SHOW ME • James Maslow & Logan Henderson

Capitolo 18

POV Giada
Vigliaccamente giro il mio volto, così da distogliere il mio sguardo dal suo. E' incredibile il modo in cui lo stomaco si riempie di farfalle, farfalline e farfallette soltanto incrociando il suo sguardo. Decido quindi di puntare gli occhi altrove, in un punto indefinito della stanza, e sento la punta del suo naso sfiorarmi la pelle.
É così bello sentire il suo respiro caldo sulla mia guancia. Nonostante il cuore stia per esplodere dalla gabbia toracica, tanto batte forte, sono immobile, incerta sul da farsi.
In un certo senso, la mia coscienza, é divisa in due fazioni.
C'è una parte di me, che mi dice di fuggire il più lontano possibile, possibilmente in Alaska, dove non mi troverà nessuno.
C'è un'altra parte di me, che mi dice di stare ferma, vedere come proseguono le cose, perché qualcosa mi dice che tra poco finiremo uno sopra l'altra, e sinceramente questa parte di me, più pervertita, mi convince di più...
Sto qui, morente di ansia.
Non mi sono mai trovata in una situazione del genere, neanche con Philip avevo mai fatto niente.

Con le labbra, comincia a baciare ogni millimetro di pelle delicata, a partire dallo zigomo, provocandomi dei brividi indescrivibili, e che non ho mai provato prima d'ora.
Era questa la sensazione di cui mi parlava Maria, quel calore nel ventre, quel fuoco che prende tutte, quando siamo in uno stato di... Non saprei come descrivere... Quella voglia di saltargli addosso... Insomma, ci siamo capiti.
Chiudo gli occhi, in completa estasi, e mi abbandono a lui, concedendogli tutto quello che vuole.
Scende con le labbra, dall'angolo della bocca, fino al collo, lasciando dei baci, piccoli, ma dolci e sensuali.

"Volete che prepa-. Non volete che preparo"
Detto questo, Maria esce velocemente dalla stanza, imbarazzata, e a me per poco non prende un infarto, questa volta sul serio.
Balzo sull'attenti, con il volto in fiamme, pensando a quello che di qui a poco sarebbe successo, e domando: "Io ho fame, tu no?"
James, imbarazzato anche lui, risponde:"Si, anch'io"
Ci avrei giurato.
Usciamo furtivamente dalla stanza, e troviamo Maria e Logan sui fornelli, che se la ridono tranquillamente.
"Ragazzi, non ci avete messo molto a fare pace..." dichiara Logan con un sorriso sornione sul volto.
"A proposito Logan, scusami per prima..." si scusa James.
"Non preoccuparti..." lo rassicura l'amico.
"Come mai ridevate come due innamorati?"
Guardo storto James, e gli dico tra i denti:"Lo sai benissimo"
"Rilassatevi, stavo ridendo del racconto di Maria."
"Cosa ti avrebbe raccontato Maria?" chiedo con sguardo indagatore.
Dico guardandola.
"Già, che ti ha detto?" domanda a ruota James.
Logan sorride e risponde:"Che in pratica eri sul punto di fartel-"
"RAGAZZI, É PRONTO!"urla Maria prendendo in mano la pentola.

Detto questo, prendiamo posto sul tavolo, attendendo l'arrivo degli altri due pazzoidi, che dopo un paio di minuti fanno la loro comparsa. E cominciamo a mangiare, scherzando e parlando come una bella famiglia allegra e spensierata. Ovviamente non mancano le battutine ironiche di Logan riguardo al fatto di pochi minuti fa.
Noto che James é rosso dalla vergogna... o dalla rabbia. O da entrambe le cose.
"Logan!" lo richiamo.
"Che c'è? É vero che era addosso a te..."
"E vogliamo parlare di quando ti abbiamo trovato addosso a Maria la prima notte che le abbiamo ospitate?" sbraita James esasperato.
Carlos ride come un pazzo, a Kendall va di traverso uno spaghetto, Maria lancia occhiate complici a Logan, e io e James, irritati come non mai, ci limitiamo a gustare la pasta senza guardare nessuno.
"Ragazzi, non c'è niente di male nel socializzare" ci schernisce Logan.
Tutti scoppiano a ridere, e James si alza infuriato, brandendo una forchetta, e dice: "Adesso te la ficco nel..."
"GUARDATE, É COMINCIATO L'INCONTRO DI WRESTLING!"
Santo Carlos!

Tutti, tranne Maria e Logan ovviamente, guardiamo quelle due montagne viventi che si picchiano a vicenda, mentre loro due sparecchiano.
"Kendall, non vediamo l'ora di conoscere la tua amata Jo. Ci permettersi questo lusso?" chiedo sorridendogli.
Kendall sorride contento. Che carino! Deve amarla molto per reagire così.
"Un giorno di questi, la farò dormire qui, dopo che Philip se ne sarà andato."
"Devi essere molto geloso, se non vuoi che conosca altri ragazzi all'infuori di voi" ipotizzo.
"Sai com'è, le cose belle attirano parecchia gente."
Io gli sorrido, dimenticando per un attimo quanto è sdolcinato.
"E tu Carlos?" gli domanda Maria.
Carlos si distrae dall'incontro di wrestling, e risponde.
"Io cosa?"
"La tua ragazza, quando ce la presenti?"
"Beh, con Carlos dovrete aspettare..." afferma Logan il pervertito.
"Come sarebbe a dire?" chiedo non avendo capito molto bene.
"Sarebbe a dire, che abbiamo provato varie volte a farlo fidanzare, ma la sua follia è unica. É riuscito a far scappare tutte coloro che gli abbiamo presentato." spiega James.
"Oh, non preoccupatevi. Io sto bene così " ci rassicura il moretto in questione.
"Puoi sempre sceglierne una tra Giada e Maria. Sono entrambe single." suggerisce Kendall.
Si, ma c'è un problema. Io e Maria li abbiamo già prenotati...
"Nah, finirei spacciato" ammette Carlos.
"E perché mai?" domanda a sua volta Kendall.
"Beh, se ci provassi con Maria, Logan mi ucciderebbe, se ci provassi con Giada, James mi decapiterebbe... Meglio evitare..."
Aggiunge sottovoce, facendomi scoppiare a ridere.
Logan e James si voltano e guardarlo di traverso, e James dice:"Prego?"
"Ehm, nulla..."

Li adoro.
Nonostante siano un po' pazzi, questi ragazzi mi piacciono da morire. Credo che il mio preferito sia Carlos.
Tutta la tensione di stamattina per fortuna è passata, e io e Maria rimaniamo incantate a guardare quei quattro cretini, parlare sul divano e ridere a crepapelle, proprio come dei ragazzini.
"Sono proprio belli..." si lascia sfuggire Maria con sguardo sognante sul volto.
"Già, soprattutto Loggie..." dico imitando il suo tono.
"Eh si L-. Aspetta, che vuoi dire?" Maria si interrompe di botto.
Io ridacchio e alzo le mani, mentre lei mi punta un coltello:"Niente niente. Hey, vacci piano con quel coso..."
E la schizzo con l'acqua.
"E no..."
E così cominciamo a schizzarci come due bambine.
Inutile dire che ho iniziato al meglio la mia vita a Los Angeles (a parte quella parentesi della rissa) e tra poco inizieremo a studiare. Se non fosse che un piccolo ostacolo si sia parato davanti. Domani arriverà Philip, e io non ho la minima idea di cosa dovrò fare.