Entro in casa sbattendo il portone violentemente.
Salgo direttamente le scale, ma prima di riuscire ad arrivare nella mia amata stanza, sopra al mio amato letto, mia mamma mi chiede -Che c'è tesoro?- con il suo solito tono che non riesco mai a capire se sia preoccupato o mi stia solo prendendo per il culo.
-LO ODIO!- urlo tenendomi la testa.
-Ancora? Ma cos'è successo questa volta?- mi chiede.
Nel frattempo mi trascina per il polso in cucina. Ma io volevo andare a letto!
Mi guarda in faccia e si porta una mano alla bocca.
Annuisco, indicandomi la fronte.
-Già..è stato il tuo amato Luke- indico bene il bernoccolo che ho in fronte.
-È uno stupido bambino viziato. Non so perché ti ostini a dire che andremo d'accordo prima o poi, io e lui non andremo mai d'accordo, ok? Quindi, tu e la tua amica del cuore che ti va dietro, mettetevelo bene in testa. Chiaro?-
-Ma tesoro, dici così solo perché non lo conosci. È un ragazzo davvero adorabile. E sono sicura che non l'ha fatto a posta- dice, cercando di difenderlo ancora una volta.
Ricordo bene la sua espressione quando mi ha vista entrare nel vialetto e volontariamente mi ha lanciato la sua stramaledetta palla da football in fronte. L'ha fatto di proposito, come tutte le volte, in fondo.
-No mamma, no. Fidati. Ti devo forse ricordare che quando avevo quattro anni mi ha messo la colla nelle scarpe? E ci sono dovuta andare a scuola con quelle..cose- assumo un'espressione schifata al ricordo del contatto tra il mio piede e la colla vinilica.
-Si, ma tu gli hai messo il miele nei capelli per vendetta-
Oh si, giusto.. Ero solo una bambina, va bene?
-Beh e quando mi ha bucato il pallone di Titti? Quel fottuto pallone me l'hai dovuto ricomprare cinque volte. CINQUE!-
Si, mi aveva bucato il pallone ognuna delle volte in cui mia madre me l'aveva ricomprato.
-Ma poi hai quasi soffocato Luke con i lacci delle scarpe- dice.
Ma da che parte sta?!
-E vogliamo davvero parlare di quando mi ha rubato la figurina di Pikachu?! Mamma lo sai quanto ho dovuto faticare per quella maledetta figurina- dico sempre più arrabbiata.
-E poi tu per vendicarti gli hai messo la vinavil nelle mutande- dice lei incrociando le braccia al petto.
È una sfida?
-Ma da che parte stai? Ti ricordi che sono io tua figlia, vero?- esclamo, sempre più incendiata.
-Dalla sua, ovvio.. quel ragazzo è un amore, mentre tu no. Sei proprio stata cattiva con lui in questi anni. Dovresti vedere com'é dolce Luke quando non ci sei- sospira, con lo sguardo perso nel vuoto.
Oh, mannaggia a mia mamma e alla sua migliore amica!
-Ti dice nulla il fatto che sia simpatico quando io non ci sono? E poi è così egocentrico e narcisista- sbuffo.
-Beh, fa bene. Non so se non hai notato quanto sia bello.- sorride.
-Mamma ti sei forse presa una cotta per il figlio di Liz!?- chiedo, scioccata.
Sembra una tredicenne alla prima cotta.
-No, certo che no! Dico solo che è un bel ragazzo, e che secondo me andreste d'accordo se solo non continuaste a farvi i dispetti, come i bambini. Dovreste lasciarvi il passato alle spalle, sai come si dice no? Il passato è passato! Dovreste creare altri ricordi nuovi più belli. Non credi?- mi chiede
-No, non credo. Io non dimentico, rivoglio quella cazzo di figurina!-
Sbuffa pesantemente.
