*NOTICE: contenuti espliciti in tutto il capitolo*
Playlist di Harry qui: https://play.spotify.com/user/jaques_sco/playlist/16YCA3JcmAs9MShHHNjQuD
(non posso garantire che funzioni perché dall'estero non mi fa aprire spotify)
"È una presa per il culo," sbuffò Louis, cercando di infilare la chiave nella serratura. Harry era premuto così vicino dietro di lui da poter sentire il suo fiato sul collo. Caldi sbuffi d'aria ogni volta che Harry rideva.
"Possiamo andare da me se non riesci ad aprire la porta."
Avevano entrambi deciso di andare da Louis perché era il viaggio più breve dalla stazione, ma Louis aveva lasciato le chiavi a Niall e si era tenuto quelle di scorta che non riuscivano ad aprire la porta. E la mano di Harry sul suo fondoschiena era destabilizzante.
"Romperemo una finestra se necessario," rispose Louis, con il volto concentrato per aprire la porta.
"Vuoi che ci prova io?" si offrì Harry.
" C'è un segreto per aprirla e...ecco!" disse trionfalmente spalancando la porta e tirandosi dentro Harry. Non avrebbe rovinato quell'opportunità per una stupida porta.
"Il mio eroe," rise Harry tirandolo a se per un bacio, andando poi a bloccare il ragazzo tra il muro e il suo corpo. Louis fu rapido ad avvolgere le sue dita tra i ricci di Harry e a tirarli un po'.
"Mi piace quando lo fai," sussurrò il riccio tra un bacio e l'altro.
"Mi piace farlo. Hai dei capelli bellissimi."
Harry rise e si scostò. "Andiamo di sopra."
Louis fece strada, aprendo le porte; dopo aver acceso le luci dell'appartamento, prese Harry per mano e lo condusse al suo letto. Accese tutte le luci perché voleva vedere Harry mentre facevano quello che avrebbero fatto. Louis era felice anche se si fossero solo baciati.
"Bella stanza," disse Harry, guardandosi attorno.
"Di che stai parlando? Ci sei già stato." disse Louis mentre chiudeva le tende e spostava alcuni vestiti ai piedi del letto, scostando le coperte per rivelare delle lenzuola blu. Si tolse le scarpe e i calzini gettandoli a terra senza criterio.
"No, mai. Siamo sempre rimasti in cucina o in salotto."
"Beh, proprio stupido da parte nostra," disse Louis, avvicinandosi. "Vieni qui," sussurrò e Harry sorrise affettuoso prima di avvolgere i fianchi di Louis e tirarlo vicino a sé.
Si baciarono lentamente, godendosi la sensazione di essere finalmente così vicini. Louis poteva a malapena credere che stesse davvero baciando quel ragazzo, che lo stava toccando dopo essersi girati attorno per mesi. E anche il riccio sembra si stesse godendo il momento.
Fece correre le mani lungo la schiena di Harry, disegnando cerchi sulle spalle. Poi sentì delle mani che superavano il tessuto della sua camicia e si posavano vicino al suo stomaco
"La togliamo?" mormorò Harry. Louis annuì ed entrambi si misero a slacciare la camicia. Le mani di Harry erano calde sul suo petto e lo sguardo intenso mentre studiava il torso del ragazzo.
"Sei bellissimo," sussurrò Harry.
"Spogliati anche tu," disse Louis tirando la maglia dell'altro, Harry sorrise e lo baciò, prima di slacciare i bottoni, far scivolare il tessuto giù dalle spalle fino a lasciarlo cadere ai suoi piedi.
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Hidden Gardens || Italian Translation
FanfictionLouis è il proprietario di un pub e Harry è un fotografo che ha bisogno di aiuto per un progetto. Louis è scontroso, Harry il contrario. Louis ha un segreto. C'è inoltre tanto tormento e fluff. -- dal testo -- "Perché continui a tornare qui esattame...