E comincia l'ora di Ed. Fisica, oggi non ho tanta voglia, non mi sento bene, è già da stamattina che mi gira la testa ma non ci do tanto peso.
Ah, dimenticato, mi chiamo Celeste, ho 18 anni e frequento il 5° anno di liceo sportivo, vi chiederete come mai la mia età non coincide con la scuola, beh, ho fatto la primina e quindi ho saltato un anno di asilo.
Caratterialmente sono una ragazza un po' timida, ma se poi prendo confidenza con le persone mi lascio andare, il mio carattere è un po' strano, difficile da definire, sono dolce generosa e gentile ma nello stesso tempo se qualcosa mi da fastidio posso diventare allo stesso sgorbutica e nervosa. Sono una persona molto emotiva, i miei genitori e i miei professori in sin dalle scuole medie dicono che lo sono un po' troppo. E infatti, forse è così, ma io non me ne rendo conto, mi emoziono per qualsiasi piccolo gesto dolce, e non posso farci niente.
Il mio aspetto fisico è normale, quasi come tutte le ragazze della mia età. Sono molto magra, e si può capire per la scuola che frequento, e di media statura, i miei capelli sono castani e lisci ed i miei occhi variano a volte marroni e a volte verdi, cosa c'è da dire più? Ah, non sono fidanzata, uscita da poco da un relazione di 1 anno e mezzo, ero un po' stanca di lui ma non volevo dirglielo per paura di ferirlo ma allo stesso tempo lui mi tradiva con un'altra, e va beh.
Vengo distratta dal professore che ci ordina di andare in palestra, usciamo dall'aula e percorriamo il corridoio che ci porta alle scale, per poi trovarci in palestra. Tutti i miei compagni vanno negli spogliatoio a cambiarsi mentre io mi siedo sulle scalinate.
Passa qualche minuto e i ragazzi e le ragazze sono già avanti a me, il prof si gira verso di me e mi si rivolge con uno sguardo cunfuso ma qnche leggermente arrabbiato.
"Signorina lei non gioca? Non partecipa?"
"No prof, non mi sent-" non mi fa nemmeno finire di parlare che mi indica con il dito.
"Si alzi, se non si vuole cambiare va bene, ma fila a giocare"
"Ma pro-"
"Niente ma" mi indica con la testa.Mi alzo sbuffando e vado al centro della palestra, oggi montano la rete quindi vuol dire che giochiamo a pallavolo. I miei compagni mi raggiungono, formano le squadre e cominciamo a giocare.
Quando la palla arriva dalla mia parte, tutti aspettano un mio gesto ma non mi muovo, vedo tutto girare, macchie dappertutto, non vedo più niente, come se tutto a poco a poco si consuma, poi tutto nero e infine il buio cadendo per terra.
Ciauuu, spero vi piaccia questa nuova storia, è su un altro mio idolo.
Questo capitolo è corto ma saranno molto diversi.
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I Will Love You In Silence; Paulo Dybala
Roman d'amourCavolo com'è brutto quando tutto ciò che provi per una persona non ti viene ricambiato. C'è chi non se ne fa una ragione, che ci dice che aspetta, e c'è chi dice che forse tutto passerà, ma c'è anche chi dice 'I Will Love You In Silence' •tutto ciò...