9...buongiorno

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Luca's pov

Lei mi scansa e io strizzo gli occhi impaurito, preparandomi psicologicamente agli urli che invaderanno i miei timpani nei prossimi secondi. Quando sento solo il silenzio, apro prima un occhio e poi l'altro, constatando che la camera è vuota. Lei, stranita, si volta verso di me seria, per poi emettere un sospiro di sollievo.

Ma non c'è nessuno qui...
Constata

E io che avevo detto?!
Riprendo come se lo sapessi

Da come hai reagito mi aspettavo che ti fossi già fatto un'altra.

E invece...

Scusa amore, non volevo dubitare di te...
Dice mettendomi le braccia al collo, per poi lasciarmi un bacio veloce.
Ora sono molto stanca...vado a dormire.

Buonanotte

Buonanotte.
Dice andando nella nostra stanza, per poi chiudere la porta alle sue spalle.
Non appena lo fa entro subito nella stanza degli ospiti, apro le ante e trovo la ragazza accovacciata sul pavimento della terrazza tremante, vestita solamente con l'intimo e i vestiti sporchi appallottolati di fianco.

Come hai fatto?
Le chiedo

Ho sentito lei urlare in corridoio e ho fatto 2+2.

Non so davvero come ringraziarti.

Non devi. Ora se vuoi scusarmi sono esausta e voglio dormire.

Certo...e scusami.
Dico porgendole la mano per aiutarla ad alzarsi. Lei la afferra e la sua mano fredda e esile viene a contatto con la mia calda. Lei mi sorpassa e cammina verso il letto. Devo veramente trattenermi per non guardare dove non dovrei. Lei si rannicchia sotto le coperte e io esco dalla stanza, sperando che domani mattina la mia ragazza esca senza fare troppe domande.

Mi sveglio di prima mattina ed esco dal letto quasi a rallentatore, per paura di svegliarla. Chiudo la porta della camera da letto e tiro un sospiro di sollievo, per poi addentrarmi nel corridoio. Entro nella camera degli ospiti, ma la trovo vuota e, in più, con il letto rifatto.
Scendo le scale e guardo nel salone, ma nulla neanche qui. Sbuco in cucina e finalmente la trovo. È seduta al tavolo di legno della servitù, con accanto un pacchetto di gocciole e un bicchiere d'acqua.

Buongiorno.
Le dico con un sorriso.

Buongiorno.

Non immaginavo fossi già sveglia.

E invece...

Come mai?

Volevo rifare il letto e di certo non farmi trovare dalla tua fidanzata mezza nuda nel letto in caso si fosse alzata prima di me.

Ah, non ti ringrazierò mai abbastanza per ieri sera.

L'hai già fatto: mi hai ospitata.

Per così poco. A proposito, perchè sei seduta al tavolo della servitù?

Il tavolo della cosa?!
Replica stupita.

C'è della servitù che si dedica alla pulizia e alla cucina, dato che io sono negato. Hanno il loro tavolo qui in cucina per la pausa.
Io mangio nella sala da pranzo di lá.

Ah. Bhe, per me va benissimo.

Sicura?

Certo, tanto tra poco me ne vado. Ho già chiamato il mio amico alex, che sta venendo a prendermi.

Niente di troppo normale 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora