Capitolo 10

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Selena

Probabilmente è il primo giorno dopo le scuole superiori che mi sveglio con un sorriso in viso. Perché sono felice di alzarmi alle 8 e andare a lavoro?
Sono sorpresa di me stessa.

Indosso un vestito rosso senza maniche con una scollatura a v, metto un paio di tacchi neri e arriccio leggermente i capelli.

Intorno alle 9:10 raggiungo la struttura e mi dirigo al mio piano.

Cammino velocemente verso la caffetteria per preparare il mio e il caffè di Harry, prima che arrivi, come faccio ogni giorno.

Vado nel mio ufficio e inizio a lavorare. Intorno alle 10 il telefono sulla mia scrivania inizia a suonare così lo afferro "Ufficio del Signor Styles, Selen-"

Vengo interrotta da Harry che grugnisce "Nel mio ufficio ora!" è chiaramente arrabbiato.
Poi riattacca immediatamente.
Che cos'era quello? Mi alzo velocemente e mi dirigo nel suo ufficio. Busso alla porta e quando Harry urla 'Entra', entro.

"Voleva vedermi?" domando casualmente.

Alza lo sguardo su di me "Si volevo vederti. Quante volte ti devo dire di mettere solo un cucchiaino di zucchero nel mio caffè? Che c'è non capisci l'inglese?"

Vengo presa alla sprovvista dal suo tono di voce "M-mi dispiace
S-signore non succederà di nuovo"

"Non solo questo caffè è troppo dolce ma fa proprio schifo! Senza aggiungere che è freddo. Signorina Gomez se avessi voluto un caffè freddo te lo avrei detto! Adesso fammi un piacere e vai da qualcuno che sa preparare un vero caffè. Ce la fai o chiedo troppo?" domanda arrabbiatamente.

Strizzo gli occhi, sono dispiaciuta dal suo comportamento e anche dal suo tono di voce. Chi cazzo pensa di essere? Forse non sa come ci si rivolge a una signora.
"Tornerò con il suo caffè" dico abbastanza forte e torno in caffetteria. Che cosa è successo al Harry dolce e simpatico con cui ho parlato l'altro giorno? Chi é questo diavolo? Tutto ciò che riesco a dire è che lo odio.

Incontro la ragazza incaricata di preparare il caffè per tutti in questo edificio. Il suo nome è Vanessa, abbreviato Nessa. È davvero gentile.

Con la tazzina bollente rimango in piedi dietro alla porta del suo ufficio, poi busso. Dopo aver ricevuto il permesso, entro dentro e appoggio la tazzina sulla sua scrivania. "Il suo caffè Signore"

Prende un sorso e i suoi occhi si chiudono, penso gli piaccia "Questo è quello che considero un caffè. Un consiglio Signorina Gomez, impara a farlo da chi ha preparato questo!"
Il mio sangue inizia a bollire dalla rabbia. Chi diamine pensa di essere? Non sono una barista di Starbucks. Prendo un respiro profondo cercando di calmarmi.
"Con tutto il suo rispetto Signore, non sono qui per prepararle il caffè" sbotto.

"No ma sei qui per fare tutto ciò che ti dico di fare e io voglio una tazzina di caffè qui sulla mia scrivania ogni mattina. E non voglio che sia freddo!"

"Sarò disposta a farlo. C'è qualcos'altro che posso fare per lei Signore?" domando piuttosto maleducatamente.

"Si, in realtà c'è qualcosa che potresti fare. Vedi di toglierti quell'atteggiamento Signorina Gomez. Sono il tuo capo!"

Forzo un sorriso "Si Signore" dico.

"Ora vattene e non tornare a disturbarmi. Ho un sacco di problemi importanti a cui devo rimediare, cose che tu non capiresti"

Mi volto sui miei tacchi ed esco dal suo ufficio. Prima mi dice di imparare a preparargli il caffè, poi mi dice che ha del lavoro importante da sbrigare e che io non capirei. Che cazzo?

Piombo nel mio ufficio arrabbiatamente e mi siedo sulla mia sedia. Da adesso ho intenzione di ignorarlo, letteralmente, più che posso. Quale cazzo è il suo problema.

Le prossime due settimane sono state schifose. Intendo, il Signor Styles è uno stronzo. Mi urla tutto il tempo per qualsiasi cosa, anche quando sbaglio la più piccola cosa. Oh e mi chiama 'Signorina Gomez' come se avesse dimenticato il mio nome.

Mi ha anche fatto lavorare per sette ore di fila di Sabato! Chi me lo fa fare? Sono così disperata che ho chiamato Daniel e gli ho detto di venire nel mio ufficio per pranzo così può dare un'occhiata al mio contratto, spero che trovi un modo per farmi tornare a lavorare da Liam.

"Sel, non è possibile rifirmare il contratto prima dei 12 mesi" dice Daniel.

Le mie sopracciglia si curvano automaticamente in un cipiglio "Quindi devo restare in questo inferno per un altro anno?"

Daniel si guarda con uno sguardo di scuse "Mi dispiace Sel, i termini del contratto sono abbastanza severi "

Sospiro. Perfetto sono bloccata qui con il diavolo per altri dodici mesi
"Tuttavia" Daniel comincia la frase e io sposto lo sguardo su di lui.
"Non può licenziarti, è contro il contratto quindi non sei obbligata a seguire le sue regole o essere gentile con lui. Non ti licenzierà perché non può " un ghigno appare sulle mie labbra. Sono davvero delle belle notizie, almeno non devo leccargli il culo.

"Devo andare adesso" dice alzandosi. Vado verso di lui e lo stringo in un forte abbraccio.
Gli do un bacio sulla guancia e sorrido "Grazie per essere venuto "

Daniel mi fa un sorriso che va da un orecchio all'altro "Qualsiasi cosa per te piccola "

Ci dirigiamo verso l'ascensore e aspettiamo che arrivi "Allora sei ancora libero per cena domani sera?" domando.

Daniel mi sorride "Certo! Vengo a prenderti alle 8?"

"Va bene" mi sporgo verso di lui e lo bacio sulle labbra. Le nostre labbra si muovono in sincronia e siamo così presi dal momento che non ci accorgiamo delle porte dell'ascensore che si aprono. Veniamo interrotti da qualcuno che tossisce alquanto rumorosamente.

Ci stacchiamo immediatamente e vediamo un Signor Styles furioso.
Ogni volta che vede Daniel si arrabbia. Che cosa gli avrà mai fatto il mio fidanzato?

"Buon pomeriggio Signor Styles! " lo saluta educatamente.

Il Signor Styles lo saluta con un sorriso forzato "Dobbiamo smetterla di incontrarci così Daniel "

Daniel ridacchia "Sicuramente Signore, buona giornata! "

Viene verso di me e mi dà un ultimo bacio prima di entrare all'interno dell'ascensore. Appena le porte si chiudono, mi volto per guardare il Signor Styles il quale mi sta fissando.

"Ha qualche problema con il mio fidanzato per caso Signore?" domando abbastanza maleducatamente.

Harry strizza gli occhi "Cosa?"

"Quando lui è qui, lei sembra sempre furioso" affermo.

"La ragione per cui mi arrabbio Signorina Gomez, è perché ti ho chiaramente detto che non voglio visitatori! Quello che mi fa arrabbiare è che tu non segui i miei ordini" sbotta. Si volta e se ne va.

Okay allora?

♡ Buona seraaaa! Ce l'ho finalmente fatta a postare questo capitolo, mi sento fiera haha. Oggi è uscito l'album di Harry. 😍 Cosa ne pensate? Vi piace? La mia canzone preferita è Two Ghosts. Non dimenticatevi di votare se vi è piaciuto il capitolo e noi ci vediamo al prossimo capitolo. Byeee 💕 ♡

The Billionaire|| H.S. (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora