Capitolo 3

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Selena

Mi sveglio a causa della luce che proviene dalle finestra e colpisce i miei occhi. Mi muovo nel letto, strofino gli occhi. Che ore sono? Prendo il mio cellulare e guardo l'ora. Sono le 8:45 !! Spalanco gli occhi di colpo, merda! Perché non ha suonato la sveglia oggi? Dovrebbe suonare alle 8! Per le 9 devo essere a lavoro, oh mio dio arriverò in ritardo ed oggi è mercoledì. Non voglio perdere il lavoro. Immediatamente tolgo le coperte del mio corpo e corro in bagno. Per fortuna ho fatto il bagno ieri sera così oggi sono già pronta. Indosso un vestito nero lungo fino alle ginocchia, mi pettino i capelli e mi lavo la faccia. Metto il mio paio preferito di tacchi bianchi e un po' di trucco leggero per sembrare più presentabile.

Quando ho finito sono le 8:54, ho dovuto saltare la colazione. Velocemente mi dirigo a lavoro. Quando parcheggio la macchina sono le 9:10. Oh merda! Non si può sbrigare questo ascensore?

Finalmente le porte dell'ascensore si aprono e vado verso il mio ufficio. All'improvviso colpisco un petto e qualcosa di caldo cade sulla mia pancia. Davvero? L'unico giorno in cui decido di vestirmi di bianco! Ugh, vaffanculo alla mia vita.

"Puoi guardare dove vai?" un uomo dagli occhi verdi, i capelli castani e mossi e un accento inglese mi manda un'occhiataccia. Abbastanza attraente questo uomo.

"Stavo guardando dove andavo Signore!" strizzo gli occhi.
Guardo la mia gonna. Noto che ha un tovagliolo in mano così lo afferro e inizio a pulirmi "Sei fortunata che sono di buon umore, di solito non sono così buono tesoro" dice l'uomo.

Lo guardo con uno sguardo di ghiaccio "Non ho bisogno del tuo cazzo di perdono, hai rovesciato il TUO caffè sul mio vestito bianco. Quindi grazie mille!" urlo.

"Davvero oggi non è giornata, devo incontrare il capo tiranno in questo stato, ugh". L'uomo sembra sentirmi infatti ride leggermente.

"Cosa c'è di così divertente?" chiedo, ancora concentrata sul vestito.
"Niente" dice con un ghigno. Chi cazzo pensa di essere questo tizio? Lo ignoro e mi dirigo verso il bagno, spero di riuscire a sistemarmi.

Raggiungo il bagno e metto giù la mia roba. Prendo il mio cellulare e digito velocemente un numero.

"Pronto?" Nina risponde immediatamente.

"Hey, sei a lavoro?" domando.

"Si sono dovuta venire prima oggi"

'Ho un'emergenza, per favore puoi venire al bagno al mio piano?" chiedo.

"Certo, sarò lì! " dice e chiudo la telefonata. Uno dei benefici di lavorare nella stessa struttura della tua migliore amica.
Dopo alcuni minuti Nina entra in bagno "Hey, cosa c'è che non va?" i suoi occhi si poggiano sul mio vestito "Oh!"

"Già, uno stronzo mi ha rovesciato il caffè sul vestito e non si è nemmeno preoccupato di scusarsi, in più sono in ritardo oggi. Questa giornata sta andando benissimo!" dico arrabbiata.

"Guarda non preoccuparti, possiamo sistemarlo un po'. La macchia rimarrà lì però andrà via una volta asciutto. Abbi pazienza!" dice Nina mentre tira fuori qualcosa dalla sua borsa.

"L'unico giorno in cui decido di vestirmi di bianco! Il destino mi adora" dico sarcasticamente e Nina ride.

Dopo alcuni minuti Nina si sposta da me "Ecco, non è meglio ora?" chiede.
Mi guardo allo specchio. È ancora visibile però si è ridimensionata. Sorrido alla mia migliore amica "Grazie mille Nina, mi hai salvato la vita!"

"Di nulla. Ora vai prima che qualcos'altro succeda!" dice.

"Hai ragione!" prendo le mie cose e vado nel mio ufficio. Appena arrivo, il telefono inizia a suonare.

The Billionaire|| H.S. (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora