Un giorno sei speciale
e un giorno sei niente.
-Marco Polani.
Sono passati due giorni.
Sono passati esattamente due giorni da quando io e Jason abbiamo dormito insieme,o forse l'ho sognato,visto che quando mi sono svegliata lui non c'era più.
Ma non ci sono rimasta male più di tanto,c'era d'aspettarselo.Ormai ho capito ciò che fa Jason.
È sempre stronzo,quella volta in cui riesci ad essere carino,o per lo meno sopportabile,scappa. È questo che fa,scappa.Non si è fatto vedere o sentire,e a me sta bene così.
O forse no.Destino vuole che il giorno dopo Liam mi ha finalmente chiamata,dicendomi che sarebbe venuto a trovarmi esattamente oggi.
Rimane solo per due guorni,dato che l'azienda di suo padre sta andando molto bene e di conseguenza lui è molto impegnato.
Pazienza,mi accontento.E adesso eccomi qui,in aereoporto,ad aspettare il suo arrivo.
Ad essere onesta mi sento un po' strana a riguardo.
Non so perchè,è pur sempre Liam,il mio ragazzo.
Lo conosco da una vita e siamo molto legati.
In un'altra circostanza sarei stata felicissima del suo arrivo,avrei praticamente fatto i salti di gioia,ma in questo momento non è così. È come se tutto ciò non valesse più di tanto.
Sarà la stanchezza.Ad un certo punto,vedo un ragazzo alto e muscoloso,con dei corti capelli color miele,venirmi incontro. Liam.
Subito mi sorride smagliante,posa le valigie e corre verso di me,mi prende in braccio facendomi girare in aria.
Istintivamente sorrido,è sempre il solito Liam.
《Coniglietta! Mi sei mancata tanto.》 Mi dice mentre mi poggia a terra,continuando ad abbracciarmi.
Non gli rispondo,perchè in realtà non so cosa rispondergli. Semplicemente ricambio l'abbraccio.
Mentre sciogliamo l'abbraccio gli dico:《Sembri un uomo d'affari a tutti gli effetti.》Notando il suo look forse anche troppo formale. Dove sono finite le Vans?
《È proprio quello che voglio.》Risponde con sicurezza,sorridendo.
A me,invece,fa troppo strano.
Sono abituata a vederlo con felpa e Vans,ed ora mi si presenta con pantalone e giacca? Dio.《Allora,che programmi abbiamo per oggi? Sei tu quella di Londra,ormai!》Mi dice.
《In realtà non so ancora orientarmi. Possiamo fare una passeggiata lungo il Tamigi o prendere una pizza,se ti va.》 Opto.
《Vada per la passeggiata.》 Mi risponde accennando un sorriso.
Mezz'ora dopo stiamo passeggiando tranquillamente,sorseggiando un frappuccino di Starbucks.
Mi dice che gli sono mancata e che va tutto bene,ma io vedo qualcosa di diverso in lui,in noi.
《Possiamo sederci un attimo? Vorrei parlarti di una cosa.》 Mi dice e subito mi preoccupo. Maledetta ansia.
《Dimmi.》Gli dico mentre ci sediamo.
《Ecco,quando sei partita io non sono potuto venire con te perchè sai che mio padre è molto indaffarato e mi ha chiesto di sostituirlo. Ti avevo detto che dopo tre mesi ti avrei raggiunta,ma le cose sono cambiate,non credo sia possibile.》
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HOPELESS
RomanceATTENZIONE,QUESTA STORIA CONTIENE SCENE DI SESSO,ALCOL,VIOLENZA E LINGUAGGI SCURRILI,LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO. Eravamo bellissimi,perchè era tutto sbagliato e lo sapevamo. ~ Lillian,inizialmente è una ragazza come tante altre. Si trasferi...