Si avvicinò alla giovane assistente. <<E quindi, cos'è che fate di preciso qui?>> chiese mentre sbirciava il monitor tentando di capire quegli strani codici e stringhe apparentemente senza senso.
Si voltò a guardarlo <<Oh beh, è abbastanza complicato>> si sistemò gli occhiali sul naso <<si tratta di un nuovo progetto, ancora topsecret, posso dirti solo che stiamo cercando un modo per scoprire, conoscere, rivivere i ricordi dei nostri antenati>> sorrise per poi ritornare a smanettare al pc.
<<Uhm sembra interessante>> fece non tanto convinto con un pizzico di ironia <<si ma a che pro?>> richiamò la sua attenzione.
<<Non ti sei mai chiesto chi fossero i tuoi antenati? Dove vissero, cosa facevano?>>.
<<Uhm forse qualche volta ma non è uno dei miei dilemmi esistenziali>> ormai la vista gli era ritornata per bene e riusciva a mettere a fuoco e con essa anche la sua spiccata ironia.
<<Divertente. Noi dell'Abstergo Industries siamo pronti a favorire il benessere dell'umanità e siamo devoti al progresso. Non ti chiedi mai perché in tutti questi ancora l'umanità riesca a trovare ogni volta "dei buoni" motivi per farsi guerra? Cosa si ottiene? Solo sangue e distruzione, nient'altro. C'è bisogno di cambiamento! Noi con questa nuova tecnologia speriamo di riuscire a conoscere il passato più remoto e nascosto, entrare nelle sue viscere e apprenderlo appieno e imparare da esso, semplice. Hai idea di quante guerre si svolgano oggi per questioni vecchie di secoli se non millenni? Hai idea che spesso esse derivino da cause comuni se non le stesse? Hai idea del cambiamento che potremmo apportare se riuscissimo nel nostro intento? Trovare la soluzione ad ogni cosa. Scusami se sono stata un po' troppo... maestrina? Ma è una questione che mi prende molto>>
<<Certo capisco e hai perfettamente ragione... sembra un buon programma>>
<<E lo è>>
<<Secondo te fra quanto potrò uscire? Il contratto parlava di un massimo di 2 settimane>>
<<Non so, non mi occupo di questo, ti consiglio di chiederlo al dottor Kutzinski. Ora è meglio che tu vada a riposare>> tornò ad essere la persona distaccata e professionale di poco fa.Abelardo fu svegliato dalle voci del dottor Kutzinski e della sua assistente intente in un dibattito.
<Com'è possibile che il problema non sia ancora stato risolto? Hai fatto montare anche le nuove ventole!>> disse spazientito.
<<E l'animus già va meglio mi creda a livello tecnologico ma per quanto riguarda il sistema... no. Non mi spiego perché sia saltato subito a quel momento della vita del suo antenato, in pratica prima... sicuramente è un anello fondamentale ma ci arriveremo col tempo. Noi per ora abbiamo bisogno di molte altre informazioni e dobbiamo procedere con ordine, dall'Inizio alla Fine>>
<<Certo certo>>
<<Ad ogni modo sarà meglio procedere con cautela anche stavolta>> consigliò lei.
<<Assolutamente, non voglio casi simili al Soggetto 16 o precedenti. Errori come quelli di Vidic sono da evitare>> guardò l'orologio <<ora ho una riunione, mi chiami appena sarà possibile procedere>>.
<<Certamente>>.
Calò il silenzio che veniva frammentato dal pigiare dei tasti del PC. Lui era ancora nella sua "camera" o meglio "cella". Sul tavolo di fronte al letto c'era la cena, brodo di pollo con patate e piselli, una fetta di pane e una mela. Gli venne un leggero languorino al solo sentirne l'odore anche se l'aspetto non era dei più invitanti. Dopo aver mangiato tentò di uscire dalla sua camera ma inutilmente, scoprì che essa era chiusa e così pervaso dalla noia si riaddormentò.<<Abelardo svegliati, abbiamo del lavoro da fare!>> lo scosse amichevolmente Kutzinski.
<<Buongiorno eh>> si grattò gli occhi.
Rise <<presto, abbiamo molto lavoro. Preparati ed entra nell'animus.<<Bene, sono pronto>> si stese e indossò quegli strani occhiali che gli permettevano di scrutare il passato. Partirono come sempre quelle luci lampeggianti quasi psichedeliche con cerchi concentrici e strane spirali, il tutto che si alternava a 5 secondi circa di buio totale, si perdeva conoscenza e il viaggio iniziava.
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Assassin's Creed Vercingetorix
Fantasy{> Onore, Fedeltà al proprio popolo e all'umanità spinto dagli Inganni subìti, Coraggio, Ribellione, ma anche Morte e Perdita. Una lunga battaglia contro l'esercito romano con a capo il gran Giulio Cesare. La guerra degli opposti, la battaglia tra C...