TOM

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NOTA DELL' AUTRICE

Hello people! Siamo qui con il sesto capitolo! Vi ho lasciato in sospeso con la festa e mi dispiace dirvi che dovrete aspettare ancora un po' visto che questo capitolo è dedicato unicamente a TOM E PSICHE.

Eh eh eh volevate sapere cosa succedeva alla festa ehhhhh????
No okay sto esagerando.
Ritornando seri....succederà qualcosa tra questi due aspiranti piccioncini e mi viene spontaneo chiedervi: cosa ne pensate di TOM E PSICHE? Vi piacerebbero insieme?
Lasciate tante stelline e commenti e detto questo vi lascio al vostro sesto capitolo!



Capitolo sei


Psiche pov's


Mi rigiro nel letto, la fronte sudata e i capelli appiccicati al collo, mi infastidiscono da quando mi sono svegliata. Mi scopro e mi ricopro più volte con il lenzuolo leggero mentre ripenso al mio incubo ricorrente.

<<Psiche ....>> un rumore incessante di macchinari scricchiolanti, la pressione e la puzza di fumo che oscura le iridi.
<<ti voglio bene...>>
Poi uno schianto, il metallo schiacciato, il freddo sulle caviglie, sulle cosce, il petto, sale sempre più su, sempre più su, delle urla soffocate e ovattate alla ricerca di aria...

Faccio un respiro profondo , eppure non sembra mai abbastanza.

Questa settimana è stata infernale, io e Camille sembriamo non voler interagire più come una volta, non riesce a staccarsi da Rian e io insieme a tutte le altre abbiamo capito il disagio che prova nel parlare di lui.
Siamo  sicure al cento per cento che ci nascondi qualcosa e parlandone abbiamo deciso di comportarci come se nulla stesse accadendo , sotto consiglio di Sasha.

Se vorrà parlarci lo farà, è nostra amica.

Per il resto l'unica cosa che mi solleva è il fatto che non ho più avuto occasione di parlare con Caleb se non per qualche battuta o insulto, le cose stanno andando come devono andare, le matricole del nostro gruppo hanno unito tantissimo, anche la stessa Vicky e David le matricole di Caleb si sono unite al gruppo. Da una parte però non vedo l'ora di allontanarmi da loro, visto che ho una certa ansia nello stare vicino a Vicky, quella ragazza ci ha rivelato un segreto così grande e stare zitti non è facile, ma nonostante tutto sono costretta a tacere.

Sono gli anni più belli della sua vita e li sta rovinando sotto false spoglie, sotto segreti.

I segreti degli anni più belli della nostra vita....

Decido di non pensarci e di non crearmi le solite ansie, è l'ultima cosa di cui ho bisogno. Mi lascio un secondo per sfiorarmi le braccia, un brivido mi percorre il corpo quando delle lievi rialzi impediscono il passaggio delle mie dita (anche se impercettibilmente)

È passato così tanto tempo, che ora non le vedresti mai, se non sapessi dove guardare.

Questa domenica sarei andata a fare una passeggiata al mare con Tom, avevo bisogno di compagnia , che non siano le ragazze e poi non me la sentivo di chiamare John, sapendo che se la sarebbe spassata con Jared e Caleb.

Vado in bagno pronta a vestirmi, prendo degli short rotti e un po' sciatti e li indosso, prendo una maglietta particolarmente scollata, rendendomi conto di quanto può fare caldo oggi e per ultimo prendo una camicia bianca leggerissima in caso il vento decida di alzarsi. Prendo il telefono e scendo in salone dove Stefan mi saluta con un semplice cenno della mano mentre esco troppo intento a guardare la televisione.

I'M SURFINGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora