Capitolo 32

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Accarezzò i capelli neri del minore che chiuse gli occhi che si stavano nuovamente riempiendo di lacrime; non voleva far vedere a Yoongi che era debole, non voleva fargli sapere tutto quello che era successo a scuola.

Il maggiore si distese a fianco a lui e guardò il suo volto paffutello.

"Jimin" lo chiamò, e l'altro annuì.

"Domani è il mio giorno libero, vieni sulla spiaggia con me"

"Sei matto? Ho scuola" rispose.

"Parlo io con tua mamma, ma vieni con me. Per favore" lo pregò.

Jimin sorrise e lo guardò negli occhi, dopodiché prese il viso scavato del più grande tra le mani e gli lasciò un leggero bacio a stampo sulle labbra.

L'altro scosse la testa e approfondì il bacio, sempre in modo dolce.

Il più piccolo sorrise sulle labbra di Yoongi.

"Hyung, mi stai facendo il solletico" disse poi.

Il maggiore, in risposta, iniziò a fargli il solletico sulla pancia e, per la prima volta in quella giornata, il minore rise.

Il più grande continuava a lasciargli dei piccoli baci su tutto il viso.

"Chim" disse poi "sei bellissimo".

Le gote del più piccolo si fecero gradualmente rosse, mentre Yoongi si alzò ed uscì dalla stanza per parlare con la madre dell'amico.

Jimin era da solo di nuovo.

Si alzò e si guardò allo specchio: aveva gli occhi rossi, i capelli spettinati e il suo viso era rosso in alcune zone, aveva una maglietta verde e non indossava i pantaloni; come faceva Yoongi a pensare che fosse bellissimo?

Quando tornò, il minore lo abbracciò.

"Non mi interessa ciò che ha detto mia madre: domani vengo con te"   

•••
Attualmente la mia vita è formata da:
-Studiare geografia
-Studiare russo
-Insultare la prof di informatica
-Mangiare

Train.-YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora