocenti occhi all'età di 10 anni,poi venne da me dicendo sorridi al tuo papà che ti vuole bene,la mamma,la mamma sta bene- mi squartò il viso da guancia a guancia facendo l'imitazione di un sorriso,da li presi il suo coltello e lo uccisi,mi feci una nuova vita,mi sposai con una bellissima donna,ebbi una vita,normale,mi pinzettai la bocca,mi misi un foulard e continuai. Arriviamo al giorno in cui ella morì,mi feci prendere dalla tristezza e dalla rabbia,giocai a Poker,giocai a mille cose spendendo tutto,mi salvò tuo padre,mi feci vivere lui. Conobbi anche Harleen Frances Quinzel,era la mia più eccellente studentessa mi giurò che non si sarebbe mai innamorata di un pazzo,ma mi deluse profondamente diventando Harley Quinn. Comunque,veniamo a te,perdesti Thomas e Martha,fui io oltre Alfred,a occuparmi di te,fui tuo psicologo e tuo padrino,ma impazzii e me ne andai dicendo tutto ad Alfred.Infine divenni Joker,no ti abbandonai perchè ti odiavo,ma perchè non volevi diventassi come me.Siamo simili Bruce,solo che io sono un pazzo cattivo,tu un pazzo buono,non fare i miei errori Bruce-

egli non credette,nemmeno sulla parola di Alfred,ma infine cedette alla verità,lui implorò di tornare,ma io le dissi:''non posso,scusa,se tornassi Jack tutti saprebbero che sono Joker,il mio trucco copre le ustioni fatte dalla chimica,e vedrebbero ormai la mia cicatrice,rovienerei latua e la mia vita,di nuovo,scusa ancora,figlio mio''.

Tornai Joker prima del previsto,andai via ridendo fra le lacrime con una carta lanciata al mio ormai figlioccio.

"ti voglio bene-DADDY"