Capitolo 19

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Jimin si era tinto i capelli di nero.

Il mattino seguente si diresse verso la scuola, la pioggia gli picchiettava sul cappello rosso che portava sulla testa.

Arrivato sul cancello Tahyung gli corse incontro e, senza nemmeno salutarlo, gli tolse il cappello.

Jungkook, che stava guardando i due, si avvicinò e sottovoce disse: "Jiminie, se stai cercando di far colpo su Yoongi ci stai riuscendo, adorerà i tuoi nuovi capelli".

Il biondo iniziò a ridere e indossò il cappello dell'amico, per poi dirigersi dal suo ragazzo e abbracciarlo.

Il ragazzo dai capelli neri li seguì saltellando.

"Seriamente, com'è andata con Yoongi l'altro ieri?" chiese il più piccolo dei tre, il quale aveva preso lezioni di pianoforte dallo stesso ragazzo.

"Bene, a parte le mie solite figure di merda. Devo dire che è strano" rispose, dopodiché iniziò a raccontare ciò che sua madre aveva fatto due giorni prima.

I ragazzi che erano con lui iniziarono a ridere incontrollatamente quando la campanella iniziò a suonare e i tre si divisero, ognuno nella propria classe.

Jimin, in classe, non riusciva a concentrarsi: continuava a guardare i suoi compagni di claase immaginandosi ciò che passava loro per la testa.

Hyejin cercò di attirare la sua attenzione: "Chim Ch-"

"Non chiamarmi mai più così" rispose il suo compagno di banco.

"Il prof, ogni tanto, ti guarda male. Faresti bene a stare attento" lo avvertì.

"Okay."  

Train.-YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora