Epilogo

110 8 3
                                    

Apro gli occhi..

Perché non sono a casa mia?

E soprattutto, perché tutti mi stanno guardando? Cerco di alzarmi ma un dolore lancinante alla testa mi pervade. Sento subito qualcosa che non va, tipo un sesto senso per le brutte cose; l'ho sempre avuto, e puntualmente poco dopo o accadeva qualcosa di brutto (a me ovviamente, sia mai) oppure mia mamma mi confessava che aveva ucciso qualche nostro animale domestico, che fosse stato il pesce rosso di nome Freddy o il gatto obeso di nome Jim.

Iniziando dal fatto che sono in un giardino e non nel mio letto, poi tutti mi stanno guardando come se avessi appena moltiplicato pane e pesci.

Mi alzo e, oltre a sentire dolore fisico, vedo tutti felici e sorridenti, il che mi mette soggezione.

-Scusate, ma perché mi trovo qui? Io stavo dormendo beatamente nel mio letto, nel mio appartamento. Mamma, perché mi avete portata qui? È uno scherzo? Non è divertente, lo sai quanto io sia irascibile con chi mi sveglia- dico inizialmente confusa, per poi assumere un tono arrabbiato.

Tutti mi guardano straniti.

Ehi! Un momento..perché ci sono anche Ashton, Charlie, Luke e tutti i vicini? Cos'è, una riunione del vicinato a sorpresa dove in realtà la sorpresa sono io?

Ok, questa cosa è imbarazzante e se è uno scherzo li torturerò tutti uno ad uno.

-Effie, tesoro mio, in che senso del tuo appartamento? Tu vivi qui, con me e Ashton..- dice mia mamma, più confusa di me probabilmente.

Si certo, cioè è lei quella che mi ha obbligata ad andare a vivere con Luke, che tra l'altro mi sta guardando male, e ora vuole negare?

Ma per quale motivo mi stanno guardando tutti come se gli stessi spacciando cocaina? Non sono pazza e non mi drogo, non per ora almeno.

-No, tu mi hai obbligata ad andare a vivere via da qui con..cioè tu e Liz vi eravate messe d'accordo e..- non finisco nemmeno di parlare, perché mia mamma mi interrompe. E forse ha fatto bene.

-No, Effie, non capisco quello che stai dicendo. Tesoro, tu vivi con me e Ash, e poco fa Luke, per sbaglio, ti ha lanciato un pallone addosso e poi sei svenuta..- mi guarda dolcemente. Come si guarda un bambino appena caduto che si è sbucciato un ginocchio.

Ma insomma, com'é possibile? Io e Luke viviamo insieme, abbiamo un appartamento e dopo molti giorni passati ad insultarci e litigare siamo riusciti finalmente a trovare un po' di pace, dopo esserci dichiarati.

E poi Charlie e Ashton stavano flirtando alla festa!

Quindi con Calum, l'amico di Luke, insomma..è successo tutto, vero?

-Effie, credo che tu debba iniziare a prendere degli psicofarmaci- dice Luke, ridacchiando, prendendomi palesemente in giro.

Lo guardo, come se nel suo sguardo cercassi una sicurezza. Come se stessi cercando la certezza che in realtà tutto ciò è successo nella realtà e non solo nei miei sogni. Solo che cerco nello sguardo sbagliato. Totalmente sbagliato.

-Che è successo ieri?- gli chiedo, seria.

Mi guarda confuso. Sicuramente sto solo confermando le sue teorie sulla mia pazzia; e non solo le sue..

-Sono andato dai miei amici a giocare alla play, perché? Dovresti ricordartelo visto che quando sono tornato mi hai innaffiato "per sbaglio" i pantaloni- alza gli occhi al cielo.

Sento un mancamento, e per poco non cado di nuovo.

Mi guarda, sempre più confuso. Lucas, non sei tu il più confuso tra i due, te lo posso assicurare, penso tra me e me.

Il mio coinquilino è un Idiota || Luke Hemmings (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora