Capitolo 6

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Correndo arrivai alla villa Sakamaki in lacrime. Appena aprii la porta andai a sbattere con un petto muscoloso e NATURALMENTE sono caduta a terra e ho sbattuto il mio regale sedere.
"Ahiaiai che botta!!" pensai mentre me lo massaggiavo. Alzo gli occhi e chi mi ritrovo davanti?!?! Raito che bello,avevo proprio voglia di incontrare la sua bellissima faccia (notare il sarcasmo).
-Fufu! Bitch-Chan perchè correvi?- disse e visto che non gli rispondevo e stavo con il viso verso il pavimento,mi mise due dita sotto il mento e me lo alzò.
-E come mai hai gli occhi rossi? Ti hanno forse preso in giro per la tua bassezza??- disse ridendo sotto ai baffi (che non aveva)
- Senti Raito non è giornata,quindi se non vuoi essere spedito sul Kilimangiaro con un calcio nel didietro ti consiglio di lasciarmi in pace!-
Dissi con un tono rauco per via del pianto.
Cambiò subito espressione e mi spinse contro il muro mettendo una sua gamba in mezzo alle mie per bloccarmi, mentre con le mani mi bloccava i polsi sopra la testa.
- Stammi a sentire piccola sgualdrina- sputa con acidità
- Non sei nessuno per dirmi queste cose e di permetterti di rispondermi! Sei la nostra sacca di sangue ambulante che ti piaccia o no quindi adesso ti darò una bella lezione per farti vedere chi comanda!- disse tutte queste parole con una tale fredezza che mi fece accapponare la pelle per un momento. Cercai di liberarmi dalla sua presa ma non riuscivo, ero troppo sfinita per via del pianto e della litigata con quello stronzo di Kou. Quindi mi lascia andare. E mentre si  avvicinava con i denti sguainati decisi di chiudere gli occhi per non vedere. Affondò i canini nella mia carne ; erano come piccole scheggie di vetro e facevano un male cane tanto da volermi fare urlare. "NO!" mi dissi. "Non urlerò per rendermi più ridicola e dargliela vinta!" Mi ripetei.
Il dolore divenne insopportabile ma non mi feci uscire neanche un microscopico rumore dalla bocca. Mi si stavano appannando gli occhi e prima che me ne rendessi conto ero sprofondata nel buio. E mentre mi lasciavo cullare dal buio che mi circondava sentii due braccia prendermi in braccio a mo di sposa e portarmi su. Cercai di aprire gli occhi per capire chi fosse, ma ero troppo stanca quindi chiusi gli occhi e  abbracciai Morfeo.

Angolo autrice:
Scusate tanto per il ritardo!!
No avevo più idee e mi è venuta in mente solo pochi minuti fa l'idea per questo capitolo. So che è molto corto ma vi prometto che cercherò di farli più lunghi la prossima volta.

Diabolik lovers - una ragazza misteriosa-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora