CAPITOLO 10📰

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Qualcosa mi ha colpito in testa,e ancora stordita,sento solo il cigolio di una vecchia bicicletta. Solo poco dopo essermi alzata,riesco a scorgere il bambino dei giornali alla guida del suo mezzo verde un po' ammaccato.
Raccolgo da terra l'insieme di fogli di carta caduto dopo avermi colpito. Varie notizie sono scritte sulla prima pagina:dai fatti di cronaca nera a quella rosa,alla politica e all'economia.
Ma l'occhio mi cade quasi subito su un annuncio che mi lascia piacevolmente sorpresa:scritto in piccolo,a fondo pagina,una nota agenzia di viaggi americana avrebbe regalato un viaggio in Texas a chiunque fosse riuscito a trovare nella confezione dei cereali "Keksi" il facsimile del biglietto. Il vincitore può portare con sé al massimo tre amici. Il concorso sarebbe scaduto quattro mesi dopo.
Lascio cadere dalle mie mani il giornale e corro in casa per riferirlo a mia madre,nella speranza che mi dia il permesso di partecipare.

Negli ultimi mesi mia mamma non ha fatto altro che comprare quei cereali,su mio suggerimento solo per poter riuscire a vincere quel premio.

Dopo circa 27 scatole di cereali Keksi,4 mesi passati a mangiarli e nessun biglietto tra le mani,è inutile dire che la fortunata che andrà in Texas non sono di certo io (strano ma vero).
Ma mentre sono in camera mia,spiaggiata a pancia in giù con la faccia sul cuscino per la tristezza,il mio telefono squilla.
Inizialmente non rispondo,non mi sento dell'umore adatto;al secondo squillo invece decido di accettare la chiamata:è Bryan che mi vuole assolutamente vedere...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 10, 2017 ⏰

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