-Senti figlia mia, ora tu prendi e vai a scusarti! Chiaro?-
-No-
Mi guarda e per un attimo mi sembra di aver visto dei fulmini attraversarle le iridi.
Alzo gli occhi al cielo e apro la porta. Mi sto incamminando verso la casa affianco ma mi sorge un dubbio.
Perché io devo andare a scusarmi se non ho fatto nulla?
E dopo questa breve riflessione mi giro e torno a casa. Quando entro do subito voce ai miei pensieri.
-Perché mai devo chiedere scusa di qualcosa che non ho fatto?!- chiedo a mia mamma
Lei mi guarda, scuote la testa e va in cucina. Boh, non capirò mai questa donna.
Vorrei salire le scale ma appena faccio uno scalino suonano al campanello. Ma che palle!
Vado ad aprire e mi trovo davanti Luke e Liz, nonché madre del biondo.
-MAMMAAA È PER TE- urlo.
-Oh no non siamo qui per tua mamma dolcezza. Luke deve dirti una cosa- dice sorridendo Liz
Oh..
-Oh..beh..ok. Dimmi- fingo un sorriso, come sempre.
Luke mi guarda infuriato e poi sorride. É più falso di una borsa di Louis Vuitton comprata dai cinesi.
-Devo proprio?- chiede scocciato a sua mamma.
Tranquillo che io non ti sento gioia.
-Ovvio- risponde lei a denti stretti..
-Volevo chiederti scusa..per averti insultato..e tirato la palla in faccia- dice.
-Oh, grazie delle scuse Luke- fingo un altro sorriso. Giusto per far credere a Liz che sia tutto apposto ora.
Liz sorride contenta e poi entra in casa per raggiungere mia mamma, come sempre praticamente.
Anche Luke fa per entrare ma il mio braccio scatta e si tende verso il suo sterno, bloccandogli il passaggio.
-Ehi biondo, non pensare che abbia davvero accettato le tue scuse, con quelle mi ci pulisco il culo- dico.
-Fottiti, stronza- dice a denti stretti, rabbioso.
Sorrido. Oh, questo era quello che volevo sentire.
-Le tue parole mi riempiono di gioia- dico sorridendo falsamente e mettendomi una mano sul cuore.
Mi sposta con poca delicatezza e si va a buttare sul mio divano.
Sottolineo mio.
-Rossa, dov'è tuo fratello?- mi chiede.
-A farsi una vita credo, quello che dovresti fare a che tu, e dovresti farti anche una visita oculistica visto che sono mora- alzo gli occhi al cielo.
-Senti, fai meno la spiritosa che non fai ridere nemmeno i muri-
-E tu nemmeno le capre- ribatto.
Si alza e viene verso di me. Siamo troppo vicini per i miei gusti, rischio di prendermi la "Lukaggine", sinonimo di "stupidità" -Vuoi un po' di colla nelle scarpe?- chiede ridacchiando.
-E tu vuoi una scarpa con della colla nei coglioni?- quasi ringhio.
Ci guardiamo arrabbiati.
Entrano mia mamma e Liz ridendo.
-Noi stavamo..-
-Ci stavamo abbracciando- mi interrompe Luke facendo passare il suo braccio destro sulle mie spalle.
Bleah, ammazzatemi. Qualcuno lo faccia allontanare da me, per favore!
-Oh, che amori!- urla mia mamma in preda ad un attacco spastico.
-Io lo dicevo che sarebbero andati d'accordo. E secondo me adoreranno la nostra idea- dice Liz sorridendo contenta.
Che idea? E per favore, toglietemelo di dosso. Come minimo non si lava dall'ultimo bagnetto di quando aveva tre anni. Oddio..mi sale il pranzo di natale del 2004.
-Che idea?- chiede Luke, confuso.
-Beh, Effie è da tanto che mi dice che vorrebbe andare a vivere da sola. E ormai ha quasi diciannove anni- dice mia mamma.
Perché ho un brutto presentimento?
