CAPITOLO 2💬

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«Hey Lisa guarda chi c'è laggiù!»-mi dice Alice.
«Sì ho notato...»-le rispondo io.
«Hahaha è quello stupido del tuo ex John!»-dice Bryan.
«Ragazzi,per favore non ditegli niente.»-li supplico,«Ormai è finita un po' di tempo fa e non ne vale la pena discuterne ancora.»
«Secondo me dovresti fargliela pagare,per come ti ha trattato...»-mi consiglia Dylan.
«No,non ce n'è bisogno,lui mi ha lasciato perché "amava" un'altra,e io me ne sono fatta una ragione,no?! Comunque siamo rimasti in ottimi rapporti.»-continuo io.
«Si,si,proprio in ottimi rapporti,come il cane e il gatto!»-afferma sarcasticamente Bryan.
«Dico davvero.»-rispondo.
«Non è che ti piace ancora,Lisa?!»-mi chiede Alice,entrando nella conversazione.
Io arrossisco un po',poi le rispondo:«No no,ora è solo un mio amico,ormai tutti i sentimenti che provavo per lui sono svaniti.»
«Se lo dici tu!»-dicono in coro i gemelli.
«Ora shh,state zitti,sta venendo verso di noi.»-dico sistemandomi i capelli,in modo da sembrare più carina.
«Ah,non cambierà mai!»-sospira Dylan.

«Hey ciao Lisa!»-mi dice John.
«Hey John.»-gli rispondo io abbassando lo sguardo,per non fargli vedere che stavo arrossendo.
«Come stai? È un po' che non ci si vede eh?!»-continua lui.
«Già.»-dico secca io.
«Ti va di uscire qualche volta insieme? Mi farebbe molto piacere chiacchierare con te dopo tanto tempo!»-mi propone John.
«Va bene,grazie.»-mi limito a rispondere.
«Ok,allora ti chiamo al più presto. Ciao.»-mi dice,allontanandosi.

Appena ci volta le spalle,inizio a saltellare contenta,mentre i miei amici mi guardano storto.
«Già,non ti piace più vero Lisa?!»-ridacchia Dylan.
«Te l'ho già detto,non mi piace,gli voglio solo bene.»-gli rispondo.
«Si hai ragione,stavi solo sbavando quando lui parlava,e i tuoi occhi erano a forma di cuore!»-continua Bryan,prendendomi in giro e imitandomi.
«Oh,ora basta,come faccio a farvi capire che tra noi non c'è più niente?!»-dico toccandomi l'angolo delle labbra per controllare se c'erano tracce di "sbavature da innamoramento",come le chiamano i gemelli.
«Potresti rifiutare l'invito fatto da John poco fa...»-mi risponde lui.
«Ma sarebbe scortese da parte mia. E poi,cosa vuoi che sia?!»-affermo.

Saluto Alice,Bryan e Dylan,in seguito ci dirigiamo ognuno a casa propria,promettendoci di rivederci ancora.

Entro in casa con le chiavi che io e mia madre di solito nascondiamo sotto al tappetino della porta di entrata,in modo da non svegliarla o non disturbarla in caso stesse dormendo o facendo qualcosa di importante.
La trovo sdraiata sul divano a guardare un film,con una grossa ciotola di pop corn in mano.
Mi siedo sul divano rubandogliela dalle mani.
«Fai i pop corn proprio quando io non ci sono?!»-le dico io,quasi indignata.
«Tu sei sempre fuori con i tuoi amici,e io qui a casa da sola,dovrò pur tenermi un po' di compagnia in qualche modo non credi?!»-mi risponde e ci mettiamo a ridere tutte e due.
Poi salgo le scale che portano al secondo piano,percorro il lungo corridoio,entro in camera mia e mi butto sul letto.
Due delle quattro pareti sono color fucsia,abbellite da foto di me,mamma e papà al mare,al mio terzo compleanno e al parco divertimenti. Sono contornate da una cornice bianca quadrata,che,a mio parere,è molto fine.
Dal soffitto pende un grosso lampadario e verso il grosso armadio bianco si trova una grande finestra con delle tende velate color lilla.
A destra del mio letto matrimoniale è posto un comodino con un'abat jour rosa chiaro,che accendo ogni sera prima di andare a dormire per leggere in tutta serenità,mentre a sinistra una grande e spaziosa scrivania bianca dove scrivo,studio e disegno. Su di essa c'è un porta penne fatto a mano da mia zia,i miei libri fantasy preferiti e la televisione,oltre ad alcuni dei miei peluches di quando ero piccola.
Il mio preferito è un piccolo panda bianco e viola,con gli occhioni verdi.
Lo abbraccio sempre quando mi sento triste e sola,e purtroppo si deve anche subire tutte le mie lacrime.

"Non vedo l'ora di passare del tempo con John,di nuovo." penso abbracciando forte a me il panda,stesa sul letto a pancia in su.
Ma subito mi viene in mente la voce di Dylan che mi chiedeva ripetutamente se provavo ancora dei sentimenti per John. Così decido di trascurare questo pensiero.

"Bzz,bzz" sento vibrare il mio telefono:è arrivato un messaggio.

Un'estate indimenticabile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora