You are my favourite present~♡ ~/SasuNaru/~

*14*

Naruto-

"Sasuke, questi documenti delle vecchie vendite dove vanno?"

"Come sono datati?"

"Non rispondere alla mia domanda con un altra domanda, Teme!"

"Se non me lo dici non posso aiutarti, Dobe!"

Questa manfrina stava andando avanti da tutta la giornata lavorativa.
Stranamente Sasuke non mi ha messo le mani addosso neanche una volta, come invece sospettavo.
Ci siamo chiusi nel suo... enorme e lussuosissimo... ufficio e stiamo mettendo in ordine delle scartoffie.
Oh almeno io lo sto facendo!
Sasuke è tutto il giorno dietro la scrivania con la faccia attaccata alla schermata del computer.
Non riesco proprio a capire che cosa diamine stia facendo...

"Allora? La data?"

"Uff! 15/08/15... si può sapere perché hai qui robe di due anni fa?"

"Perché sono documenti importanti che utilizzo come fonti durante le interviste Dobe, non sono 'robe' come le definisci tu.
Adesso continua a riordinare..."

Mi sta facendo girare le palle...
"Sasuke... posso farti una domanda... che non c'entra con il lavoro?"

"Mh..."

"Più che una domanda è una richiesta... e non so se accetterai... ma non penso che me ne importerà molto dato che farò di testa mia-"

"Per Kami Naruto! Che cosa vuoi?"

"Voglio trasferirmi."

"... mh?"

*toc toc*

"Ne parliamo a casa.
Avanti!"

Sasuke dopo avermi guardato con il suo tipico modo enigmatico, mi ignora bellamente, ponendo la sua attenzione alla nuova presenza nella stanza.
Che è...

"Naruto?"

"Gaara... ciao... ecco-"

"Non mi pare di avervi dato il permesso di dialogare.
Del Deserto, cosa c'è?"

"Tks!"
Il solito presuntuoso del cazzo...

"C'è un cesto regalo indirizzato esattamente al vostro ufficio, signorino Uchiha."

"Chi lo manda?"

"È anonimo."

"Mh."

Sasuke-

Il rosso lascia il cesto regalo sulla mia scrivania, il quale ha suscitato in me curiosità.
Anonimo... esattamente nel mio ufficio?
Non bado momentaneamente alla conversazione tra il Dobe ed il rosso, la quale mi reca molto fastidio, ma che tento di ignorare.
Scarto la carta lucida e trasparente e...
Ma che cosa stra cazzo sono questi cosi!?!?
"Gaara!"

"Signorino?"

Comprendo la sua confusione... è la prima volta in circa un anno che lo chiamo per nome...

"Chi cazzo ha portato questo cesto qui!?
Voglio sapere il corriere!"

"Non saprei signorino.
Non si è identificato.
Posso solo dirvi che era un uomo, biondo capelli lunghi legati in una coda con un ciuffo lungo sul viso, occhi azzurri...
Assomigliava a Naruto... ma più inquietante..."

Io di certo non so chi cazzo è...
Ma il Dobe.
Dall'espressione che ha fatto... lo conosce per certo.

"S-Sasuke... cosa c'è nel cesto?"

Chiede il Dobe, a quanto pare sempre più sotto pressione...

"Vieni a controllare tu stesso.
Non mi va di diventare troppo volgare, siamo pur sempre sul posto di lavoro!"
Il biondo si avvicina titubante alla scrivania.
Poggia i palmi delle mani sul legno scuro, ed io ne approfitto per depositarvi sopra di esse la mia di mano.
Incrocio il suo sguardo, sgranato ed imbarazzato.
Se da una parte era rosso per la vergogna... dall'altra era sbiancato peggio di un fantasma.