Uno penserebbe che l'ammissione ad una scuola di magia gli venga comunicata da una lettera. Magari scritta a mano su carta ingiallita dal tempo, in caratteri svolazzanti e pieni di riccioli, consegnata da un gufo o da un gigante barbuto....
Però badate bene ho detto penserebbe;
A me è arrivato un SMS...Si presentava come un normale messaggio da ente telefonico che fa un'offerta, "Solo per te, in esclusiva, Giga Extra Special: 10GB in 4G a 10 euro ogni 4 settimane!". Ma appena l'ho aperto...BUM mi sono ritrovata qua. E in realtà dico qua ma non ho proprio la più pallida idea di dove sia questo "qua"...
Sono in quella che sembra una stanza quadrata. Le pareti, il pavimento e il soffitto sono tutti uguali, completamente indistinguibili. Sono bianche ed evanescenti, simili a schermi di futuristici telefoni. Sembrano un organismo luminoso che vive, e quasi a rispondere al mio pensiero paiono sollevarsi e riabbassarsi per respirare.
Che poi ora che ci penso non capisco perché sò di essere stata ammessa ad una scuola di magia...per quello che vedo potrebbe essere un sogno o potrei aver preso una gran bella botta. Forse sono queste strane pareti vive la causa...mi fanno sentire la testa leggera, come se la luce la trapassasse mostrandone l'interno, con tutti i miei turbinosi pensieri. Potrei benissimo aver appreso cosa mi è successo ed essermelo dimenticato... Comincio ad essere confusa e a vederci doppio perché mi accorgo che nella testa ho delle informazioni nuove. Non ricordo come dovrei conoscerle ne da dove vengano. Sono delle intruse trai miei pensieri, delle note dissonanti, mi sento come se me le avessero iniettate in testa.
Non è piacevole.Parte una voce di donna registrata, che sembra venire da ogni parte. Mi ricorda molto quelle degli annunci nei supermercati. Ma non chiede a nessuno di venirsi a riprendere il figlio perduto a quanto pare.
Parla con me."Salve neostrega, hai passato il tuo test di ammissione al liceo magistico statale sorelle Meridiana. Benvenuta nella comunità magica!"
Test? Ma quale test? Io non ho fatto niente...
Mi guardo in giro perplessa, come se potessi trovare la risposta scritta sulle pareti..."I tuoi genitori riceveranno l'annuncio di una borsa di studio per un college per ragazzi dotati, in modo che tu possa raggiungere la scuola senza problemi.
Infatti non dovranno sapere niente delle tue attività mi raccomando.
Una macchina verrà a prenderti tra due settimane in tempo per iniziare l'anno scolastico che per noi inizia a marzo.
La lista degli articoli richiesti ti è stata fornita e tutto quello che non puoi procurarti ti è stato recapitato per gentile offerta della Aiuto per Nati tra Altre Persone Inc. Buona giornata!"Sbatto le palpebre confusa cercando di assimilare tutto quello che ha detto. Strizzo gli occhi sconcertata.
Quindi:
La magia esiste.
Io sono una maga.
E sto per andare ad una scuola di magia.
Riapro le palpebre e sono di nuovo nella mia nornalissima camera, col telefono in mano. Il mio letto a soppalco scricchiola leggermente sotto il mio peso. La luce del sole entra dalla finestra e proietta dei disegni sul mio viso con le ombre della grata. Mi sento come se mi fossi improvvisamente addormentata e risvegliata solo ora. Ma mentre nel mio sogno sono passati anni, mi rendo conto che nella realtà sono passati pochi secondi.
Ho un po' di roba da digerire in effetti...Dovrei essere sconvolta...Ma a dire il vero l'unica cosa che riesco a pensare è evvai!!!
Caccio un urlo di felicità che è un miracolo se i vetri non si spaccano tutti per gli ultrasuoni e mia madre non accorre chiedendo se deve chiamare l'ambulanza.
"Si! Si! Si! Si! Sìiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!" Continuo ad urlare ridendo. Sgonfio i polmoni fino a farli bruciare. Continuo ad alzare le braccia al cielo tanto che sono convinta di aver letteralmente raggiunto le nuvole.Cerco di calmarmi respirando più lentamente. Mi fiondo giù dal letto: ha detto che mi è stato recapitato del materiale no? Ma..Allora dov'è?
Mi guardo attorno con l'adrenalina che pompa rendendomi schizzofrenica. Mi sento come se mi fossi appena bevuta dieci caffè...per poi mettermi a fare bungee jumping ed essermi rinfrescata con una bibita energetica! Non avrei mai pensato di essere così eccitata per andare a scuola! Ma insomma è un sogno che si avvera! E un sogno piuttosto improbabile per di più...Sulla porta di casa c'è uno scatolone di cartone...Non proprio interessante ma all'interno ci saranno delle cose fichissime sono sicura! Ci sono i materiali per una scuola di magia diamine! Devono essere cose interessanti.
