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Cara A,
permettetemi di spiegarvi , non avrei mai voluto offenderla o toccarla . Il mio pedinarvi , non aveva alcun fine malvagio ,anzi, il mio unico scopo era poter far la sua conoscenza. Al mercato del pesce sono rimasto incantato dall'intensità del vostro sguardo , pur essendo durato pochi istanti , posso dire con certezza che non ho mai visto prima d'ora occhi così siffatti. Sicuramente ,leggendo questa lettera , starà maledicendo il momento in cui i vostri occhi si sono posati sulla mia persona , non si vergogni a causa mia la prego. Le scongiuro di attribuirmi ogni colpa , ne morirei se venissi a sapere di averla minimamente turbata ... è colpa mia , ho aperto gli occhi e vi ho vista ... ci siamo guardati, e posso giurarle che per me il tempo è ancora fermo a quell'istante. Se non vorrà più vedermi lo capirò ma permettetemi almeno un'ultima volta di rincontrarla. Troviamoci domani sera a mezzanotte sul ponte di Rialto ; se verrà mi renderà una persona migliore , se così non succederà  supporrò che il vostro compagno ve l'abbia impedito , oppure che lei non abbia avuto  il desiderio di rincontrarmi. Ingenuamente le posso dire che non la cercherò ma sappia che rimarrà sempre impressa in me. Inoltre non potrei mai sostituirla , nè dimenticarla perchè sarebbe come ritrarre il sole e sperare che riscaldi nei giorni invernali .
                                  Arrivederci per ora
                                     O forse è un addio
                               "Il vostro scocciatore"

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