Capitolo 14^: Passo falso

492 19 18
                                    

Sono davanti un mio nemico o un mio amico. Nemico quando non trovo quel che voglio. Amico quando trovo quel che voglio. L'armadio. Sono le 19:30 e devo sbrigarmi e vestirmi. Apro l'armadio. E, come una delle rare volte, ora è un mio amico. Prendo un vestito nero con un fiore bianco sulla parte del seno. È abbastanza scollato, diciamo che fa da bordo al mio seno, poi ha uno spacco sulla gamba che la lascia intravedere. È davvero un bellissimo vestito e mi sta di incanto insieme ai tacchi neri anche loro con un fiore bianco piccolo. Metto il mio bracciale preferito con un cuore oer ciondolo, poi metto la collana con un cuore uguale a quello del bracciale solo che è più grande. Vado allo specchio e mi aggiusto meglio i capelli, pettinandoli, poi metto una linea di matita sugli occhi e un po' di mascara. Mi guardo allo specchio. Perfetto! bene ora sono le 19:50, Shinichi dovrebbe arrivare a momenti. Pensandoci questo vestito, per quanto mi ricordo di quel che disse la commessa, è un vestito da ballo ma si può indossare anche per occasioni speciali se si vuole essere elegante. Sento il campanello suonare e mi alzo dal divano, sul quale ero seduta, e vado ad aprire la porta. Mi manca il fiato. È Shinichi vestito elegante. È davvero stupendo. Ha una giacca e pantaloni neri e indossa il papillon sempre nero, con una camicia bianca e i mocassini. Caspita, ho davvero un bellissimo ragazzo. Anche lui è rimasto senza fiato e mi sta squadrando da quando ho aperto la porta con la bocca aperta. Ridacchio e gli passo una mano davanti alla faccia per farlo tornare alla realtà. Lui scuote la testa e chiude la bocca riprendendosi.

"Cavolo...sono senza parole...s-sei a dir poco perfetta!" dice squadrandomi ancora.
Io arrossisco, ma poi gli sorrido.

"a-anche tu sei perfetto...spaventosamente perfetto..." sussurro squadrandolo a mia volta arrossendo. Lui sorride e si avvicina, fino a rimanere a pochissima distanza dalla mia bocca. Mi fissa le labbra e io fisso le sue. Rimane così, facendomi impazzire. Si sentono solo i nostri respiri. Poi lui annulla le distanze baciandomi e mettendo le mani sui miei fianchi. Io allaccio le mie braccia al suo collo. Ha un profumo stupendo. Le sue labbra sono un qualcosa di spettacolare a contatto con le mie. Approfondiamo il bacio. Ma qualcuno ci interrompe...Mio padre.

"Ehm ehmmmm" tossisce attirando la nostra attenzione. Subito ci stacchiamo rossi in viso.

"Papa'!!" ma perché doveva interromperci!? uffa..

"Meglio se andiamo, il taxi sta aspettando fuori." dice minaccioso guardando male Shinichi, che esce evitando discussioni. Io lo seguo e mi apre la portiera. Io gli sorrido ed entro in macchina, seguita poi da lui e da mio padre. Il tassista ci porta alla Villa di Tomoaki. Appena arrivati andiamo verso quello che controlla i biglietti di invito. Mio padre mostra il nostro e ci fa entrare. Io ho un braccio intorno a quello di Shinichi che lo tiene piegato in avanti, in pratica è quando un uomo per bene porta la sua compagna. Appena entrati dentro la Villa tutti ci guardano e riconoscono subito Shinichi e mio padre, essendo famosi. Mio padre si mette a parlare con qualche riccone per fare conoscenza.

"Ehi." mi chiama Shinichi. Lo guardo e gli sorrido.

"Le posso offrire qualcosa da bere signorina?" imita il modo di parlare di un gentil uomo. Io scoppio a ridere per la sua faccia. Con il papillon e facendo quella voce, sembra un maggiordomo.

"No la ringrazio." rispondo io tenendo la commedia. Poi scoppiamo a ridere tutti e due. Veniamo chiamati da mio padre che ci dice di avvicinarci per conoscere Yusako Tomoaki. Ci avviciniamo.

