Niente di troppo normale 2

21...non puó essere!

Pervertita...

Idiota...

Io e luca continuiamo a baciarci e, ovviamente, a prenderci molto sul serio.
Suona la campanella. Un po' scocciata alzo gli occhi al cielo e inizio ad avviarmi in classe, quando la presa salda della mano di luca stringe il mio polso.
Lui mi avvicina a sé.
Tanto.
Troppo.

Dai, resta qui.
Dice sfiorandomi il collo con le labbra.

Per un attimo mi dimentico di tutto e mi abbandono ad un momento di pura pace, ma il mio senso di disagio non tarda a farsi sentire, così lo allontano.

Adesso la mia classe ha ginnastica.
Se ci trovano insieme così...

Se ci trovano insieme così?

Ecco...non voglio e basta.
Affermo un po' titubante.

Abbiamo un problema allora...

Ossia?

Non ti lascerò andare via di qui.

E perché?

Perché non voglio e basta.

Vuoi metterti contro di me?
Chiedo fissandolo negli occhi, avvicinando il mio volto al al suo.

Può darsi, e comunque...
se vuoi baciarmi puoi anche evitare la minaccia
Dice in tono provocatorio.
Io mi avvicino piano, con fare misterioso e vagamente sexy.
Ciò che non si aspettava era che io, al posto di baciarlo come una diva ribelle e provocante, gli mordessi il labbro inferiore.
Lui, sorpreso, geme leggermente per il dolore e poi si siede per terra, toccandosi la ferita sul labbro, che per colpa mia si è appena riaperta.

Ma sei matta?

Può darsi...
Rispondo in tono provocatorio tale e quale al suo di prima.

Quindi oltre che pervertita sei pure violenta? Interessante...

Riderei di meno fossi in te.
Dico sedendomi accanto a lui, rivolgendogli lo sguardo.
Posso essere pericolosa...

Ah si? Vediamo.

Luca mi trattiene, inizia a baciarmi, senza aggiungere niente.
Decido di non darmi troppe preoccupazioni e mi godo il momento.

E questo?
Domando.

E lo chiedi pure? Dopo quello che hai fatto mi sembra il minimo che mi medichi le ferite.

Penso proprio di non poter rifiutare allora...

Per una volta siamo d'accordo.

Ad un certo punto sento i passi dei miei compagni di classe giungere vicino alla palestra.

Adesso è meglio che vada.
Dico alzandomi e togliendomi la polvere dai vestiti.

Sì, anche io.
Ci vediamo dopo la scuola?

Un appuntamento?