"Thomas ti prego apri" continuo a bussare sulla porta ma nessun segno di vita, come se non stesse succedendo niente. "Voglio solo parlare" alla fine della frase appoggio l'orecchio sulla porta per sentire qualcosa e infine sento il rumore di una serratura, sta aprendo la porta "Che vuoi.." dice lui, ha tutti i capelli verso il basso, vestito come se dovesse andare a buttare la spazzatura, mi sentivo davvero male in quel momento. Come se il suo umore dipendesse da me(che infatti era così) "Posso entrare ?" Gli chiedo con gli occhi lucidi, lui annuisce sempre a testa bassa. Entro nella stanza, il letto è sfatto e penso che in questo momento abbia appena finito di vedere un film dato che c'è Netflix aperto. Si siede sul letto e mi fa cenno di venire, mi avvicino e mi siedo accanto a lui. "Che cosa mi devi dire?" Mi guarda negli occhi, ha uno sguardo soento ma allo stesso tempo emana qualche scintilla di rabbia mista a dolore ,sono una merda e me ne rendo conto. "Ti chiedo scusa. Scusa per tutto quello che ho fatto, non volevo, è stato lui. Si è avvicinato e io.." Neanche il tempo di finire la frase che lui mi risponde "e io non l'ho respinto e mi sono divertita con lui" dice con una faccia di merda. Ha il viso spento, vuoto, non ha più quel sorriso e quella risata contagiosa, i suoi capelli sono orribili, ha delle occhiaie orribili. "Thomas ti prego, credimi non volevo farlo" rispondo "Martina, ti prego, questa frase l'ho sentita un sacco di volte" si alza ma io lo tiro dalla manica, si risiede e mi guarda negli occhi "lo sai perché io ci sono rimasto male, così male che sentivo un vuoto incolmabile" abbasso la testa e nel frattempo continua "io ti amo Martina. Ho bisogno di te e mi da fastidio che tu ti sia allontanata da me così a caso da un giorno all'altro" lo guardo negli occhi "anch'io ti amo Thomas, inziamo così, insieme." Sì avvicina. Mi bacia. Non ci posso credere, lo amo così tanto. Ad un certo punto mi fa straiare sul letto ma bussano, che fortuna eh... "Thomas sono io" cazzo. È arrivata la mamma. "Sì mamma un secondo" risponde thomas mentre si avvicina allo specchio per togliersi il mio rossetto dalle labbra e aggiustare i capelli. Apre la porta, la mamma entra "ehi Martina, hai fatto visita a Thomas ?" Mi chiede lei "si, lo sentivo distante e volevo sapere che cos'era successo" rispondo io, Thomas mi guarda e mi fa l'occhiolino " Va be ragazzi, a dopo, ah Martina hai voglia di rimanere qua per cena ?" Mi chiede la signora, guardo Thomas e lui annuisce, faccio la stessa cosa. La mamma di Thomas esce Tirandosi la porta con sé, un miracolo. "Rincominciamo da 0?" Risponde Thomas e nel frattempo mi fa alzare dal letto tirandomi dal braccio "si." Rispondo io convinta. Dopo 10 minuti sentiamo la mamma di Thomas chiamarci per andare a tavola, scendiamo e ci sediamo uno di fianco all'altro, saluto il signor Bocchimpani e iniziamo a cenare.
Ciaooo, mi chiamo Martina e ho 13 anni
Spero che vi sia piaciuta la storiaaaa❤
Domani continuo
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Tu ci sarai per sempre, oltre le nuvole.
Fanfictionho provato a parlargli ma non mi dava nessun attenzione, allora ho deciso di andare a casa sua, mi sembrava la cosa migliore da fare, avevo paura della sua reazione ma in quel momento volevo solo lui.