Due settimane dopo...
Sono nella macchina che mi sta portando al mio nuovo liceo. Una semplice quattro posti nera dentro e nera fuori, questo scuro la rende confortevole, chiusa e silenziosa. I miei genitori quando mi hanno salutato sembravano eccitati quanto me. Loro però non sanno davvero dove sto andando, pensano che io mi stia dirigendo ad un liceo per ragazzi dotati, mentre in realtà sto andando ad imparare come usare i miei poteri magici. Magari sono anche felici che me ne vada...
Alla partenza mi hanno abbracciato a turno, mi hanno stampato un bacio sulla guancia e mi hanno aiutato a caricare le mie valige, un semplice trolley e uno zaino.
La mia entità informativa mi ha detto di non portarmi tanti vestiti, perché tanto là ne avrò di nuovi, soprattutto per sentirmi più a mio agio. Le mie valige quindi risultano minuscole considerando che dovrebbero contenere i miei unici averi per alcuni mesi. Ho preso soltanto i miei vestiti preferiti, il materiale scolastico che mi è stato fornito e alcuni oggetti a cui tengo. Tra questi oggetti ci sono alcuni libri e il mio tablet, anche se l'entità è stata molto vaga sulle prese elettriche alla scuola di magia.Sono in viaggio da un po' meno di un' ora. La macchina mi ha guidato fuori Roma e ora siamo su una strada asfaltata in mezzo a dei campi, anche se dal finestrino sul retro si vede ancora la città. L'autista ha ignorato qualunque mio tentativo di conversazione,non ha neanche detto salve o buongiorno. L'entità mi ha spiegato che non è una persona vera, ma un incantesimo: non hanno abbastanza personale per mandare un autista a ciascuno, quindi in realtà sono sola. Mi annoio un po'.
In queste ultime due settimane sono stata agitatissima e non ho quasi dormito. I primi giorni mi facevano addirittura male le guance per il troppo sorridere al pensiero della scuola. Ho passato tutto il tempo a sezionare come alieni i libri di scuola e ha tentare di farmi dire qualcosa dall'entità. Ormai ci ho parlato così tante volte che le ho addirittura dato un soprannome, Tit, come en-TIT-à.
Ho imparato molte cose interessanti leggendo i libri di scuola in anticipo, anche se la cosa mi fa sentire leggermente secchiona... Ma la magia è una ficata pazzesca! All'inizio lo facevo solo per capire meglio di cosa si trattasse, ma a mano a mano sono diventata sempre più assetata di magia. Ormai sò metà del programma di teoria degli incantesimi...anche se non ho ancora fatto alcuna prova pratica. Tit mi ha detto che non era il caso di provare da sola."Rischieresti di distruggere tutta Roma!"
Ha detto spaventandomi a morte,
"O molto più probabilmente di non riuscire a fare niente!" Ha concluso ridendo.Tit adora farmi scherzi del genere, in queste due settimane mi ci sono quasi abituata.
Ho studiato con interesse anche tutte le varie strane materie come cristallogia, astrologia e pozioni, le quali mi risultano molto più semplici da capire. Non ci sono dei veri e propri incantesimi da fare per queste materie.
Con i cristalli si purificano gli oggetti e le persone; si possono incantare in modo che abbiano un'abilità specifica ma generalmente posseggono loro stessi della magia.
L'Astrologia invece permette di leggere, attraverso le stelle, la magia; per esempio vi si può leggere la fortuna generica di una persona, cosa che fanno anche le Altre Persone, ma si può anche usare per percepire il quantitativo di magia presente in un determinato giorno e capire quale sia il momento migliore per fare un incantesimo. Ho provato varie sere a guardare nel cielo ma ogni volta che iniziavo a connettermi con la mia anima ad una stella per vedere attraverso di lei il complicato intreccio della magia...Tit mi avvisava che era un aereo. A Roma non si vedono le stelle purtroppo...
Le pozioni sono molto facili, basta preparare il giusto intruglio di erbe e poi incantarlo generalmente, poi a seconda della pozione possono servire altri ingredienti ma le basi sono quasi ricette da cucina. C'è da dire che non sono proprio una gran cuoca ma fino a fare un brodo di piante ci arrivo!In questi giorni ho imparato un po' di cose da ogni libro, interrompendomi spesso per chiedere specificazioni a Tit in modo da comprendere meglio il mondo magico. La mia cara entità però mi ha risposto solo quando aveva l'occasione di fare una battuta a mie spese.
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Il debito in magia
FantasiDurante il suo primo anno di liceo questa ragazza scopre di essere una strega e di dover cambiare scuola, per andare ad imparare come usare i suoi poteri...Se solo ci riuscisse! La neostrega non è in grado di compiere il più semplice incantesimo! Ma...