"Signor Tomoaki le presento mia figlia Ran mouri...insieme al suo fidanzato Shinichi Kudo.." dice contrariato guardando male Shin.

"Piacere di conoscerla signorina! Lei è davvero incantevole, anche di più di come l'ha descritta suo padre." dice cortese baciandomi la mano da gentil uomo. E dire che mi aspettavo un vecchio pelato e grosso. Invece è un ragazzo direi su i 30 anni, biondo, alto, con occhi verdi. Ha dei vestiti simili a quelli di Shinichi solo che ha il papillon rosso e le scarpe bianche. Shinichi, dopo il gesto del bacia-mano di Tomoaki, lo guarda un po' male ma riesce a controllarsi.

"Shinichi! Che piacere rivederti! Non smetterò mai di ringraziarti per aver ritrovato mia figlia sana e salva." gli dice amichevole stringendogli la mano grato.

"Non ringraziarmi Yusako. È il mio dovere e lo sai." gli sorride sicuro Shinichi, ricambiando la stretta.

"Vedo che hai trovato una compagna! Complimenti, ottima scelta." mi fa l'occhiolino mentre io arrosisco. Shinichi lo guarda di nuovo male, ma lui non se ne accorge perché si gira per parlare con mio padre.

"Adesso scusatemi, ma devo parlare con gli altri ospiti." ci saluta con il sorriso, a me soprattutto.

"Si vai pure." gli dice Shinichi acido, ma ormai si è allontanato. Mio padre è andato a prendersi dei drink...spero non esageri..

"Ancora una volta ti deve sorridere e lo uccido." dice Shinichi guardando ancora male Tomoaki. Io sorrido, amo quando fa il geloso. Gli metto una mano sulla guancia e giro il suo viso verso di me con dolcezza. Lui mi guarda negli occhi.

"Non fare il geloso amore. Lo sai che io sono interessata solo a te." dico dolce sorridendogli. Lui ricambia il sorriso e mi da un bacio sulla fronte. Io ho un brivido. Anche il minimo tocco da parte sua mi provoca mille emozioni. Soprattutto le farfalle allo stomaco.
La sala si sta liberando e tutti si mettono seduti sulle sedie di lusso. Parte una canzone lenta. Shinichi sorride e si stacca da me mettendo un braccio dietro la schiena e l'altro piegato in avanti verso di me, inchinandosi leggermente.

"Mi concede un ballo, signorina?" mi chiede facendo quel sorriso sghembo. Io sorrido e annuisco poggiando la mia mano sulla sua aperta, poi ci dirigiamo verso la sala dove qualcuno sta già ballando.
Shinichi mi fa fare una giravolta per poi metterci in posizione per ballare raffinamente. Ossia una sua mano sul mio fianco, la mia sulla sua spalla, mentre l'altra unita alla mia dall'altro lato. Cominciamo a muoverci per la sala lentamente. Lui mi guarda negli occhi intensamente. E io faccio lo stesso. Ha degli occhi stupendi, non mi stancherò mai di fissarli.

"....come ho fatto ad averti..sei irreale." sussurra Shinichi. Io rimango senza fiato e arrossisco, lui continua a fissare ogni mio piccolo movimento, come se fosse ipnotizzato. Io intreccio le mie braccia al suo collo e lui mette le sue sui miei fianchi.

"Sei il sogno che ho sempre desiderato si avverasse..." sussurro avvicinandomi di più a lui, anche lui si avvicina. Fa un sorriso a 32 denti e, dalle mani sui miei fianchi, mi alza da terra facendo giravolte per poi rimettermi a terra dolcemente, sempre attaccata a lui. Gli sorrido dolcemente e lui poggia la sua fronte sulla mia guardandomi negli occhi. Tutti gli occhi dei presenti sono puntati su di noi e ci guardano alcuni, addolciti e inteneriti, altri, che ci ammirano stupiti. Forse perché non hanno mai visto un amore come il nostro. Ad interrompere la magia che c'è fra me e lui, è una mano che bussa alla spalla di Shinichi.

Angolo autrice

Allooooooraaaa, che ne diteee?? vi è piaciuto? ringrazio tutti quelli che leggono o che commentano o votano, siete fantastici.

Baci, una ShinRan;)

Sei La Mia EsistenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora