L'attacco dei giganti nel 21^ secolo

"Basta crederci"

Inizio a provare pena per Dario. Sul serio! Sento un alito caldo dietro il mio collo e piccoli dolori sulla gamba fino a quando Federica non mi afferra il ginocchio e lo fa girare su se stesso. Urlo.
Giovanni corre verso di me prendendo Peer per il collo.
Giovanni:"Allora...senti piccola pastorella io adesso ti strozzo ma tu non urlare"
Federica:"Strozzami pure ma io ucciderò anche da fantasma te e Laura"
Io:"Aspetta Giovanni...Non ucciderla...me l'ha chiesto Dario...In effetti non mi ha fatto tanto male, aaaaahhhh!"
Giovanni prende Federica ancora più saldamente e la scaraventa a terra come se fosse uno straccio.
Giovanni:"Cerca di alzarti e poi ti prendo io in braccio"
Giovanni mi porta fino casa e poi mi dice che deve ritornare da Peer.
Io:"Cosa? E cosa gli devi fare? Non provarci!"
Giovanni mi guarda con occhi spalancati.
Giovanni:"Ah...e perché non dovrei...e poi io non prendo ordini da te!" Dice alzando il tono di voce.
Io:"Io volevo solo..."
Giovanni:"Cosa????!?!?!?!"
Io:"Senti ora basta! Io mi rifiuto di stare accanto ad un pazzo! I pazzi devono solamente andare in un manicomio per me!"
Giovanni:"Zitta! O ti ammazzo!"
Lo guardo con le lacrime agli occhi e con molte sicurezza rivolgo la lama verso di lui"
Giovanni:"Cosa hai intenzione di fare eh? Stupida bambina! Cresci!"
Riempio l'aria con le mie grida e do un colpo netto con la spada.
Nessun rumore, nessuna parola...
Mi accascio a terra e continuo a piangere. Ma stavolta, dalle lacrime esce sangue.
Zoppico verso camera mia e vado a dormire, senza dire nulla agli altri.
Mi rimbocco le coperte e chiudo chi occhi.
Mi trovo un uno spazio bianco abbastanza irregolare. Cammino per un po quando trovo Levi. Gli corro in contro e lo abbraccio dicendogli:"Mi sei mancato tanto" ma lui non risponde e fa qualcosa che non aveva mai fatto: mi sorride. Sciolgo l'abbraccio e gli chiedo:"Come mai sei qui? Dove siamo? Come ti sei salvato?" Ma lui mi accarezza la testa e mi ripete:"Laura,questo è un sogno...". Avevo pensato che fosse tutto vero ma poi, pensandoci meglio, era inevitabile che non lo fosse. Ma poi ho pensato e mi sono detta:"Se qui ci sei tu, Levi, ci deve essere anche Petra,Dario e beh quello di cui mi interessa meno: Giovanni...
"Se tu vuoi che essi ci siano" mi inizia a dire con voce bassa "Allora ci saranno...è il tuo sogno questo". "Giusto!" Dico fra me e me "questo è il mio sogno e qui decido io".
"Ma Levi,se il mio sogno diventasse realtà?" Dico con una voce molto infantile.
Levi:"Tutti i sogni si possono realizzare, devi solamente crederci"