Opposites attract {Da Revisionare}

5

James pov
Mi fido di Tyler, so che la Dea Luna non poteva scegliere compagno migliore per lei.
Io: Ty, oggi Tessa è venuta a farmi visita, mi ha detto che voleva divorziare da Jeremy
Ty: lo so
Io: mi servirebbero le foto
Ty: vado a prenderle
Andó al piano superiore dopo poco tornó con una chiavetta argentata e me la porse.
Io: Tyler trattala bene, ci vorrebbe poco per distruggerla e sta volta non so se si rialzerebbe
Ty: faró del mio meglio per non farla soffrire
Io: vado a casa, ciao Tyler
Ty: ciao James
Me ne tornai a casa dove mi aspettavano le mie due figlie e mio figlio.
Tyler pov
Andai al piano superiore nella camera di Margot.
Mar: ti ha fatto il terzo grado?
Io: mi ha chiesto le foto per Tessa
Sospiró
Mar: guardiamo un film?
Io: va bene
Scesimo al piano inferiore e ci sdragliammo sul divano, scelsimo un film e lo guardammo.
Mar: dormi con me sta notte?
Mi guardó, mi avvicinai al suo viso
Io: anche tutte le notti
Gli diedi un bacio a stampo e tornai a guardare il film, lei si accoccoló di fianco a me. Dopo il film, che ho a mala pena seguito, ero troppo impegnato a dare fastidio a Margot, alla fine mi ha morso, senza zanne fortunatamente, sul braccio e io ho smesso di infastidirla, piú o meno.
Salimmo le scale, avvertí una presenza, appena capí che era un intruso era troppo tardi, aveva già colpito Margot col teaser, facendola gemere dal dolore, io misi subito KO quel tipo, senza ucciderlo. Presi il telefono e mandai un messaggio a Drake, intanto andai vicino a Margot.
Io: tutto ok?
Mar: ricordami di tenere sempre la felpa chiusa
Io: ti ha preso sulla pelle?
Mar: già
Guardai dove l'aveva colpita, la pelle si stava rimarginando.
Si alzó con un scatto, guardó il polso del cacciatore.
Mar: Gonzales e ora finisce nel magazzino degli interrogatori
Io: Drake sta arrivando, Hope mi ammazzerà per averlo chiamato a quest'ora ma dettagli.
Arrivó Drake con tutta la famiglia Frost e Jace, credo che quest'ultimo abbia trovato la sua compagna, lui e Emily hanno le pupille molto dilatate. Il tipo inizió a svegliarsi, ora esce la parte sadica di Margot.
Dennis: portala via prima che si incazza
Io: "Jace calmati"
Jace: "lo sai benissimo cosa mi sta succedendo, mi sto trattenendo dal saltargli addosso"
Presi Margot per i fianchi e la portai in camera nostra, si ormai la sua camera è anche mia.
Mar: lasciami, devo ridurlo a polpette
Io: poi lo farai, ma adesso lo portano al magazzino, domani potrai far uscire la tua parte sadica.
Mar: lo faccio ora
La guardai negli occhi
Io: il tuo mate vuole le coccole
Sospiró affranta
Mar: trasformati
La guardai confuso, mi sdraiai sul letto e mi trasformai, la guardai, si avvicinó e inizió a farmi i grattini dietro le orecchie, che bella sensazione. Poi mi accarezzò il collo, inizió a torturarmi l'orecchio destro, sentí gli altri uscire col tipo che urlava.
Mar: sembri un cucciolo
Io: "a chi hai dato del cucciolo?"
La feci sdraiare di schiena e mi misi sopra di lei, senza schiacciarla.
Mar: sei morbidoso
Io: "ti trasformi anche tu?"
Mar: sfondiamo il letto
Io: "ha smesso di piovere, nel bosco ho una casa sull'albero, me l'ha costruita mio padre, possiamo andare li"
Mar: e con la scuola domani?
Io: "cazzo mene della scuola"
Mar: allora andiamo
Scesi dal letto e mi ritrasformai. Lei si alzó e mi seguì, chiuse la porta di casa a chiave e la chiave la mise sotto una piastrella all'entrata. Andammo nel bosco, fortuna che abitiamo vicino alla mia vecchia casa, per arrivare alla casa sull'albero devo passare vicino a quella in cui vive mia madre.
Passammo a fianco a quella casa, la vidi spogliarsi e baciare Jeremy, mi sta venendo il voltastomaco. Margot mi morse all'orecchio e e lo tirò leggermente.
Mar: "non farci caso, presto tutto questo finirà"
Io: "vorreri che fosse vero"
La guidai alla casa sull'albero, mio padre ha fatto l'architetto, quindi ha bilanciato benissimo il peso, la scala per salire è a chiocciola, si può salire anche sotto forma di lupi, ma la botola d'entrata è chiusa, la chiave la nascondeva sempre nell'incavatura dell'albero, ma non riesco a prenderla
Mar: faccio io
Non mi ero accorto che si era ritrasformata, prese la chiave e me la porse, aprí la botola ed entrammo, è rimasta uguale, mia madre non ci ha messo piú piede qui dentro.
Mar: si vede che tuo padre era architetto
Io: già, la mia domanda è come ha fatto a innamorarsi di mia madre
Mar: la Dea Luna ha scelto cosí
Io: sta volta a sbagliato di grosso
Mar: se i tuoi genitori non fossero stati mate tu e Drake non sareste nati
Io: e Jace?
Mar: Jace non ne ho idea, non è frutto di tua madre e tuo padre.
Io: ti importa davvero?
Mar: di cosa?
Io: di me, della mia famiglia ormai distrutta, di far parte della mia vita del cazzo
Mar: si, per poter rendere la tua vita migliore
Sorrise, un sorriso rassicurante e sincero. Si avvicinó e mi abbracció.
Io: sei sicura di essere tu?
Mar: perché?
Io: sei dolce e non è da te
Mar: se vuoi torno a fare la stronza
Si staccó e mi guardó negli occhi
Io: no no, mi piace di più questo tuo lato, adesso voglio le coccole
Mi trasformai
Mar: sembri un bambino voglioso di coccole
Strofinai il muso contro la sua testa.
Mar: ho capito
Mi sdraiai e lei si sedette affianco a me, tornó a farmi i grattini, la mia coda si mosse in automatico, sotto il mento, che bella sensazione, amo i grattini sono la mia nuova droga, dopo di lei ovviamente.
Io: "trasformati"
Scosse la testa
Io: "che hai?"
Mi mostró l'addome, trasformandosi la ferita si è riaperta
Io: "pensavo che si fosse rimarginata"
Mar: il voltaggio era molto alto, la pelle all'esterno si è rimargina ma all'interno si stava ancora rimarginando, le scottature ci mettono un po' di più
Io: "quando si è rimarginata trasformati"
Annuí continuando a farmi i grattini, di nuovo dietro le orecchie, la mia coda andava a mille, appoggió la testa sul mio collo nella mia pelliccia.
Io: "che hai?"
Mar: fa male, non ti preoccupare
Mi ritrasformai, guardai bene la ferita, gli presi la mano e presi il suo dolore, odio farlo, ma cosí la ferita guarirà subito. Vidi subito la pelle riamarginarsi, tolsi la mano.
Mar: grazie
Mi diede un bacio che io approfondí, la baciai sul collo e tornai sulla macchia viola fatta la sera prima, mordicchiai ancora la sua pelle, mi tiró leggermente i capelli, mi fa impazzire, di solito mi imbestialisco se mi toccano i capelli, ma lei può farlo, tornai sulle sue labbra, sfilai la mia felpa e la sua, la feci mettere a cavalcioni su di me.
Mar: aspetta, delle coperte e dimmi che ce l'hai
Io: preservativi ne ho un reggimento
Mi diede un colpetto sulla spalla alzando gli occhi al cielo.
Mar: le coperte?
Io: quell'armadio
Gli indicai l'armadio nero, si alzó e prese un piumone e un coperta leggerissima.
Stese il piumone a fianco a me e l'altra coperta la mise per terra. Si rimise a cavalcioni su di me. Presi il suo labbro inferiore tra i denti e poi lo lasciai.
Gli accarrezzai i fianche morbidi, tornai a baciarla, sa di vaniglia e io amo la vaniglia. La feci sdraiare sul piumone e fecimo l'amore, sesso, come preferite chiamarlo, gli ho fatto altri due succhiotti, sul seno e sulla pancia. Ci coprí con l'altra coperta e la strinsi al mio petto.
Mar: guarda che non me ne vado mica
Allentai la presa, la mia paura più grande è che le persone di cui mi fido mi abbandonino, come mia madre, poi mio padre e il mio migliore amico.
Mar: Ty
Guardai quegli occhi di ghiaccio tanto simili hai miei, mi accarezzó la guancia
Mar: non me ne andrei mai senza una spiegazione, non pensare che io me ne vada, non ci pensare nemmeno.
Gli diedi un bacio sulla punta del naso.
Mar: dormiamo?
Io: io pensavo di fare altro
Gli rivolsi un sorriso malizioso, ovviamente sto scherzando. Mi rivolse un'occhiataccia e serró la mascella.
Io: sto scherzando
Mar: ti conviene
Gli diedi un bacio.
Mar: pensavo dicessi sul serio
Io: non ho portato altri preservativi
Mi diede un pugno sul petto
Io: non è vero, era solo per vedere la tua espressione e reazione
Mar: ti graffio adesso e cosí vedi la mia reazione
Io: no grazie.
I suoi artigli sono fuori, porco schifo.
Io: gli atigli
Fece rientrare gli artigli neri, si accocoló al mio fianco e ci addormentammo.