Giugno 2012. Non ricordo come e per quale motivo finì nello stesso posto con M, e soli altri due nostri amici. Lui senza scrupoli si avvicinò a me, come se non fosse mai successo nulla, e fece solo una cosa, iniziò a guardarmi negli occhi, con quel suo sguardo. Lo sapeva, bastardo ... aveva capito tutto. Aveva capito che quello sguardo mi destabilizzava, non mi faceva più ragionare. Allora lo baciai, esatto lo baciai proprio io. Ma non capivo. Perché ha voluto che lo baciassi? Non era infuriato con me? Mi aveva detto di volermi cancellare dalla sua vita, la coerenza in quel gesto dov'era? Dio mio, quanto mi mandava in confusione.
Quella sera sono stata io ad infuriarmi, lo tolsi da dosso e iniziai ad urlargli:- Perché mi stai baciando?! Mi hai praticamente detto di odiarmi, vuoi prenderti gioco di me?!- lui, come se niente fosse, come se si stesse rivolgendo alla prima sgualdrina capitatagli nelle mani, mi rispose:- Guarda che sei stata tu a baciarmi, scoiattolo non rifiuta mai nocciola- e si mise a ridere soddisfatto. Gli tirai il suo marsupio in faccia e rientrai a casa con la mia migliore amica.
Quella sera il nervoso mi mangiava, lasciai subito I, d'impulso senza dargli neanche spiegazioni. Ero fuori di me. Ho pianto come una pazza. M era stato un mostro. Era diventato sfrontato e arrogante cosi, all'improvviso.
Il giorno di ferragosto dello stesso anno ero ad una festa molto ristretta, solo persone del mio paese, tutti amici, ci siamo divertiti tantissimo. Quella stessa sera stavo flertando con un ragazzo del mio paese, stavamo semplicemente ridendo e scherzando, forse ero giusto appoggiata a lui che mi abbracciava. Nient'altro. Non pensai a M, si c'era anche lui. Ormai pensavo non provasse più nulla e che mi vedeva come una sgualdrina da 4 soldi, visto i trascorsi. Appena finisco di pensarlo sentiamo dal balcone sopra di noi:
-Ehm ehm!!
-Dimmi *chiamandolo come lo chiamo solitamente*
-No tranquilla, fate pure
con un non so che di minaccioso, e appoggiandosi alla ringhiera per accentuare la sua intenzione di star li a guardarci.
Quel gesto mi spaventò, primo perché il ragazzo con cui parlai la sera non la prese con tanta filosofia, secondo perché lo stesso gesto capovolse di nuovo tutto. Allora? Sei geloso? Che merda hai in testa?
Ero esasperata. Iniziai a non capirci proprio nulla. Ci tiene a me? Oppure mi vede davvero solo come una stupida sgualdrina? Il suo bipolarismo mi faceva impazzire.
Da lì decisi che dovevo essere io quella a cancellare lui dalla mia vita. Mi avrebbe solo rovinato l'esistenza con questi suoi stupidi giochetti.
Il 30 ottobre del 2012 mi misi assieme ad A, il mio attuale fidanzato. La storia con A preferisco non toccarla più di tanto.
A è coetaneo di M, quest'ultimo di cosa mi avrebbe accusata questa volta? Appunto, non avendo nulla di evidente di cui accusarmi, andò diretto nell'avvertirmi che a lui non piaceva, A non era alla mia altezza, io sarei stata più felice con lui, e avrebbe fatto di tutto per farmelo capire. <<Ti prego vediamoci di nascosto, non lo saprà nessuno.. sarà il nostro piccolo segreto>>. Rifiutai in ogni modo, ad A ci tenevo già tantissimo. Non avevo intenzione di rovinarmi ancora le cose belle della mia vita per un idiota che non sa quello che vuole.
A vide quei messaggi ... non voglio neanche ricordare le lacrime che dovetti versare per non far partire A con quella moto. Minacciava di andare a casa sua e massacrarlo di botte. Ho avuto cosi paura per M. Nessuno poteva e doveva fargli del male. Mi sentii cosi in colpa, mi sento tutt'ora in colpa. Perché, anche se riuscì a convincere A di non sfiorarlo nemmeno, da quel giorno non si salutavano neanche più. E anche con me la situazione era tesa, M era convinto che glieli avessi fatti leggere io i messaggi, di mia spontanea volontà ... Pensava che io avessi voluto tradire la sua fiducia. Ma non sapeva che per me lui, la sua fiducia, il suo affetto, erano e sono tutto.P.S: <<Scoiattolo non rifiuta mai nocciola 🌰🐿>> è l'attuale stato Whatsapp di M. Questo è per darvi un assaggio del lato dispettoso di questo personaggio.
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Il mio secondo grande Amore
RomanceÈ una storia così complicata. Da anni, e dico anni, che non faccio altro che ripetere che ci dovrei scrivere un libro. È qualcosa che solo chi lo vive può capire fino in fondo...