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Hey,
non scrivo qui da tanto,forse anche troppo. Sono passati ormai 2 anni dall'ultima volta ahah. Sono passai 2 anni eppure sono ancora qui a soffrire per Cameron,per mio padre,per mio padre che non ha fatto altro che rendermi la vita un disastro,un'incubo. Mi sono sempre chiesta come ci si sente ad essere amati da una vera e propria famiglia. Chissà come ci si sente ad essere amati ed apprezzati per quello che si è. Cosa sarebbe successo se mia madre fosse ancora viva? Se la donna che reputavo mia madre non l'avesse uccisa,che cosa sarebbe successo? Saremo stati una famiglia come le altre oppure sarebbe successa sempre la stessa cosa? Io qui e fuori da questo incubo i miei genitori?

Da quando sono qui non faccio altro che pensare e pensare,tanti 'se' e tante supposizioni,tante fantasie. Tanti film mentali che vorrei tanto fossero la realtà,ma chi è che non vorrebbe che i proprio film mentali fossero la realtà? Nessuno. Perchè è vero,i film mentali certe volte aiutano,aiutano ad andare avanti,aiutano a sperare che forse un giorno esso si può avverare. Speranza che anch'io avevo,ma che ormai in 2 anni anche le ultime briciole sono scomparse. Ho sempre sperato fino all'ultimo che Cameron tornasse,che ritornasse da me,da me che sono sua figlia o forse per lui non lo sono mai stata.

Basta. Basta pensare a lui.
Basta uccidermi parlando di lui.
Basta. Basta Cameron.
Per lui non esisto? Per me sarà lo stesso. Basta. Da oggi in poi basta Cameron Dallas. Basta pensare al passato ma soprattutto basta sperare che lui torni.

Cameron Dallas hai dimenticato me? Io dimentico te.

-Luna

...Dopo aver letto tutte le altre pagine(quelle che ho scritto all'inizio nei capitoli precedenti)...

Avevo finito di leggere quel quaderno,avevo finito tutte le pagine scritte dalla mia piccola che poi piccola non era più.
Le ultime pagine,le ultime pagine sono state le più dolorose,più leggevo e più pensavo che in quei giorni in cui stavo lì all'orfanotrofio,non credevo che potesse pensare tutte quelle cose. Mi sono davvero perso tanto dea sua vita,mi sono accorto che il suo pensiero cambiava dopo anni. Infatti nelle ultime pagine era più matura,però nelle ultime pagine scriveva solo il suo odio nei miei confronti.

Mi dispiace così tanto. Vorrei tanto dirle che non l'abbandonerò mai,mai più. Però adesso l'unica cosa importante era che lei non doveva abbandonare me,non poteva,non doveva. Io avevo ancora bisogno di dirle tutto quello che ancora non ero riuscita a dirle.

Ad un certo punto ancora una volta io,mio padre e Marie abbiamo sentito quel terribile bip dalla camera di Lorry. Mi precipitai immediatamente in quella 'finestra' e la vidi ancora una volta mentre aveva le convulsioni e ancora una volta 3 medici cercarono di rianimarla e per fortuna ci riuscirono. Ad un certo punto il medico uscii stanco e con 2 occhiaia sotto gli occhi.

"Chi è la persona più vicina alla ragazza?" chiese il medico

"Io! Sono il padre" esclamai andando verso di lui

"Ma la ragazza secondo i documenti è orfana" disse il medico corrugando la fronte

"Lo so,sono stato proprio io stesso tempo fa a cancellare dai suoi documenti il mio cognome" sussurrai perchè mi vergognavo di quello che stavo dicendo

"Ah ok. Allora venga con me" disse il medico

"Vengo anch'io" disse mio padre raggiungendoci nello studio del medico

"Ci dica pure" dissi impaziente

"Dobbiamo necessariamente staccare la spina" disse secco

"Co...cosa?" dissi in preda al panico

"Dobbiamo staccare la spina,mi dispiace ma non abbiamo trovato il cuore e la ragazza sta morendo. Per quanto io possa salvarla,prima o poi il suo cuore cederà totalmente" disse il dottore e io mi sentii cadere il mondo addosso

"Cameron,fammi parlare col dottore. Esci ci penso io" disse mio padre con un tono duro

"Ok" dissi senza obbiettare perchè avevo bisogno di tempo per elaborare tutto ciò che aveva detto il medico

Jace's Pov
Forse me ne sarei pentito però io sapevo che quello era giusto,avevo bisogno di farlo,non avevo più molto tempo per decidere però in quel momento avevo pensato che quella era la cosa giusta da fare in questo momento perciò lo avrei fatto costi quel che costi.

"È sicuro di volerlo fare?" chiese per l'ennesima volta il dottore

"Sì" dissi firmando il modulo

"Non dica niente a mio figlio,glielo dirò io alla fine di tutto" pregai il medico

"Ok" disse il dottore e io uscii da quella stanza

Dovevo farlo,lo avrei fatto e nessuno mi avrebbe fermato.

•||La mia famiglia è lui 2||• Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora