•||La mia famiglia è lui 2||• Cameron Dallas

86

Era notte e non riuscivo a dormire,più pensavo e più mi chiedevo se davvero la mia piccola ce l'avrebbe fatta veramente. Perchè sì,avevo pensato molte volte all'alternativa di staccare la spina e di abbandonare l'idea di avere un cuore nuovo per lei.

Basta pensare Cameron. È sera e non capisci un cazzo di quello che stai dicendo disse la mia vocina interiore

Aveva ragione.

Ad un certo punto mentre cercavo una posizione comoda in cui stare vidi il vecchio quaderno di Lorry appoggiato alla sedia di fianco a me. Dovevo davvero leggerlo? Potevo leggerlo? Lorry si sarebbe arrabbiata? E io? Io ero disposto a leggere i suoi pensieri e i suoi desideri? Ero disposto a magari ferirmi dalle sue parole?

Non lo so.

Ma la mia curiosità mi stava uccidendo perciò lo presi e cominciai a leggere la prima pagina.

01.

Hey,
sinceramente non so perchè sto qui a scrivere su questo quaderno in questo momento. Forse perchè ho bisogno di sfogarmi oppure forse perchè mi sento talmente tanto sola da dovermi 'confidare' in questo quaderno che ho trovato qui in giro.
È quando sono arrivata qui che non parlo e non ascolto nessuno,mi hanno chiesto più volte come mi chiamassi o perchè non parlavo. Avevano anche pensato che fossi sorda e che non parlassi,ma non è così,purtroppo io ci sento tanto e parlo poco,forse troppo poco,ma neanche. Ormai non riesco manco a parlare da quando sono qui,perchè se parlassi so già di scoppiare in un pianto disperato e non voglio,per ora voglio solo osservare la luna di notte,quell'enorme palla luminosa così luminosa e misteriosa.
Sono passate 2 settimane,14 giorni da quando Cameron mi ha lasciato qui,da quando lo aspetto e da quando mi ha promesso di ritornare. Mi ha detto che sarebbe tornato e che non mi avrebbe lasciato qui,ma non sta tornando e non tornerà più. Ecco spiegata la sensazione che provavo quando mi stava lasciando qui,quel giorno una parte di me diceva di non fidarmi e che non mi avrebbe ripreso con se',ma l'altra parte,diceva di fidarmi e di reprimere quella sensazione per evitare di scoppiare in un pianto disperato. In questo momento mi vengono in mente tutte le altre mille promesse fatte da Cam,non le ha mai mantenute. Neanche una. Non è mai riuscito a mantenerne una,neanche una piccola piccola. Mi aveva promesso più volte che sarebbe cambiato e che non mi avrebbe più lasciato,ma non è stato così. Dopo neanche un'anno mi ha abbandonato,non è riuscito a resistere,non è riuscito a stare con me per più di un'anno. Certe volte,soprattutto in questi giorni mi chiedo se sono davvero sua figlia,se veramente mi vuole bene. Quando ero fuori di qui vedevo mille ragazzi/e con i propri padri,mentre sorridevano,stavano insieme,ma soprattutto si divertivano. E allora perchè io non potevo avere un padre così? Perchè non potevo avere una famiglia come tutti gli altri? Perchè la mia vita è così difficile da gestire? Perchè Cameron mi ha lasciata qui?Perchè sono qui? Perchè dentro ho solo tanto odio e tristezza? Perchè..? Tanti fottuti perchè senza nessuna fottuta risposta. Vorrei tanto delle risposte,delle semplici risposte,vorrei sapere solamente perchè mi ha lasciato qui,perchè mio padre mi ha lasciato qui,perchè non ha lottato,perchè non ha affrontato la battaglia a testa alta.
Perchè mi sento così tradita? Perchè mi sento così vuota? Perchè mi sento così tanto sola?
Forse perchè lo sono veramente...
Insomma,se sono qui rinchiusa in un'orfanotrofio c'è un motivo e questo motivo è che forse,anche se avevo un padre ero comunque sola. Sì,avevo,oppure neanche 'avevo',forse non l'ho mai avuto,forse anche se ne avevo uno in carne ed essa,in realtà non ne avevo uno presente con cuore e anima. In tutto ciò mi sono sempre chiesta perchè quando 'eravamo fratelli' si comportava come se fosse mio padre e adesso che sapevo che era mio padre perchè non si comportava come tale? Perchè?
Ancora con questi odiosi perchè...
Dovrei smetterla,dovrei smetterla di farmi tutte queste fottute domande,forse dovrei anche smetterla di pensare alla mia rovina,a lui.

-Luna

Quelle parole erano troppo forti,quelle parole erano troppe parole che mi stavano lacerando l'anima. Ma sapevo che quello era solo l'inizio di questo strazio,sapevo che forse questa era la mia pena per aver abbandonato per l'ennesima volta la mia piccolina.

Sapevo e io in tutto ciò potevo solamente accettare e subire.