Fortuitously

Scappi?

Ale. P. O. V.
Ho deciso di cambiare look, un nuovo colore di capelli.
Neri con lo shatush celeste.

Ieri sera la cugina di Chris ha invitato al suo matrimonio,
Infatti ci stiamo preparando,
[fotonei media 👆 ].
Esco dalla stanza e vado in salone ad aspettare Martina che è sempre in ritardo.
Martina. P. O. V.
(Ma quella ragazza è sempre in ritardo ), sbuffa Federico.
(parlo mister sono sempre in orario ), schimiotto la sua voce.
(stronza ), dice scherzando.
(coglione), dico ridendo.
(ma non smette mai di litigare voi due ), dice Claudia.
(almeno loro non si baciano il primo che incontrano ), dice Ben.
(chi te lo dice che non lo conosco e comunque io non faccio scommesse con galline travestite da Barbie ), ribatte Claudia.
(me no male che litigavamo io e fede ), dico.
Claudia e ben sbuffano e poi scendiamo.

2 ore dopo.

Ho i tacchi da più o meno 2 ore e mezza, siamo appena arrivati al ristorante, finalmente ci sediamo ad un tavolo riservato per noi sei.
Io vicino Ale, Claudia a capo tavola, Chris e di fronte a Ale e Fede di fronte a me mentre Ben di fronte a Claudia.
Arriva l'antipasto, iniziamo a mangiare, un ragazzo , alto, moro con il ciuffo, dalla t-shirt che indossa si intravedono i suoi addominali, occhi verdi-griggio.
Si avvicina al nostro tavolo.
(Chris da quando tempo ), saluta Chris.
(Luis! ), dice Chris.
(Luis loro sono Federico, Claudia,Benjamin e Martina, raga lui è Luis mio cugino ), dice Chris.
(ciao ), lo saluto.
Si siede vicino a me.
La cena prosegue tra risate e chiacchiere, Luis non è solo bello e anche simpatico.
(vado in bagno ), avviso a tutti.
Mi lavo le mani e all'improvviso entra Fede.
(hai sbagliato bagno! ), dico ridendo.
(no! ), afferma, sembra incazzato.
(no hai sbagliato, almeno che tu non sia una femmina ), dico ridendo.
Sbatte la porta principale e poi la chiude a chiave.
(cazzo fai? ), dico irritata.
(tu che cazzi fai con quello la ), dice puntandomi il dito.
(io faccio ciò che voglio con chi voglio ), dico acida.
(no tu fai quello che ti dico io ), dice.
(ma chi ti credi di essere ), dico.
(e se io lo picchiassi! ), dice.
(e se io ti fermarsi! ), dico.
(e se io ti baciassi! ), dice, rimango immobile, mentre ci urlavamo le cose in faccia non mi sono accorta che ci siamo avvicinati.
(per poi scappare ), dico con l'affanno.
Cancella la distanza che ci divideva.
Mi prende in braccio, sono tra il suo corpo e il muro.
(fammi uscire? ), dico.
Non voglio soffrire di nuovo.
(chi è ora a scappare? ), dice.
(io non scappo e solo che non voglio soffrire, già ho sofferto abbastanza per i miei gusti), dico.
Apre la porta e ritorniamo in silenzio al tavolo.
(cosa è successo? ), mi domanda Ale.
(niente ), rispondo.
(mi sie rotto un bracciale, uno nero con la scritta la musica è la mia vita ), dico.