CAPITOLO 3✈️

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Sblocco la schermata del mio cellulare,con lo sfondo di Cameron Dallas a petto nudo.
Anche quando non ho niente da fare,ogni tanto,schiaccio il tasto della home solo per vedere lui e i suoi magnifici pettorali scolpiti. E rimango incantata per qualche minuto. Ferma. A fissare quello schermo.

"Cosa dovevo fare?"-penso.
Ogni volta la stessa storia! Quel figo che ho come sfondo mi fa sempre perdere la testa...in tutti i sensi!
Ah,sì! Mi era arrivato un messaggio.
Sblocco il cellulare con la mia impronta digitale e apro Whatsapp.
È di papà:mi ha scritto che non vede l'ora di tornare a casa e gli manco. Anche mamma gli manca.

Papà è a Francoforte per lavoro,cerca clienti per la sua azienda.
Non so come si definisca davvero il suo lavoro,e quando devo spiegarlo agli altri,mi trovo sempre in imbarazzo,come se non sapessi il lavoro di mio padre!
Fin da quando ero piccola e da quando fa questo lavoro,al ritorno dai suoi viaggi,mi portava sempre un regalino.
Una bambola,un pupazzo,un quaderno da colorare...io non vedevo l'ora di averlo tra le mani e iniziare a giocarci.

Entrava dalla porta con la sua valigetta nera in una mano e l'altra dietro la schiena per nascondere il souvenir comprato per me.
Poi mi faceva chiudere gli occhi e porgere le mani davanti a lui.
Lo ammetto,qualche volta sbirciavo,come ogni bambino innocente,ma solo perché ero emozionata e curiosa!
Poi,con grande sorpresa,aprivo gli occhi ed entusiasta saltavo al collo di mio padre per ringraziarlo.

Ah,bei ricordi.

La maggior parte dei souvenir che possiedo mi sono stati regalati da mio padre,tranne quello di Parigi,Londra,Monaco di Baviera e Madrid.

Parigi è stato il mio primo viaggio all'estero:non mi ricordo molto perché ero piccola,avevo 3/4 anni. Mi ricordo solo di aver giocato nella piazza di Notre Dame con i piccioni,facendoli scappare e volare,e poi di essere salita sulla Tour Eiffel.

Sono stata a Madrid all'età di circa 8 anni,ma anche di questo viaggio non ricordo tantissimo.
Al contrario,non dimenticherò mai gli artisti di strada travestiti e truccati,che facevano divertire la gente con le loro strane magie e i loro giochetti che invogliavano le persone a partecipare.

Londra è stato invece il mio primo viaggio in aereo:un'emozione unica volare nel blu del cielo tra le bianche e soffici nuvole,e svegliarsi arrivati a destinazione in men che non si dica.
Fin da quando ho iniziato a studiare la lingua inglese avrei voluto visitare la capitale britannica. Mi ha sempre affascinato la Union Jack,la bandiera a croci bianche,blu e rosse,il grande orologio Big Ben e godermi il panorama dall' "Occhio di Londra",ovvero il London Eye.
Ho sempre desiderato assaggiare la specialità culinaria londinese:il famosissimo Fish&Chips,ma purtroppo non ci sono riuscita,e in compenso ho potuto testare le diverse ricette della pizza,anche se nessuno la fa come quella italiana.

E recentemente sono stata a Monaco di Baviera,in Germania.
Qui ho visitato il celebre castello rappresentato nella sigla iniziale dei film Disney. Era meraviglioso. Sembrava davvero di essere una principessa di quel tempo!

Dopo aver ripensato ai mie viaggi,blocco la schermata del mio cellulare e inizio a leggere un libro, "Viaggio al centro della terra",ma il campanello della porta me lo impedisce,suonando.
"Chissà chi è..." penso.

Un'estate indimenticabile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora