Anna
Oggi sarebbe stato il mio primo giorno di lavoro, non sapevo che fare, come vestirmi, come comportarmi. Vorrei che Antoine fosse qui... mi vesto e scendo al piano inferiore e trovo Antoine ad aspettarmi.
"Alla buon ora" dice
"Che vuoi?"
" sei sempre la solita acida, calmati una buona volta, comunque sono passata a dirti che non inizierai adesso a lavorare, ma tra due settimane"
" bene, ed ora che faccio?"
"Puoi sempre venire a fare shopping con me, magari andiamo in un negozio di intimo così passiamo del tempo insieme e ci teniamo occupati" dice con faccia allusoria.
" vorresti? Ma io no"
" su Anna, non fare l'acida, sai che ti amo, e se non lo sapessi già, io ti ho salvato perché ti amo, ti amo da impazzire"
"Io no, ti odio perché ogni volta che ho bisogno tu non ci sei mai, ti trovo solo quando io sto meglio. Ti odio perché hai sempre quelle arie di sufficienza nei miei confronti, non ti sopporto più, ti comporti come un bambino. Ti odio perché mi hai salvato la vita ma poi mi hai calpestato, mi hai detto cose orribili, mi hai solo illusa, sempre. Mi avevi promesso che non mi avresti fatta soffrire e poi sei sparito per due settimane, non ti sei preoccupato di chiedere di me." Dico agitando le braccia in aria, dimenticando che avrebbe potuto vedere i tagli; quando me ne accorsi era troppo tardi ormai:
"Che cosa sono queste ferite" disse afferrandomi le braccia e portando esse vicino al suo petto, in modo da poter esaminare i tagli.
" ah queste, mentre scendevo le scale sono caduta e ho sbattuto contro lo spigolo del gradino, mhh, sai che sono imbranata" dissi per sdrammatizzare ma lui non era stupido.
"Bene, quindi mi stai dicendo che quando sei caduta ti sei ferita proprio vicino alla vena, casualmente."
" si, te l'ho già detto"
"Giusto, ma tu credi che io creda a questa storia?
Beh ti sbagli , io so che questi sono tagli, tagli che tu hai fatto apposta, non c'è stato alcun incidente"
" questo è quello che dici tu. Adesso, lasciami le braccia, la ferita fa ancora male, e non mi stringere perché lì devo avere un trauma osseo per quanto fa male"
"Smettila con questa scenetta, non sono stupido"
"Nessuno ha detto che sei stupido, e mollami che mi fa male"
" ah, e qui ti fa male? Dato che sei caduta dalle scale avrai battuto anche la gamba" dice
" no, non mi fa male" dico sapendo che fingere non sarebbe inutile
" e qui?"
Dice stringendomi il braccio ed io faccio una smorfia di dolore.
" tesoro, tu non mi puoi imbrogliare"
"Per favore, mi fai male, mollami il braccio" ma lui anziché mollarmi inizia a darmi baci dalle braccia a salire. Con le sue labbra sfiora le ferite e indugia sulle ferite più profonde.
"Antoine, che ti prende?" Dico in un sussurro
" lascia che ti curi le ferite" dice prendo a baciarmi nuovamente.
Sento le sue labbra salire dal braccio alla spalla e poi arrivare al collo mentre allaccio le gambe alla sua vita e lui mi avvicina al ripiano della cucina. Mi poggia delicatamente e continua a baciarmi un po' il collo, un po' le braccia. Con un movimento secco mi solleva tra le sue braccia, poggia le mani sul mio sedere, in modo da tenere ben salda la presa, ed incolla le sue labbra alle mie, prima delicatamente e poi con passione. Quando mi manca l'aria mi stacco e gli dico:
"Tutto questo è una follia"
"Lascia che io ti ami. Ti giuro che la smetterò di nascondere i miei sentimenti dietro la strafottenza, la smetterò di giocare a fare lo stronzo, ma lascia che io ti ami, che ti stia vicino sempre. Lascia che ti protegga, che ti curi le ferite. Accetta il mio carattere e spogliati da ogni paura, togli la tua armatura fatta di apatia, amami per ciò che sono, amami senza paura, forte. Ti prometto che ci sarò sempre, non ti regalerò le cose scontate che si regalano alle donne, ti regalerò i miei sorrisi, il mio affetto, ti dedicherò ogni gol ma per favore dammi una chance... allora, me la dai?"Dice ed io in risposta gli do un bacio passionale.
"Ti basta come risposta?"
" si amore mio"...fidarsi a volte è l'unica soluzione. Avrò fatto bene? Solo il tempo lo potrà dire.
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Ettroshock -Antoine Griezmann
Historia Cortaquando distruggere è l'unico modo per cancellare le illusioni... la mentre è qualcosa di straordinario; riesce a fare la distinzione tra vero e falso, è la sede di ogni ricordo delle emozioni, eppure, per alcuni rappresenta la distruzione ...