Capitolo 6

8 0 0
                                    

                                                                 Ryan 

Forse non avrei dovuto farlo. Cazzo, in un ristorante. Ma cosa mi è preso? Sembra le sia piaciuto, ma io voglio darle di più, molto di più e invece così sembra che io sia un'animale che non sa resistere ai suoi istinti. Dovrei portarla a casa, coccolarla, stringerla, farle toccare il celo con un dito, prendermi cura di lei. Di solito sono uno stronzo, ma con lei è diverso. Io sono diverso. Non mi sarei mai immaginato di poter dire cose del genere, ma per lei lo farei. Mi ha preso la testa, il cuore, tutto. Sei fottuto, amico, devi smetterla. Ma il problema è che non posso smetterla, lei è troppo importante e io ho paura di mandare tutto a puttane.

Usciamo dal ristorante e la brezza serale mi schiarisce un po' le idee. Ci avviamo alla mia macchina e quando siamo vicini alla portiera lei si avvicina a me: il suo viso così in prossimità del mio <<Forse dovremmo andare a casa mia, e magari finire quello che abbiamo cominciato poco fa>>. Vorrei risponderle di si, cazzo, vorrei fottutamente risponderle di si, ma è giusto? Mi prende la mano e se la porta alle labbra: intravedo la sua splendida lingua e non posso fare a mendo di rimanerne ipnotizzato. Si mette un mio dito in bocca e succhia forte: il mio amichetto laggiù ha un fremito. Possibile che riesca a farmelo venire duro così facilmente? 

<<Sì>> Una parola, mille promesse e una notte di passione con la ragazza più bella che io abbia mai visto. 


                                                              Jennifer

Lo desidero. Siamo davanti alla porta di casa mia e sto farneticando con le chiavi: sono agitata. Appena riesco ad entrare lui chiude la porta dietro di se e mi blocca contro il muro. Sento la sua presenza su me. I suoi baci appassionati, le sue mani, le mie tra i suoi capelli, la sua barba così morbida. Lo prendo per la maglia e lo porto in camera da letto. Lui è davanti a me, spettinato, sexy e io faccio scivolare il tubino lungo il mio corpo, così che si raccolga per terra. Lo sguardo sbarrato e bramo di lui mi accende. Mi guarda, mi osserva e mi desidera. Mi avvicino, ma lui è più veloce e mi sbatte sul letto. E' ancora vestito e io invece sono completamente nuda. I capelli biondi che mi ricadono sul seno e la sua bocca sulla mia, scivola lungo la mandibola, sul mio collo, tra i miei seni. Indugia su un mio capezzolo: lo sfiora con la lingua e io ho un fremito. <<Più forte>> sussurro e lui esaudisce il mio desiderio. Succhia forte un mio capezzolo mentre con la mano gioca con l'altro. 


                                                                Ryan 

La sento ansimare ed è il suono più bello che abbia mai sentito. Lei è nuda sotto di me e mi sembra un sogno. Passo la lingua tra i suoi seni, lungo la sua pancia su una coscia e poi raggiungo la mia meta. Cristo, è bellissima. Voglio vedere se riesco a farla venire usando solo la mia lingua. E' sensibile e io sono insaziabile. <<Non voglio venire così>> mi sussurra ansimando. <<Cosa vuoi, allora?>> La mia voce è roca e sensuale. <<Ti voglio dentro di me>> Detto fatto, tesoro. Mi tolgo il maglione e la camicia, prendo il portafoglio e ci trovo un preservativo. Me lo metto e comincio ad entrare lentamente dentro di lei. E' calda e stretta, perfetta per me. Cazzo, potrei venire da un momento all'altro, ma voglio farlo durare. Comincio a muovermi, le sue gambe avvinghiate ai miei fianchi e le sue braccia attorno al mio collo. La prendo sempre più velocemente, sento che sta per venire e io sono nella stessa condizione, è così facile con lei. Comincia a fremere, ormai ho capito esattamente che faccia fa prima di un orgasmo. Ed eccola lì, mi protendo per baciarla, la sento ansimare sul mio collo. Esplodo dentro di lei mentre sta ancora venendo e ci abbandoniamo sul suo letto: stremati ed appagati. Cazzo, il miglior sesso della mia vita.

Passioni e TormentiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora