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Ryan si stava rotolando nel letto in cerca di una posizione comoda.
Di lato, a pancia sotto, di lato, pancia sopra.
Chissà come, finí con un cuscino tra le gambe e le braccia allargate tipo Cristo di Rio.
Si addormentó cosí.

*****

Il suono a dir poco fastidioso dell'uccellino di Whatsapp rompeva il silenzio notturno.

Ryan maledisse chiunque avesse mandato quel messaggio e si allungó a prenderlo dal comodino.
Sarà perché era buio, sarà che il ragazzo era un incapace, ma cadde a terra come un sacco di patate, in un groviglio di lenzuola.

-Ahia, dovrei assicurarmi il sedere una volta di queste, almeno se cado ci guadagno-
Mormoró, prendendo il cellulare, caduto insieme a lui.

Controlló l'ora: erano le due del mattino.

Adesso mi dici chi é il ritardato che mi manda un messaggio alle fottutissime due di notte.

Rimanendo seduto per terra e con la schiena appoggiata al letto, scoprí che il ritardato in questione era Pete.

Ryan! Rispondiiii

Ma che hai?

Non puoi capire cosa é successo!

Magari se me lo dici...

É Patrick...

??

Mi ha detto che gli piaccio! Cosa vuol dire?

Ryan stava perdendo la pazienza. Decise peró di comportarsi da amico.

Non so, porebbe significare che é interessato a te... Ma fai tu, questa é solo la mia opinione

Divertente, molto.

Cosa vuoi che ti dica?

Non lo so, comportati da amico

Se non mi stessi comportando da amico non ti avrei risposto.

Uh, i punti alla fine delle frasi?

Fottiti. Tu, e pure Patrick.

Scritto questo, spense il cellulare e si rimise a letto. Ma questa volta non si addormentó, e rimase a fissare il soffitto pensando a tutti i modi possibili per uccidere Pete.

*******
Srry per il capitolo corto...
Ma forse, FORSE aggiorno tra lunedí e matredí, per la vostra felicità!

Bye

Mai na gioia ** RydenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora