"Epilogo"

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-Tu! Bestia di Satana, vieni subito qui!- Peccato che la bestia di Satana sembrasse proprio lui.
Ma, d'altronde, lo biasimate? Brendon gli aveva appena finito i suoi biscotti preferiti e aveva fatto come se niente fosse.
Ryan sarebbe stato capace di uccidere per i suoi biscotti.

-Dai, Ry, non essere violento!-
Disse, mentre si nascondeva dietro il divano.

-Se non volevi che fossi violento, non avresti finito i biscotti! Ergo, é colpa tua!-
Si vede che aveva scelto letteratura all'università?

-Sii magnanimo, mio re! Non volevo!-
Ryan parve pensarci un secondo.
Poi ghignó in modo maligno.

-Credo di poterlo fare...- Il suo ghihno si allargó ancora di piú.

-Cosa... Ryan?- Brendon uscí lentamente dal suo "nascondiglio" ed incontró lo sguardo glaciale del compagno.

-A secco. Per una settimana-
L'altro sussultó.

-Come puoi...-
-Ah! Posso eccome. Tutto per i biscotti!-

A quel punto Brendon gli fu subito vicino, abbracciandolo.

-Daii! Non puoi dire sul serio!-
Ryan inarcó un sopracciglio.
-Davvero?- Chiese.

-Allora che siano due settimane!-
Diede un bacio sulla guancia dell'altro e si diresse verso la porta.

-Vado a prendere i biscotti!-

E intanto Brendon se ne stava al centro del salotto, incredulo.
Dopo tutto il tempo che avevano passato insieme, Ryan era ancora una sassy queen.

*******

Ecco, ragazzi, come la storia finisce. Piaciuta?

<Tanto tanto!>
<Ne sono felice.>
Dico, sorridendo ai gemelli.
<Ma é veramente cosí che si sono incontrati?>
<Certo, mi ha detto tutto zio Spencer>
<Sorellona, una domanda.>
<Certo. Dimmi>
<Che significa quando papà Ryan ha detto "ti lascio a secco"?>
<Ehm, ecco... Che lo lasciava... Senza acqua!> La mia faccia é calda come l'inferno <E adesso, a letto!>
<Uffa!>
<Ehy, io la storia l'ho raccontata, quindi, a dormire e niente
storie!>
<Va bene...>
Li guardo salire le scale, e sospiro. Guardo se c'é qualcosa di interessante in TV, ma quando mi accorgo che ci sono solo televendite lascio perdere.

Stamattina Ryan ha detto di sentirsi male, quindi ho dovuto badare ai gemelli. Brendon, ovviamente, é andato a fare la crocerossina.

Ho paura di passare davanti alla loro camera. A buon intenditore, poche parole.

Salgo in fretta le scale tappandomi le orecchie e raggiungo camera mia.
Mormoro un "finalmente" ed apro la porta.

Mi butto a peso morto sul letto e non faccio in tempo a chiudere gli occhi che la porta si apre di nuovo.
Sono i gemelli.

<Che c'é?> Dico, sedendomi e alzando gli occhi al cielo.
<Abbiamo paura.> Dice Isabelle.
<Dei mostri?> Chiedo tamburellando le dita sul ginocchio.
<No- Dice Alec - dei rumori che vengono dalla camera dei papà>

Ah, i nomi li ho scelti io.

Quasi mi metto a ridere.
<Va bene, allora. Venite a letto.>
Intanto prendo il cellulare e metto la musica a basso volume.

<Meglio?>
<Sí, ma... Puoi mettere Cross our Bones?>
<Certo> Dico sorridente.
Li sto abituando bene.

*******
É finitah!
Spero vi sia piaciuta e non vi mancheró assolutamente, perché prossimamente pubblicheró una Frerard!
Stay turned

Bye!

Mai na gioia ** RydenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora