HOPELESS

Chapter Thirteen.

《Cos'è, sei sorda?》

Non ho il coraggio di girarmi. Cosa gli dico adesso? Ho chiesto il tuo indirizzo a Lexy e mi sono intrufolata in casa tua peggio di un ladro?

Lentamente mi giro, e quando noto la sua espressione vorrei solo non essere mai venuta.

《I-io..》 Non mi lascia nemmeno il tempo di parlare, meglio così, perché non so cosa dire.

《Io cosa? Cosa, Lillian? Chi ti ha dato il permesso di venire a casa mia? Non ti ha invitata nessuno, dovevi semplicemente startene a casa tua. Chi ti ha detto dove abito, poi?》

《Lexy.》Rispondo, senza una minima emozione, mi sento vuota.
《Per quale motivo?》
《Ero curiosa.》 Tentenno.
《Curiosa, eh? entrare a casa mia, pulire come una mauriziana, frugare tra le mie cose! chi cazzo sei tu? Chi ti ha mai cagata! Non sei nulla per me, non ti voglio qui, non ti voglio da nessuna parte!》 Ad ogni parola un pezzo del mio cuore cade sotto i suoi piedi.

《Perché mi hai baciata allora? Perché mi hai ascoltata? Perché hai lasciato che piangessi tra le tue braccia? Perc..》
《Mi facevi pena!》 Urla, facendomi bloccare.

Sento le lacrime agli occhi, ma non vincerà lui stavolta.

《Pena? Ti facevo pena? Quindi sei venuto a New York perché ti facevo pena, no? Hai fatto a botte con Liam perché ti facevo pena, giusto?》Non so chi urli più forte tra i due. 《Sai che c'è, Jason?》
Caccio indietro le lacrime e tiro su con il naso.  《Sei meschino, cattivo, un fottuto bastardo egoista! Sai quante volte ho pensato che tu facessi schifo? Che fossi senza speranza. Non so nemmeno contarle. Ma adesso ho capito.》 Annuisco come una stupida, mentre asciugo l'unica lacrima che è scappata. 《Sono io ad essere senza speranza. Sono solo una povera illusa, che provava a tirar fuori il bene che c'è in te, o per lo meno ho sempre sperato che ci fosse! Ma mi sono sbagliata, sei da solo, e vuoi rimanere tale. Non vuoi qualcuno che possa volerti bene, che possa appoggiarti in qualunque cosa, tu vuoi stare da solo. E allora sai che ti dico? Restaci.》Gli volto le spalle e me ne vado, o almeno ci provo, ma mi raggiunge e mi sbatte al muro.

《Tu non hai il diritto di parlarmi così. Non sei nessuno.》 Sono intrappolata tra lui e il muro, siamo talmente vicini che le nostre fronti si sfiorano, ma non mi fa lo stesso effetto di sempre. Non sento i brividi, non mi perdo nei suoi occhi, non stavolta.
《Io non sono nessuno. E tu? Tu sei qualcuno?》Chi sei tu davvero, Jason? Il ragazzo incazzato con il mondo, o un piccolo cucciolo debole che ha bisogno della mamma?》 È furioso, lo vedo, ma non m'importa, lo sono anch'io.

《Non. Osare.》 Scandisce bene le parole, mentre stringe i miei polsi. In qualsiasi altro momento mi avrebbe fatto paura, adesso invece, mi fa solo venire da vomitare.

《Sennò? Cosa fai? Mi picchi? Picchiami, dai. Sai fare solo questo, litigare con le persone, allontanarle, ferirle, deluderle.》
《Tu non sai niente di me. 》Dice serrando la mascella, stringendo sempre di più la presa sui miei polsi, ed iniziano a farmi male.

《Non so nulla di te, perché tu non mi dai la possibilità di conoscerti! Io ci ho provato, mi sono aperta con te e quello che ricevo, è questo.》 Lo guardo, schifata. 《Lasciami subito i polsi, o giuro che mi metto ad urlare come una pazza.》 Di scatto mi lascia andare, come se non si fosse reso conto che potesse farmi male, ma è troppo tardi, l'ha già fatto.

Inizio a camminare, a scappare via da lui, ma mi viene in mente la foto e mi blocco di scatto.

《Un'ultima cosa. La prossima le cose a cui tieni mettile al sicuro, potrebbero rompersi.》

JASON'S POV.

Cosa intendeva dire? A cosa si riferiva?
Ritorno in casa correndo, controllo ogni singola stanza, ogni singolo oggetto, ma qui di rotto non c'è nulla.

Mi butto a peso morto sul letto, fissando il soffitto.

Quella ragazza mi fa impazzire. Ho sempre provato a respingerla in tutti i modi, ma lei rimaneva sempre, nonostante i miei insulti, le mie provocazioni, le mie stupide battute, lei è sempre rimasta, stavolta no. Questa sera era un'altra persona, non l'ho mai vista così. Forse l'ho provocata troppo? Ho reagito troppo male? In fondo questa è casa mia, ho tutto il diritto di incazzarmi. Non ho nemmeno capito perché è venuta qui.
Non nego d'esserci rimasto male, infondo, molto infondo.

È incredibile come un essere apparentemente così innocente e grazioso, possa trasformarsi in una spietata macchina della verità.
Mi ha spiazzato, tutto ciò che ha detto è vero. Sono solo, ed è solo colpa mia. Non lascio la possibilità a nessuno di avvicinarsi a me, ma lei, in un modo o nell'altro, c'è riuscita, e non riesco a capire se questa cosa mi dispiaccia o no.
Forse dovrei scusarmi? No, ma cosa vado a pensare! Non ho mai chiesto scusa a nessuno, e non inizierò di certo con lei, anche se forse, è l'unica a meritarselo, tra tutta la merda che è la mia vita.

Non so cosa fare con lei. Mi trasmette così tante emozioni diverse..mi manda in confusione.

Amo il modo in cui ride, il modo in cui diventa rossa. Amo il modo in cui ti sputa in faccia tutto ciò che pensa. Amo quei suoi dannati occhi grigi, i suoi lunghi capelli castani. Amo il suo profumo; cocco nei capelli, vaniglia addosso. Mi sento uno stalker.

Vorrei urlarle contro, dirle le cose peggiori del mondo, farla soffrire, insultarla, per poi baciarla, fino a farle mancare il fiato.

Basta, devo andare da lei.

Scatto in piedi, e quasi urlo per il dolore. Cosa cazzo ci fa del vetro a terra? Guardo meglio ed entro in panico. Katherine. La foto di Katherine è a terra, rotta, disintegrata. Questo significa che l'ha vista, Lillian ha visto Katherine. È impossibile che non mi abbia detto nulla, non ha davvero notato nulla? O è appunto per questo che me ne ha dette di tutti i colori e se n'è andata?

Questo è davvero troppo, non doveva succedere. Non doveva vederla, non doveva sapere della sua esistenza.

Urlo frustato, dando un pugno al muro.
Sento le nocche bruciare, ma non m'importa, ne tiro subito un altro. Me la pagherà.

Ho bisogno di bere.
Prendo le chiavi, furioso, e nel giro di un minuto sono già in macchina.

Povera mia piccola Lillian, non sai cosa ti aspetta.

~

Ragazze, questo è un capitolo molto forte! Vi piace questo lato del carattere di Lillian? Chi pensate abbia sbagliato tra i due?
Fatemi sapere se vi è piaciuto!
~Mari