Capitolo 10

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나 으르렁 으르렁 으르렁 대~


<< Pronto? >> dissi con la voce ancora impastata dal sonno.

<< Accendi il pc! >> disse qualcuno dall'altra parte del telefono.

Mi alzai dal letto, andai in bagno e tentai di svegliarmi buttandomi dell'acqua gelida in faccia. Mi asciugai il volto, mi sedetti alla mia scrivania ed accesi il computer. Giusto il tempo di connettere il pc ad internet che risuonò l'avviso di videochat, non conoscevo quel contatto, ma accettai la chiamata.

<< Mi senti? >> disse quella voce familiare, ma non a tal punto da riconoscerla, probabilmente per via del sonno.

<< Cerbiatto, mi senti? >> continuò quella voce.

<< S-sì... ma non ti vedo >>

<< Aspè >> disse la voce. Qualche istante dopo, l'immagine di un arcobaleno con le gambe apparve davanti ai miei occhi, fui percorso da un brivido.

<< Mi vedi? Ma perchè ogni videochat inizia sempre con qualcuno che non sente o che non vede l'altro? >> disse abbozzando una risata, ma ero ancora troppo scosso per prestargli attenzione.

<< Oh, tutto a posto? Non è che mi muori in chat? >> scherzò lui.

<< No, brutto stronzo! >> risposi automaticamente.

<< Senti, Junmyeon mi ha detto che alla fine ha ceduto e ti ha raccontato tutto... e... mi dispiace... Non avrei dovuto tenerti nascosto che partivo, ma speravo solo che non c'avresti fatto caso... >>

<< Allora, intanto, sei un coglione! Poi, credi veramente che non mi sarei accorto che non c'eri? Spero vivamente che tu stia scherzando! Cioè dopo questa, penso davvero che tu sia scemo >> dissi zittendolo per una manciata di minuti.

<< E' vero... non avevo pensato che mi avresti cercato o che avresti chiesto a Myeon... >>

<< Wow, ci sei arrivato! Mi fai una rabbia quando fai così, ti giuro... >> sospirai.

<< Ah, un'altra cosa. Ho pensato di non dirtelo anche perchè, se e quando lo avresti scoperto, io sarei stato già lontano e non mi avresti potuto uccidere, alcune volte ho paura di te! >> disse ridendo.

<< Ringrazia sul serio che non l'ho scoperto prima, solo perchè davo per scontato che saresti tornato ad ottobre mentre invece eri già a Kyoto da un mese, o giuro che... >>

<< Giuri che? >>

<< Che non ti avrei più parlato! Ecco! >>

<< Ahahahahahah non mi avresti più parlato? Che cose deliziosa, piccolo Luhannie, sembri proprio un piccolo tenero bambino >> disse iniziando a ridere a tal punto da coprirsi il volto con le mani.

<< Devo dire che sei estremamente simpatico >> dissi mettendo il broncio.

<< Dai, sto scherzando. Comunque ora che finalmente mi sono tolto questo peso di dosso, posso chiederti se è tutto a posto tra noi? >> chiese speranzoso con un sorriso enorme sul viso.

<< Sì, diciamo di sì >> risposi.

<< Eh dai! >> disse nel modo più dolce possibile al mondo e il mio cuore si sciolse.

<< E' tutto a posto, ma dovrai farti perdonare quando torni! >>

<< Ovvio! >> disse lui sorridendomi. Gli risposi con un sorriso a mia volta e poi ci salutammo promettendo di risentirci presto.



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