PROLOGO

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E' un pomeriggio di Marzo, torno da scuola e al ritorno verso casa, squilla il cellulare e sullo schermo compare la scritta "Mamma", e da qui capisco che non ci sono buone notizie. Rispondo, sento la sua voce tremante che mi dice che mio nonno Adam è stato colpito da un infarto e non ce l'ha fatta. Il mondo mi crolla addosso, le lacrime rigano le mie guance, le gambe cominciano a tremare tant'è che devo mantenermi per non cadere, sono caduto in una specie trance, non posso ancora crederci, il mio nonno, dopo aver passato 17 anni con lui, ora non c'è più, e io ancora non realizzo. Sento ancora la voce di mia madre che mi chiama dal telefono e così ritorno alla realtà, rispondo che arrivo subito e attacco. Mentre mi incammino verso casa non riesco a pensare a nient'altro che alle storie che mi raccontava da piccolo, alle sue avventure che faceva da ragazzo, ai consigli che mi dato fino a qualche giorno fa, ma soprattutto non riesco a non pensare a lui. Arrivo a casa, e all'entrata trovo tutti i miei parenti scossi da questa situazione, e si mio nonno sapeva farsi amare da tutti, ed era quello che manteneva saldi i rapporti tra i fratelli. Procedo verso la stanza e sento il cuore battere, come se lo sentissi in gola, e appena lo vedo, disteso nel letto e cedo alle lacrime. Mi avvicino per dargli un ultimo saluto e sento che mi manca l'aria, devo andare, correre via da questo posto il prima possibile, non posso rimanere qui o rischierò un attacco nervoso. Attraverso le persone nella stanza, e sento in lontananza le voci dei miei parenti che presto svaniscono. Mentre accosto dietro di me la porta sento Yvonne, la mia sorellina, chiamarmi, ma per quanto possa amarla ora non posso darle retta. Devo scappare, andare lontano da tutto questo e trascorrere un po' di tempo nel mio rifugio, la spiaggia, e piangere, perché una lacrima dice più di ogni parola. Arrivo in spiaggia e mi siedo sulla sabbia calda, spengo il cellulare e comincio a meditare su tutte gli avvertimenti che mio nonno mi faceva; dal non reprimere le mie emozioni, fino al stare sempre attento e mostrarmi sempre forte agli occhi delle persone, perché prima o poi mi tradiranno. E questo mi fa ricordare a quanto io tenessi a mio nonno e quanto lo vorrei ancora con me, perché, dopotutto, lui sapeva come farmi affrontare le situazioni al meglio e a non mollare mai di fronte agli ostacoli che la vita mi poneva davanti...

**********Angolo Autore***********

Beh eccoci qui, mi presento, io sono Marco e ho 19 anni, sono appassionato di libri e serie tv. Da oggi comincia il mio percorso verso la stesura di un racconto, darò tutto me stesso per portare a compimento questo mio progetto anche perché è da qualche anno che volevo farlo, e finalmente mi sono deciso. Ringrazio tutte le persone che mi stanno supportando e sopportando i mie scleri ahahaha. Spero che riuscirò ad emozionarmi con quello che scriverò, ma soprattutto spero che vi piacerà e se avete qualcosa da dirmi lasciate un commento, che sono sempre ben accettati. A presto con un nuovo capitolo.

Un momento magicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora