8- Consigli.

39 5 0
                                    

Becks p.o.v

Infilando la chiave nella serratura della mia camera, sperai che le ragazze fossero  altrove, volevo restare sola a piangere e sfogarmi.
I miei desideri furono vani perché entrambi le mie coinquiline erano in camera, chine sui libri, ma non appena mi videro alzarono la testa per guardarmi.
Rimasi ferma ed in silenzio aspettando che il 3 grado iniziasse dato che sapevano che mi sarei allenata con lui.
"Allora?" Disse ren.
"È stato uno sbaglio, un fottutissimo sbaglio, scusate l'inglesismo."
Dissi facendo due passi avanti facendo sbattere la porta dietro di me per poi lasciarmi cadere sul letto a peso morto.
"Vuota il sacco." Disse Meg sdraiandosi sul letto seguita a ruota da Ren.
"Ci stavamo allenando ed ad un tratto è uscita fuori la storia del mio ex, io non ho ancora superato del tutto la storia che c'è stata tra me ed Alec, così ho cercato di andarmene e sono corsa nello spogliatoio. Mi ha seguito ed abbiamo iniziato a discutere di me, della mia storia, e mentre cercavo di scappare anche da lui la situazione si è ribaltata quando ci siamo avvicinati un po' troppo l'uno all'altro."
"Ti prego non dirmi che ci sei andata a letto e po mi ti ha scaricato. Noi te lo avevamo detto." Disse Megan.
"No! Cioè si ma no. Tra noi c'era talmente tanta tensione sessuale che penso sarebbe andata a finire così se Rome non fosse entrato nel momento esatto in cui ci stavamo per baciare. In quel momento il suo arrivo è stato come una doccia gelata in pieno inverno e mi sono chiesta cosa stessi facendo e perché proprio con Carter. Io non sono così,non vado con il primo che passa, e sopratutto non ho mai provato delle emozioni del genere. Quando siamo arrivati al dormitorio ma ha detto che era una cazzata e che dovevo dimenticare tutto."
"Strano Carter non fa mai così. Senti è un bravo ragazzo se non ti vede come qualcuno che può farsi. Però questo avviene molto di rado." Disse sempre Megan.
"Sì penso che i casi su cui possiamo fare riferimento siano: sua madre, sua nonna e noi due. Non per qualcosa di personale, siamo cresciuti nello stesso quartiere, delle volte ci tratta davvero come se fossimo due ragazzi." Disse Ren.
"Ok ma perché fare così! Nel senso non credo che dica a tutte quelle che si passa di dimenticare tutto e far finta che non sia mai successo. Sono sicura al 100% che se ne vanta." Dissi mettendomi a sedere.
"È vero di solito fa così, in effetto è strano. Tu come hai intenzione di comportarti con lui ora?" Disse Meg.
"Io ho fatto l'indifferente quando eravamo in macchina ed ho intenzione di continuare a farlo. Se vuole fare lo stronzo io sarò più stronza di lui e sopratutto non ho intenzione di fare scenate come le altre che scarica."
"Ben detto sorella. Cammina sempre a testa alta." Fosse Ren.
"Però ho in mente una cosa e voi dovrete aiutarmi."

********
Carter p.o.v

Appena tornato a casa trovai Ry seduto sul divano a guardare la televisione.
"Com'è andata?"  Disse senza staccare gli occhi dalla TV.
"Ehm ricapitolando: sa fare il culo a chiunque la tocchi, il suo ex è Dead Reaper, me la sono quasi fatta e poi l'ho scaricata come un ragazzino di 14 anni."
Dissi camminando verso il frigor.
"Dead Reaper era un animale cazzo. Hei aspetta un attimo, ti sei bevuto il cervello?! Amico ti sei fatto Rebecca?!"
Dissi sbigottito Ry spegnendo la televisione ed avvicinandosi a me.
"Non me la sono fatta, ho detto quasi, io non so perché ma se lei mi tocca io divento pazzo. Non dovevo farlo ma allo stesso tempo dovevo. Solo che Rome ci ha interrotti prima che ci baciassimo. E fidati che il vero sbaglio che ho commesso non è stato toccarla ovunque o cercare di baciarla."
"E allora qual'è?!"
"Avergli detto che non era importante e di dimenticarsene."
"Amico tu non ti sei bevuto il cervello perché non ce l'hai. L'hai mai guardata bene? Quella ragazza è di una bellezza  quasi accecante, quando parla non dà fiato alla bocca e basta come la metà di quelle che ci passiamo e sopratutto non apre le gambe a comando. È sveglia, intelligente e decisamente troppo per due come noi."
Disse mollandomi un ceffone dietro al coppino.
"Sai che per avvicinarla ora dovrai narcotizzarla vero? Perché non ti rivolgerà più la parola neanche se le regali la laurea."
"Mi sto già picchiando mentalmente per essermi lasciato scappare la ragazza più bella del campus, e l'opportunità di farmela per primo, e tu non fai altro che metterci il peso da novanta.Grazie per il conforto."
"È per questo che non te la meriti coglione" disse tirandomi un altro ceffone.
Era tutto quello che aveva detto Ry è vero, ma l'avrei presto dimenticata facendomene un tra altrettanto bella, magari già l'indomani sera alla festa di Jordan.
Speravo davvero che la festa di domani avrebbe fatto tabula rasa su di noi, sul fuoco che si accendeva in me nel solo toccarla e la gelosia che mi aveva attanagliato lo stomaco al solo pensiero che fosse ancora innamorata del suo ex.

Il sabato passo in modo estremamente lento e barboso. Non c'erano lezioni così passai tutto il tempo di fronte alla TV a giocare a Call of Duty cercando di non pensare a niente e nessuno. Non ci riuscii e il messaggio che Ry ricevette da Megan mi rese ancora più difficile il compito. Sarebbero venute alla festa da sole con la macchina di Ren e che ci saremmo incontrati lì.
Odiavo dover dare ragione a Ry, ma l'aveva, non sarei riuscito più ad avvicinarla.
Arrivata le 11 uscimmo di casa, passano a prendere Marc e Tyler e ci dirigemmo alla festa. Era piena zeppa di gente, la musica era ad un volume imbarazzante ed erano tutti ubriachi fradici.
La prima cosa che feci fu attaccarmi alla bottiglia di tequila e bere, sorso dopo sorso, l'equivalente del mio peso in alcol.
Mentre stavo bevendo e parlando in cucina, con una brunetta niente male, sentii un boato provenire dal salotto ed entrando nella stanza da cui provenivano le urla ed i fischi la vidi e rimasi senza fiato.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 13, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Amerai anche i miei segreti?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora