Il tempo, argomento affascinante quanto terrificante.
A volte ce ne vuole molto per compiere opere incredibili.
A volte basta un istante per rovinare la coscienza delle persone.
Come questa notte, Gigi stava cedendo, aveva mollato la presa su Harry, stava abbassando la pistola carica.
Ma una ragazza fragile come lei, se spostata da qualcosa di troppo pesante per la sua esile anima, può far crollare tutto.
Non ricordo molto di quello che è successo subito dopo quel fortissimo rumore di sparo che ancora mi perfora il cervello e il cuore. Ricordo solo le grida, il pianto di una ragazza innamorata e il viso deluso di Marshall.
"Grey" Liam mi scuote leggermente la spalla, sono ancora sotto stato di shock.
"Bevi Grey" Niall mi porge un bicchiere d'acqua.
Lo prendo con la mano che trema, bevo tutto d'un fiato e guardo i ragazzi negli occhi.
"Dov'è Zayn? E Cheap?" domando loro.
I due si guardano negli occhi e poi Niall si morde un labbro nervoso.
"Adesso vado a vedere se Zayn ha finito di parlare con Marshall" mi dice Liam mettendomi una mano sulla spalla.
"Niall dov'è Cheap?" chiedo al ragazzo biondo.
Lui mi guarda triste, poi si porge in avanti e mi abbraccia. Io rimango ferma, non credo di aver mai avuto questa confidenza con lui ma date le circostanze...
"Aspetta qui Grey ok?"
Senza aspettare la risposta, lui si alza e va dietro a Liam, lasciandomi da sola nel salotto illuminato solo da una lampada da lettura, posta sul costoso mobiletto di legno.
"Piccola" sento la voce di Zayn e mi alzo in piedi.
Lo trovo sui due scalini che dividono la stanza dal corridoio, con una faccia stanchissima e gli occhi rossi, sembra aver pianto. Faccio il giro del divano e lui si avvicina.
"Zayn" lo abbraccio forte, ho avuto tantissima paura in quei pochi secondi in cui ho tenuto gli occhi chiusi, subito dopo lo sparo. Il mio primo terribile pensiero è stata la sua morte.
"Mi dispiace" sussurro mentre torno a piangere.
"Non è colpa tua, se lo fosse lo sarebbe di entrambi in tal caso" mi sussurra triste.
"Zayn mi sono lasciata cadere la pistola" singhiozzo e mi stacco dalla sua spalla ormai bagnata dalle mie lacrime.
"Ti è caduta perché mi stavo azzuffando con Cameron, dovevo tenere la calma. Sono stato un idiota"
Parte un pugno contro il muro.
"Zayn fermo" gli blocco un braccio.
"Cazzo Grey, Louis è morto! Morto capito?"
Me lo grida in faccia come se fosse uno schiaffo, la cruda verità. Rivedo i suoi limpidi occhi azzurri e il sangue che usciva dal centro del suo stomaco. Due colori così in contrasto, esattamente come la sua vivacità e la sua orribile fine.
Rimango in silenzio ad ascoltare la rabbia di Zayn che sembra quasi fare eco nella villa quasi deserta. Mi appoggio col bacino allo schienale del divano e mi porto le mani al viso.
"Non doveva finire così, cazzo perché lui? Perché Proprio colui che aveva meno colpe in questa storia?" Zayn interrompe il silenzio.
"Poteva essere chiunque fra di noi, Gigi non voleva ucciderlo, come non aveva nemmeno intenzione di uccidere Harry, stava abbassando la pistola Zayn" gli dico.
STAI LEGGENDO
Grey As His Smoke || Zayn Malik
FanfictionGrigio. Questo colore sembra perseguitarmi: gli edifici della città, il cielo di metà ottobre, le mie felpe preferite e perfino il suo costante fumo. Per finire con i miei occhi, grigi, tanto che mi chiamano tutti Grey. Sono così grigi che a volte...