-E anche Luke vorrebbe andare a vivere da solo-
Non...non mi piace quello che potrebbero dire..
Si guardando sorridendo peggio di Joker.
CI guardando sorridendo peggio di Joker.
Ho paura. Decisamente.
Luke stringe la presa. Oh Gesù, ci sono io qui sotto idiota!
-Abbiamo deciso, di comune accordo, che andrete a vivere insieme!- urlano all'unisono.
Ecco..io lo sapevo che lo dicevano.
Io e Luke ci stacchiamo subito e ci guardiamo schifati.
-No! Noi due ci odiamo. Prima stavamo fingendo, in realtà stavamo litigando. Giuro!- dico io.
Mia mamma sorride, lasciandomi un buffetto sulla guancia. Ma per una volta che deve credermi, santo dio, perché non lo fa?!
-Non ti preoccupare tesoro, so che è un notizia shock. Ma presto vi abituerete!-
-Ti odio, lo giuro! Non ti vorrei come coinquilino nemmeno se fossi morta- dico guardandolo con disprezzo.
-E io nemmeno ti vorrei morta. Saresti ancora più orribile- dice lui guardandomi.
-Visto? Ci odiamo- dico cercando di sembrare convincente.
-Ah..questi ragazzi. Suvvia, non è una poi così male idea, vi piacerà vivere insieme, ne siamo sicure!- dice Liz
-Mamma..come diamine vi è venuta in mente quest'idea?! Hai dimenticato di prendere gli psicofarmaci per caso? Diteci che ci state prendendo in giro, così ci facciamo una risata e torniamo a fare quello che stavamo facendo!-
-Concordo- dice Luke.
-No, tu non puoi concordare con me.- gli lancio un'occhiata di fuoco.
-Stronza- sussurra
-Grazie- sorrido
-Visto? Vi adorate di già. Preparate le valigie tra due giorni vi trasferite-
Scherza vero?! Com'è possibile? Ciò vuol dire che si erano già organizzate da tempo per questa cosa! Pretendo delle spiegazioni, all'istante.
-E Ashton? Non posso lasciare il mio amato fratellino da solo!- dico
-Oh..lui già lo sa. Ha detto che prenderà la tua stanza, dice che è più grande-
C..come? Quel bastardo avrebbe dovuto dire che non era d'accordo e che voleva la sua sorellina a casa, fuori da ogni pericolo.
Io non ci credo. Io non so nemmeno farmi una pasta senza dare fuoco alla cucina! E non credo che Luke abbia un cervello.
Senza nemmeno parlare corro in camera mia chiudendomici dentro.
Spero sia tutto frutto delle allucinazioni provocate dalla pallonata che Luke mi ha tirato in testa, o potrei iniziare a prendere a craniate il muro all'istante.#HALOA#
Buonasera, so che dovrei aggiornare "Just a little bit of You" ... Però non ho ancora il capitolo pronto, perdonatemi. E questa storia è abbastanza vecchia, nonché la prima che pubblicai sul fandom dei 5sos anni fa sul mio account EFP, lol. L'ho semplicemente "revisionata" perché era davvero AIUTO, e piena di orrori. È una storia abbastanza corta, sono 8 capitoli mi pare e visto che ho appena finito di revisionarla interamente, non avrò problemi nel pubblicarla tutta filata!
So, spero che vi piaccia e se si votate aka lasciatemi una stellina e commentate! ❤️
Spero che stiate tutte bene (:
Un bacino:*
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Il mio coinquilino è un Idiota || Luke Hemmings (COMPLETA)
Fanfiction[Dal testo]: -Vuoi un po' di colla nelle scarpe?- chiede ridacchiando. -E tu vuoi una scarpa con della colla nei gioielli?- chiedo sorridendo. Ci guardiamo arrabbiati. Entrano mia mamma e Liz ridendo. -Noi stavamo..- -Ci stavamo abbracciando- mi int...