Train.-Yoonmin

Capitolo 34

Jimin si accovacciò per terra ed iniziò a giocherellare con la sabbia, mentre Yoongi lo osservava attento.

Osservava tutto: il suo profilo, le sue labbra piene, le ciocche dei capelli che si muovevano per colpa della brezza marina.

Dopodiché si avvicinò al mare e toccò l'acqua con la punta del piede.

Rabbrividì al contatto con essa.

"È fredda, hyung?" chiese il minore con un sorriso.

"Pensavo peggio" rispose l'altro.

Il corvino si tolse la felpa pesante.

"Jimin! Sei matto? Fa freddissimo!" chiese il più grande, ma l'altro rispose con una risata mentre continuava a togliersi i vestiti e ad appoggiarli sulla sabbia.

Non appena rimase solo in boxer mise un piede in acqua.

Anch'esso rabbrividì, ma non si fermò: lentamente continuava ad immergersi sotto gli occhi del suo hyung, che lo guardava allibito.

Non appena l'acqua gli arrivò all'altezza del petto, urlò.

"Yoongi! Entra anche tu! Ti pregoo"

"Tu sei matto Chim Chim" rispose ridendo.

"Fallo per me!"

Yoongi esitò, dopodiché imitò le azioni di Jimin: si tolse i vestiti pesanti finché non gli rimasero solamente i boxer addosso e raggiunse il minore nell'acqua.

Il più piccolo accarezzò i capelli del maggiore, dopodiché lo abbracciò, appoggiando il volto sul suo petto.

"Hai un buon profumo Yoongi-Hyung".

L'altro sorrise e iniziò a giocare con i capelli neri del ragazzo appoggiato a lui.

Rimasero così per un tempo che, a loro, sembrava infinito.

Infinito e perfetto.

Ad un certo punto il piccolo ruppe il silenzio.

"Saliamo, ho freddo".

Non appena furono a riva, Jimin controllò il suo cellulare.

"13 chiamate perse da mamma"

"Cazzo" riuscì solo a dire.

"Che hai?" Chiese l'altro e Jimin, per tutta risposta, gli mostrò lo schermo del suo cellulare.

"Sei nella merda amico".

Il ragazzo si fece coraggio e digitò il numero della madre, che rispose dopo nemmeno uno squillo.

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Alour, recentemente ho fatto amicizia con questa ragazza: Layla_kiki che sta scrivendo una Yoonmin too ^^
Infires