Porto il pesante scatolone nella mia camera per aprirlo, poggio le mani sull'apertura e richiudo gli occhi. Sento il cuore battermi nelle orecchie e il respiro affannoso. Ricordo che la voce registrata ha detto che questa roba mi è stata fornita da una qualche associazione...Come si chiamava?"Aiuto per Nati tra Altre Persone Inc"
Una voce neutra nella mia testa mi risponde facendomi sussultare.Come mai il mio cervello mi ha risposto??
Che diamine c'è nella mia testa?!"Sono la tua entità informativa. Stai calma, sono qui per aiutarti."
Mi risponde nuovamente scandendo le sillabe paziente. Ha il tono di un insegnante che spiega gentilmente ad un bambino, ma sotto sotto sento che mi sta prendendo in giro.
"E non ti preoccupare non sei pazza, solo un po' deficiente a quanto pare"
Conclude sarcastica.Ma che simpatica vocetta....Non solo si è infilata nei miei pensieri, ma mi riprende pure per essere sconvolta...
-Che diavolo è un'entità informativa? Sei tipo qui per rispondere alle mie domande?-Penso nella mia testa tentando di capire come parlare con questo "Siri" mentale."Bah non so se ne ho voglia..."
Lascio perdere la voce antipa...ehm poco collaborativa. Mi concentro sulla scoperta dei miei oggetti magici; apro lo scatolone impaziente di vedere cosa ci sia dentro:*Suspance*
libri stampati di scuola.
Y.e.i.Vabbè in realtà sono interessanti considerando che le materie sono cose come
"tecniche figurative e simboli" o "elementalità".
Ma sono comunque normali libri come quelli che uso al mio liceo. Roba da ordinare su Amazon. Non capisco perché non me li sono potuta procurare da sola...."Diamine ma ascolti quando ti parlano?! L'associazione aiuta Nati tra Altre Persone, quindi vuol dire che tu sei nata tra Altre Persone, quindi a occhio e croce sarà che le Altre Persone non hanno accesso a questa roba. Cavoli un po' di processo deduttivo tesoro!"
Ah...Beh in effetti ha senso.
-Quindi questo vuol dire che le Altre Persone sono tipo...Le altre persone? Tipo quelle non magiche?-Nella mia testa si sente una botta che credo proprio essere quella di una mano che batte sulla fronte.
"No ma come ci sei arrivata? Sei un genio!"Ignoro scocciata il mio "demone" psicologico. Ci sono anche altre cose nello scatolone che mi accorgo di non aver notato prima quindi mi concentro su quelle. Sono chiuse in bustine di plastica trasparente, adagiate in del polistirolo per non rompersi. Ci sono una serie di minerali e cristalli colorati tagliati in sfaccettature e forme che vanno dal normale cristallo al dodecaedro, alcuni semi di piante etichettati con i loro scientifici nomi strambi, un piccolo cannocchiale, alcune provette e cose del genere. Classica roba streghesca direi.
Mi stupisco di non vedere un calderone...
"Ma chi usa più i calderoni secondo te?! I calderoni si usavano quando in cose del genere ci si cucinava anche la pasta, che problema c'è ora ad usare una bella pentola sui fornelli? Uff mi hanno proprio assegnato il neomagico più stupido dell'anno. "
GRAZIE MILLE vocetta sei molto utile.
Sospiro. Beh non fa un grandissimo effetto vedere che il mio materiale scolastico magico consiste in libri moderni e materiali messi in buste per surgelati..."Il resto della tua roba la troverai nella tua stanza nel campus della scuola non ti preoccupare. Questa roba è quella che ti danno per fare poco impatto e farti abituare gradualmente. Alla comunità magica piacciono da impazzire i vecchi libri polverosi e i bauli in legno, anche se la nuova generazione tende a stili più...Moderni."
-Oh fico...Ma cosa dovrei portarmi quindi?-
Passo l'intero pomeriggio a discutere con la mia vocetta e a farle domande sul mondo magico. Le risposte mi arrivano diluite nei suoi insulti ma sono molto interessanti e utili. E così mi dimentico di chiedere del test di ammissione, del quale non so ne in cosa consista ne quale sia stato l'esito. E me ne dimentico anche nelle due settimane successive. Sono troppo impegnata a sclerare, a fare domande e a leggere i miei libri di scuola per imparare il più possibile su questo nuovo mondo al quale appartengo.
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Il debito in magia
FantasíaDurante il suo primo anno di liceo questa ragazza scopre di essere una strega e di dover cambiare scuola, per andare ad imparare come usare i suoi poteri...Se solo ci riuscisse! La neostrega non è in grado di compiere il più semplice incantesimo! Ma...