CAPITOLO 6🍽

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"Ah,ieri sera Alice doveva uscire con Mike..." penso facendo una faccia molto pervy...
Le mando un SMS per sapere com'è andata. Ecco la risposta:
«Te la farò pagare Lisa Tomson,mi avrai sulla coscienza per avermi convinto ad accettare quel maledetto appuntamento con quel maledetto Mike Loun!» era il messaggio vocale mandatomi da Alice su Whatsapp.
Io le rispondo con un "Hahahaha",seguito da una sua chiamata. Rispondo subito.
Mi ha chiesto di andare a casa sua per passare un bel pomeriggio tra amiche,ma soprattutto per parlare del rendez-vous con il nerd.
Mi faccio velocemente una doccia fredda,dato il caldo,mi spalmo la crema "Beatty&Cream per pelle morbida" e mi siedo sul letto,in accappatoio.
Mi infilo immediatamente l'intimo e prendo degli shorts bianchi sfilacciati e una t-shirt dello stesso colore con fiori di diverse tonalità di azzurro.
Questa maglietta me l'aveva regalata una mia compagna di classe delle medie che non vedo da parecchio tempo. Più tardi le scriverò.
Mi stava molto simpatica,ma poi aveva iniziato a frequentare delle "cattive compagnie" e poi...boom nel buio.
Ai piedi indosso un paio di sandali argento comprati al negozio di scarpe gestito da un'amica di mia madre.
Prendo dall'appendiabiti posto dietro la porta della mia camera una delle borse appese:è nera,piccola,tappezzata di paillettes argento e nere.
Indosso gli occhiali da sole rotondi con le lenti metallizzate blu,prendo le chiavi dal mobiletto del salotto (anche se mia madre è in casa) e il cellulare che infilo nella mia borsetta e...via!
In quindici minuti sono arrivata da Alice,che mi accoglie con una merenda di biscotti e gelato:ci voleva proprio una bella rinfrescata alle papille gustative,in questa giornata calda d'estate!

«Allora,mi sembra inutile chiederti se è stato piacevole passare una serata con Mike,dato il messaggio vocale che mi hai mandato prima...»-inizio la conversazione ridacchiando.
«Allora,mi sembra utile,invece farti del male per ciò che mi hai costretto a fare...»-mi imita lei,molto calma.
«Hahaha stavo scherzando,non ti arrabbiare! Dai,raccontami tutto nei dettagli dato che la serata è andata così storta!»-la incoraggio.
«Mike aveva prenotato in una pizzeria molto carina...»-inizia la frase.
«Beh l'inizio mi sembra ottimo.»-dico io,senza farle finire la frase.
«Fammi finire!»-dice fulminandomi con lo sguardo.
«Ok,mi scusi signorina Okly. Proceda pure.»-facendole segno con la mano di continuare.
«La ringrazio signorina Tomson. Stavo dicendo:abbiamo cenato in una graziosa pizzeria,si chiamava "Al battello" mi pare,abbiamo parlato di questo e di quello,un po' di tutto. Ma sai quando dicono che l'apparenza inganna,no?! Ecco,il detto perfetto per la serata che vorrei dimenticare in un batter d'occhio:il cibo era disgustoso e lui era un buzzurro a mangiare.»-mi racconta Alice con una faccia più che schifata.
«B...buzzurro?!»-chiedo io incerta,inarcando la fronte e le sopracciglia.
«Sì,buzzurro,uno che mangia in modo maleducato,che si strafoga,che si riempie le guance di cibo. Capisci?!»-mi spiega alterandosi.
«Si,si,ok ho capito ma non ti scaldare! È tutto qui?!»-le chiedo io che mi ero aspettata chissà che cosa di così orribile.
«Oh,no,c'è dell'altro,non ti preoccupare!»-mi "rincuora".
«Allora?! Che aspetti?! Lo sai che sono curiosa!»-la invito a continuare.
«Bene,poi abbiamo fatto un giro in centro e successivamente,mi ha riaccompagnato a casa...»-mi rivela,mentre io la guardo con gli occhi sgranati e la bocca aperta per la curiosità.
«Ma ovviamente» continua, «neanche la fine della serata poteva andare bene!»
«Perché? Cosa è successo?»-le chiedo io impaziente di sapere.
«Ecco,come dire...beh non saprei...sai...io...ecco,io...lui...»-incerta più che mai.
«Dai su,cosa aspetti,continua!»-la obbligo a spiegarmi.
«MIKE HA PROVATO A BACIARMI!»-mi urla contro.
«Mike Loun ha provato a baciarmi,con le sue labbra bavose e l'alito che sapeva di ciò che aveva mangiato!»-continua abbassando sempre di più la voce.
Non c'era nessuno a casa,ma il fatto era che Alice si vergognava,e...ed era solo per colpa mia.

Un'estate indimenticabile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora