Capitolo 15

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Spesso quando vado in giro, che sia per dovere o per piacere, mi piace osservare le persone e tentare di capire quale sia stata la loro vita.


Molti hanno scritto in volto come se la stanno passando, altri invece sono così bravi a nascondere il dolore o il disprezzo, che dovrebbero ricevere il Nobel per la recitazione!


Io sono uno di quelli a cui si legge in faccia...
Ogni giorno mi alzavo dal letto convinto che avrei letto la lettera e che finalmente avrei smesso di soffrire, ma non sapevo che invece avrei continuato a tenerla là, nascosta lontano dagli occhi, per paura di smettere di soffrire.
So che è una delle mie solite cose controsenso, ma continuare a soffrire equivale a non dimenticare, e io ho paura di dimenticarmi di lui; so che è una grandissima stronzata quella che ho detto, perchè è impossibile "dimenticare", ma non voglio nemmeno "superare", non voglio in alcun modo vivere senza Minseok. Alcuni hanno detto cose come "Ma lui è dentro il tuo cuore", per amor del cielo che stronzata pazzesca! Le persone non possono vivere dentro un cuore! Il cuore è un organo, non un contenitore di anime perdute!


Scusate, ma queste cose così sentimentali mi danno davvero fastidio, se non sai consolare la gente, evita di dire cose che possano peggiorare la situazione; tuttora ci sono persone che dicono frasi così idiote... Quanta pazienza che ci vuole con l'essere umano.


Jongdae, ad esempio, è una persona stupenda, ma anche lui certe volte mi fa davvero infuriare!
Dae, tesoro mio, posso capire che vuoi consolarmi, ma non c'è bisogno di chiedermi continuamente di aprire quella lettera per mettermi l'anima in pace. So che lo dici per il mio bene, ma se non sono pronto ad accettare la sua morte e quindi convivere con la sua mancanza senza darmene colpa, non puoi spingermi a fare qualcosa che mi farebbe soffrire più del dolore che sto già provando! (questa cosa accade anche ora, nonostante siano passati due anni dalla prima volta in cui sono venuto in possesso della lettera)
Però, devo anche ammettere che alcune volte riesce a capire che esagera e lascia perdere, ma torniamo a noi.


Nel periodo successivo al ricevimento del pacco e della lettera, sentii che le giornate stavano iniziando ad essere meno pesanti, probabilmente perchè mi iniziai a concentrare al massimo sullo studio e sul frequentare i corsi. Uscivo la mattina e tornavo nel pomeriggio, seguivo tutti e dico tutti i corsi, anche quelli di cui avevo già dato e passato l'esame. Volevo che la mia giornata fosse talmente impegnata che non avrei avuto materialmente tempo per fermarmi a pensare a cosa era accaduto, e così fu per molto tempo. Credo che ognuno abbia una quantità di tempo diversa per immagazzinare un lutto, di qualunque natura esso fosse...


<< Come ti senti? >>
<< Come vuoi che mi senta, Emma? >>
<< Non lo so, l'ho chiesto io a te >>
<< Gia... direi non bene, sto provando a reagire ed andare avanti, mi tengo impegnato tutta la giornata, in modo tale da buttarmi nel letto e dormire... Ma è difficile... >>
<< Lo so... cioè posso capire come ti senti, superare un lutto è davvero dura, tutti abbiamo perso qualcuno, un nonno; una nonna; uno zio o un amico. Ma tu hai perso un fidanzato, e non oso immaginare quanto sia dura per te >>
<< Fidanzato? Quindi alla fine tu e So-Hee lo avete scoperto?! >>
<< Beh, era ovvio! Formiamo un'ottima squadra di detective, come Conan ed Heiji! >> disse fieramente.
<< Prima o poi si sarebbe scoperto che stavamo insieme... >>
<< Sì, ma senti una cosa, So-Hee tempo fa credeva, anzi ne era proprio certa, che tu stessi con Sehun... >> disse alzando ed abbassando il sopracciglio sinistro.
<< Eh?! >> esclamai stupito << non vorrei parlarne, se devo essere sincero >> continuai.
<< Certo, tranquillo, ma ricorda che puoi contare su entrambe se volessi parlare o sfogarti per qualunque cosa, okay? >>
<< Lo so, grazie... Vi ringrazio per essermi vicine in un momento come questo, anche se per fortuna la parte peggiore sembra stia passando >>
<< Non è passata, Luhan! Sei tu che ti stai nascondendo dalla situazione, che stai evitando la tristezza! Credi che faccia qualcosa se per una volta ti lasci andare e piangi? Credi che faccia qualcosa se per una volta ti arrabbi sul serio e butti tutto all'aria? Credi davvero di poter vivere tenendo nascosto tutto questo dolore senza sfogarlo in alcun modo? >>
<< ... >> non seppi cosa rispondere.
<< Appunto... Prova non so, ad andare in palestra per esempio, o ad un corso di canto, impegnati in qualcosa che ti dia anche soddisfazione, non solo stanchezza. Devi scaricare tutti questi sentimenti che stai provando in modo tale da stare meglio! Stare meglio perchè combatti la situazione, non perchè la eviti. Se ti tieni tutto questo dentro, starai male tu, staranno male le persone che ti sono vicine, ma soprattutto farai dispiacere Minseok >> si fermò un attimo per guardarmi negli occhi, che pian piano iniziarono a diventare lucidi e pieni di lacrime << ... sai che lui non avrebbe mai voluto farti soffrire, si vedeva da come ti guardava, da come ti parlava, da come ti sorrideva e soprattutto dal messaggio che ha scritto a Jongdae. Lui teneva a te e non avrebbe voluto vederti così! Reagisci, porca troia! >>
<< Lo so, m- >>
<< Niente ma, Bambi! >> mi interruppe << Lo devi fare, glielo devi. Se tieni a lui, almeno la metà di quanto lui tenesse a te, devi accettare la sua morte e andare avanti! >>
<< E' ovvio che tenga a lui! O non stare qui a piangermi addosso! >>
<< Ecco! Allora sii forte, per lui >>
<< Ci proverò... ma se all'improvviso piangerò, senza un motivo apparente, non abbracciatemi, lo odio! >>
<< Va bene, spargerò la voce >> disse ironicamente abbracciandomi. Non potei fare nulla se non lasciarmi andare a quel gesto di affetto che tanto odio... probabilmente era l'unica cosa di cui necessitavo veramente.

Lucky One [&quot;main story&quot; in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora