Teneva per mano sua moglie mentre si incamminavano attraverso la radura diretti verso casa. <<Oh, sono fiera di te>> lei si strinse amorevolmente al suo forte e possente braccio.
Lui la guardò con occhi innamorati e le baciò il biondo e lucente capo. Continuarono a camminare quando d'un tratto l'espressione di lui mutò, era travolto da mille pensieri e si sentiva sia felice per la nuova carica ricevuta e sia un po' in colpa.
<<Pensi a tuo fratello, vero?>> chiese la donna dai lunghi e ondulati capelli biondi, erano così lucenti, vivi e folti da sembrare un fiume in piena, accarezzandogli il viso.
<<Sì... >> sospirò un po' ombroso. Ormai la nube del senso di colpa lo aveva avvolto e la tempesta era imminente.
<<Come pensi l'abbia presa?>>
<<Penso male, lui ci teneva a ricevere quella carica, forse più di me... insomma ci aspira da quando era un bambino>> guardava lontano, dritto davanti a sé, come per allontanarsi dai suoi pensieri, dai suoi puerili sensi di colpa, dalla situazione, scrutando alla ricerca di una via d'uscita come se fosse lì poco più avanti.
<<Capisco, ma dovrà farsene una ragione! Ora sei Tu il nuovo vergobret*, non lui! Hanno nominato Te. Dovrà accettarlo. Lui d'altronde è sempre stato un arrogante e presuntuoso, troppo sicuro di sè, sopravvalutandosi sempre senza mai guardare in faccia alla realtà...>> per un momento si pentì di aver detto quelle parole e di aver usato quel tono così duro ma tornò presto sicura di sè perché era ciò che pensava e che, anzi, in molti pensavano.
L'uomo, anch'egli biondo, come l'avena, dalla chioma lunga poco più sù le forti spalle, strinse le labbra, gli spiaceva sentire quelle cose ma in cuor suo sapeva che era la pura verità ma non voleva ammetterlo.
Era quasi il tramonto ma il sole splendeva ancora e i tiepidi raggi del sole baciavano la candida pelle dei due attraverso le fresche fronde degli alberi che producevano un rilassante fruscìo. Fermi uno di fronte all'altro si guardarono. Lui scostò delle piccole ciocche come pioggia dal pallido viso di lei; il loro matrimonio era stato combinato ma fortunatamente erano entrambi innamorati e il loro amore sembrava non svanire, ma anzi crescere nel tempo, giorno dopo giorno, l'accarezzò e si baciarono.Tornarono al villaggio; Vezhia andò a casa a preparare la cena e a mettere sotto conservazione le 4 lepri catturate. L'uomo camminava nella piazzetta, vicino al pozzo quando fu investito da sua figlia che gli correva contro a braccia aperte. La prese in braccio e fece una giravolta.
<<Ma bravo!>> si avvicinava un uomo mentre batteva le mani <<ed ecco mio fratello, il nuovo vergobret>> disse ad alta voce con un tono ironico e aspro carico di invidia, accennando un inchino per beffa.
<< Gobannitio>> lo salutò dopo aver sciolto l'abbraccio con la figlia. <<Ascolta>>
<<No, no, no>> alzò una mano come per interromperlo <<hanno scelto te e quindi non mi resta che congratularmi! Congratulazioni fratello mio, "Celtillo il nuovo vergobret"!>> continuava ad essere invidioso e ironico, sputando parole come fa un serpente col veleno, pronto a ferire per il suo piacere.
La ragazzina lo guardava leggermente innervosita e non capiva perché tra due fratelli dovesse esserci una tale rivalità. Non poteva essere semplicemente felice per lui? D'altronde suo padre Celtillo lo sarebbe stato per lui.
<<Ah piccola! Sei proprio fortunata con un padre così, sai? Buon sangue! Chissà cosa diventerà il tuo fratellino un giorno! La mela non cade lontano dall'albero! Tuo padre un capo militare! Lui chissà, il re dei guerrieri??>> scoppiò in una clamorosa risata.*Vergobret : nel mondo celtico era la figura politica che, in un buon numero di città galliche del I secolo a.C., ricopriva la magistratura suprema, detenendo quello che oggi chiameremmo il potere esecutivo. Capo militare.
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Assassin's Creed Vercingetorix
Fantasy{> Onore, Fedeltà al proprio popolo e all'umanità spinto dagli Inganni subìti, Coraggio, Ribellione, ma anche Morte e Perdita. Una lunga battaglia contro l'esercito romano con a capo il gran Giulio Cesare. La guerra degli opposti, la battaglia tra C...