I rumori di sottofondo continuavano incessanti , e sembrava non avessero l' intenzione di smettere molto presto.... le tracce, come sospettavo, mi avevano portato proprio davanti alla camera da letto, la mia ... Inaspettatamente lo sconosciuto si era preso la briga , e l'attenzione, di richiudere la porta. Mentalmente per mantenere la calma e il sangue freddo, ripensai a chi avesse oltre a me le chiavi di casa ma non mi veniva in mente nessun'altro a parte Erick. Il nostro condominio era piuttosto grande, quindi difficilmente incontravi qualcun'altro a parte il tuo vicino della porta accanto. Proprio per il fatto che non ci conoscevamo molto bene tra noi vicini , nessuno aveva mai dato all'altro le proprie chiavi di casa durante il periodo estivo , o chiesto favori di qualsiasi genere . Eravamo abbastanza diffidenti , io in particolar modo con la mia vicina di casa :Anna. In genere non sono una persona diffidente e sospettosa verso il prossimo , anzi , amo parlare con tutti , cercare di coinvolgere le persone e sopratutto farle sorridere . A discapito della mia mancanza di fiducia nella mia vicina, devo ammettere che abbiamo avuto dei trascorsi in passato :innanzitutto era riuscita ad ammazzare il pesciolino di mio marito , che aveva tipo 2 anni , quindi nemmeno molto vecchio .Il punto fu che glielo avevamo lasciato in custodia per un giorno ... che gli aveva dato da mangiare ? Veleno per topi ? Ma il colmo vero e proprio fu ,quando le avevo chiesto di innaffiarmi i fiori di casa . Ero dovuta partire per un intervista all' estero , e non sapendo a chi lasciarne la custodia , avevo fatto affidamento su di lei . Se non l'avessi fatto, quante me ne sarei scampate ! Due giorni dopo la mia partenza,infatti, mi avevano chiamato dalla centrale di polizia dicendo che mia madre aveva incendiato mezza casa , e che aveva fatto uso di sostanze non lecite. I poliziotti mi dissero che se non fossi andata a pagare la cauzione l'avrebbero tenuta dentro per una notte. Dunque in seguito ad uno schock iniziale visto che mia madre abitava a Milano e, non mi pareva avesse chiamato per avvertirmi del suo arrivo , chiesi loro di passarmela al telefono . Si può immaginare la mia felicità dal scoprire che non era mia madre , ciononostante non toglieva il fatto che Anna aveva quasi distrutto casa mia , e che si era fatta beccare mentre faceva uso di droga . Fui tentata di non pagarle la cauzione , cosicché avrebbe poi imparato la lezione ma sentendola alla cornetta del telefono mi fece troppa pena e tornai in città. La signora anna infatti , era una signora di mezza età e aveva perso tutti i suoi cari , copresi i suoi 4 ex mariti; girano tuttora voci che in realtà non li avesse lasciati lei come soleva dire ma bensì loro , traumatizzati dalla sua estrema possessività . A parte lei , a cui avevo lasciato le chiavi solamente due volte non ricordavo nessun'altra persona che le avesse. Facendomi forza , mi scagliai contro la porta della mia stanza brandendo il mattarello come se fosse una spada. Purtroppo la mia entrata ad effetto non fu proprio , come l'avevo immaginata . Diciamo che se qualcuno l'avesse vista da fuori, mi avrebbe potuto benissimo scambiare per un balena spiaggiata ,su una tavola da surf , in quel caso la porta. Presa da tanta foga , avevo dimenticato quanto fossero delicati i cardini della porta ... e per colpa del mio gesto avventato , erano ceduti sotto il mio peso. A quanto pare le pubblicità non dicono la verità :"il buttati che è morbido" è una grandissima boiata , non è affatto morbido il pavimento , specialmente se sei in accappatoio e ciabatte , e sotto di te hai una porta ... nonostante l'entrata "molto silenziosa" il ladro direi che mi aveva sentito , e ora mi stava fissando con due occhi grandi color ambra , pieni di pura paura . La donna con lui invece , a dispetto del suo compagno , non sembrò nemmeno tanto turbata della mia interruzione nel loro atto amoroso , credo mi avesse persino sorriso. Tenendomi stretta al corpo l'accappatoio , sperando che non mi cadesse scoprendo così mie nudità , mi alzai dalla polvere causata dal crollo della porta , e mi fermai due secondi a fissare la scena. Vista da un altro punto di vista quella scena mi sembrò talmente assurda che scoppiai a ridere. Iniziai a ridere come una matta fino a farmi venire le lacrime agli occhi , e io che avevo pensato , addirittura dubitato sulla fedeltà di mio marito !. Nel mio letto non avevo trovato Erick , al contrario vi era il portinaio del mio palazzo , l'unico che effettivamente avrebbe potuto avere le chiavi di casa nostra. Il portinaio ,forse ancora in fase di confusione , dopo aver visto la sottoscritta a cavallo della porta, disse voce tremula: << Mmmmi scusi signora , io no sapele che lei essere a casa , padlone avele detto che voi sareste tolnati taldi . Io molto dispiaciuto ... >>. Il nostro portinaio di nome Sefar veniva dalla Costa d'Avorio ,e nonostante non sapesse molto bene la nostra lingua l'avevamo tutti presi in simpatia per il suo ottimismo , compreso mio marito. A quanto pareva Sefar aveva così tanto legato con Erick , da usare persino camera nostra per le sue "attività". Stavolta però Erick non l'avrebbe passata liscia . << Non preoccuparti Sefar, non è solo colpa tua . Erick si sarà dimenticato di avvertirmi ... Prossima volta però parlane prima con me , e magari usate la stanza di un albergo se non vi dispiace . Ora ... emh vi lascio rivestirvi in pace , e scusatemi per l'intrusione . Quando avete finito , uscite perchè devo lavorare >>. Uscii per cosi dire dalla porta sfondata , e con la coda mi rinchiusi in bagno. Perché succedevano a me ste cose ? Non bastavano le mie figure di cacca quotidiane??
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Ain't no Sunshine
Fiksi SejarahSe ogni giorno sarà scoprire quello che siamo e non il ricordo di come eravamo , se sapremo abbandonarci l'un l'altro senza sapere da dove inizi uno e dove finisca l'altro se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia ... Allora sarà Amo...