I Will Love You In Silence; Paulo Dybala

7♥

"Biancaaaa, vieni qui" le urlo rincorrendola attorno al tavolo in cucina.
Si è presa il mio telefono e non me lo vuole dare, stiamo girando tutta casa, io avanti e lei dietro. Menomale che i miei genitori non ci sono, lavorano, altrimenti ci avrebbero prese per pazze.

"Ora glielo dico iooo" grida dal salone mentre io corro dietro di lei. Ha intenzione di dire a Paulo che sono innamorata di lui, me ne sono accorta solo ora, è passato un mese, ma io sento che provo qualcosa di forte, di troppo forte per essere una normale amicizia. In questi 30 giorni abbiamo passato parecchio tempo insieme, e tutto questo ha spinto il mio cuore a provare qualcosq per lui.

"Ehy ciaoooo, sono l'amica di Celeste, volevo soltanto dirti che lei è innamorata di te e ti ama"  sento la sua voce, non ci posso credere, gli ha inviato un messaggio vocale, questa è stronza.

"Bianca!" le urlo con le lacrime agli occhi quando è avanti a me.
"Vai via" le indico la porta. Lei abbassa la testa e poggia il mio telefono sul divano, poi mi guarda ed esce di casa lasciandomi sola con la delusione verso di lei.

Mi butto sul divano prendendomi la testa fra le mani. Ora dego solo respirare, dopotutto può essere che non l'ha ancora letto, chi lo sa. Un altro respiro profondo esce dalla mia bocca e quando sono pronta prendo il telefono sbloccandolo. Sulla sua chat esce un pallino verde con un numero, oddio. Con il culre cuore in gola apro la chat e leggo: 'mi dispiace ma io per lei non provo niente'   il telefono mi cade dalle mani e alcune lacrime scivolano sul mio viso.
Poi mi arriva un altro messaggio 'non voglio offenderti ma io sono già fidanzato e amo la mia ragazza, con te è solo una semplice amicizia'  prendo tutto il coraggio che credevo non avere e dopo aver fatto un altro dei tanti respiri profondi gli scrivo 'tranquillo".

Ora mi sento anche una stupida, mi sono innamorata di lui, di un ragazzo che è fidanzato con una ragazza bellissima, con cui ho anche stretto un'amicizia stupenda. Spesso, i pomeriggi, usciamo insieme, andiamo a fare shopping o anche a parlare in un bar. Siamo diventate ottime amiche ma con questo non escludevo Bianca, con lei ero legata anche.

Suona il telefono e parlando del diavolo spuntano le corna, appare il nome di Antonella sullo schermo.
Faccio un respiro profondo e poi rispondo.
*ehy ciao*
×ehy Celeste, ti avevo chiamato per chiederti se volevi uscire un po' giusto per fare un giro e parlare×
*non lo so, è che-*
×dai una chiacchierata fra ragazze!×
*e va bene, sonooo, quasi le 15:00, alle 15:30 vieni da me*
×ok, a fra poco×
*ciao*

Chiudo il telefono e inizio a prepararmi. Non sono la ragazza che se fissa jn orario deve iniziare a prepararsi 2 ore prima perché fa ritardo, in 10 minuti sono sempre pronta. Salgo al piano di sopra e vado nella mia stamza, apro l'armadio e prendo i primi veatiti che mi capitano d'avanti. Metto un jeans chiaro, una maglietta tutta bianca con disegnate delle labbra rosse, e le superga, scarpe senza la quale non potrei vivere.
Mi trucco normale, il solito naturale di matita interna, mascara e rossetto chiaro e dopo essermi spazzolata i capelli e lavata i denti esco dal bagno. Appena finisco di prepararmi suonano al campanello, scendo giù di corsa e prendo il telefono per poi aprire la porta.

"Andiamo?" mi chiede sorridendo, è normale che lui non prova niente per me, io non potrei neanche confrontarmi con lei, sono solo una briciola mentre lei è stupenda, bellissima.

Annuisco e dopo aver preso il giacchettino camminiamo per strada; parliamo di tutto e devo dire la verità, stare in compagnia con lei è davvero bello, non è antipatica e ne strafottente, è dolce e ti capisce, riesci a farci dei ragionamenti concreti. Dopotutto è come l'ho sempre vista sin dal primogiorno che l'ho conosciuta. Si è fatta dare il numero da Paulo dicendo che voleva conoscermi meglio, dato che qui aveva poche a amiche.

Andiamo in un bar e ci sediamo ordinando tutt'e due un frullato che arriva subito dopo.
"Cosa ti succede? Sei moscia!" mi chiede sorridendo, faccio spallucce per poi 'divertirmi' a far girare la cannuccia in quel gran bicchiere.

"Problemi di cuore?" annuisco alla sua domanda.
"Aah, ci vuole un consiglio da me allora, dai, dimmi" si porta le mani sotto il mento dedicandomi tutta la sua attenzione.
"È solo che amo un ragazzo stupendo e bellissimo, lui lo sa però non ricambia, il modo in cui me lo ha detto mi ci ha fatto rimanere male"  sbuffo trattenendo le lacrime.

"Ma è fidanzato?" faccio finta di non saperlo e le dico che non lo so.
"Devi fargli capire quanto ci tieni a lui oppure sai, quanti ce ne sono al mondo ragazzi bellissimi" fa segno con la mano ridendo, sorrido pensando alla sua bellezza invece  "il fatto è che lui è il più bello, ed è bellissimo proprio perché è lui nella sua semplicità!"  mi guarda e alza un sopracciglio facendomi capire che sono proprio messa male e poi mi fa scoppiare a ridere.

Ecco un altro motivo, lei ha la risata contaggiosa, lo fa ridere e sorridere sempre mentre io non ne sarei capace.