Mille baci sotto al sole || Niall Horan

Capitolo 6

Due bambini.
Siamo sull'altalena, facciamo delle facce buffe, ridiamo per delle cazzate, parliamo di cose inutili. Poi ad un tratto si ferma, mi guarda. Sorride a malapena, abbassa lo sguardo, è l'ultima sera d'estate, domani inizia la scuola, sappiamo entrambi che tutto ritornerà come prima. Abbiamo preso direzioni diverse, ma nessuno ci dividerà. Poi la sua espressione si fa sempre più seria, cala il silenzio più totale, ed infine parla, sputa tutto fuori, proprio tutto.
-Innamorati,
innamorati di una persona che al mattino ti chiede come stai, innamorati di una persona che quando apre gli occhi ti sceglie come primo pensiero perchè per lei la cosa più importante è che tu stia bene, innamorati di una persona che si sacrifica per te senza fartelo pesare e che riesce a renderti felice anche con piccoli gesti, innamorati di una persona che giorno dopo giorno ti cambi la vita.
Innamorati di una persona che ti bacia all'improvviso, senza motivo, per avere ogni volta l'emozione di un amore che sorprende, innamorati di una persona che ti prende in giro senza mai prendersi troppo sul serio, innamorati di una persona che ami la tua libertà, e che rispetti la tua indipendenza e le tue scelte, sempre, anche quando gli costa lottare contro il proprio orgoglio o la propria gelosia, innamorati di qualcuno a cui piace ascoltarti, di qualcuno a cui piace ascoltare la tua anima.
In un mare di cuori, innamorati dell'unico per cui valga la pena annegare.
E soprattutto se non lo trovi, preoccupati di amare te stessa, senza accontentarti mai di un amore mediocre.-
Lo fisso, sa che sto male per lui. Lo aveva capito da mio sguardo che a volte si perdeva. Mi legge ogni volta dentro, non so come fa, ma so che appena lo fa riesce a comprendermi al volo.
-Sai che non è facile vero?-
-Sai che se guardi altre persone e capisci che non c'è solo lui te lo toglierai dalla mente? Cazzo, svegliati!-
-Michele...-
-Cosa devo fare eh? Vedere che stai male per un coglione come lui? Che piangi la notte e alla mattina ti svegli e fai finta che sia tutto bello? Cazzo rinizia a vivere, goditi sta cazzo di vita!-
-Non urlare ti prego.-
-Voglio farti capire che non devi perdere tempo con persone come lui!-
-Cosa ne sai te?-
-So bene cosa vuol dire stare male, soffrire per una persona che non ricambia quello che provi. So che tutte le volte come ti senti male quando lo guardi, perché provo gli stessi sentimenti. Quando lo guardi da lontano e capisci che tutto quell'amore che lui non vede, non gli ricapiterà mai più. So solo che stai male. Lo stesso sentimento che provo io.-
-Michele...-
-Alice, cazzo! Sei complicata. A volte ti fai talmente tante paranoie che è guasi di impossibile non odiarti. Non ti piaci perché non sei perfetta. E si, non sei perfetta, ma chi lo è? Ti lamenti in continuazione dei tuoi difetti, sei lunatica, insicura, un totale controsenso. Ma sei anche la persona più sensibile e dolce che io conosca. Ti nascondi dietro a strati di sarcasmo, fingi di essere stronza, ma non lo sei. Dici di odiare il romanticismo e poi ti perdi dentro un abbraccio. Ti affezioni facilmente e doneresti il cuore per quelli a cui vuoi bene. Ami tanto, ami forte, mai a metà. E resti anche quando non c'è più niente per cui lottare, resti fino alla fine, anche a costo di perdere te stessa. Ti amo. Ti amo e basta. Ed è un gran casino di merda, lo so.-
Sono allibita, non me lo aspettavo.
Si alza dall'altalena, viene da me e mi bacio.
Cristo le sue labbra sono morbidissime, e le sue mani che si muovono sulla mia schiena mi rendono vulnerabile.
Lui mi rende vulnerabile.
Lui.
Solo lui.

* * *

-Alice?-
-Scusa Niall.-
-Stai pensando ancora a lui?-
-Ricordi, più che altro.-
-Che cosa stai ricordando?-
-Eravamo su un'altalena come ora, solo che era l'una di notte, il giorno prima che incominciasse la scuola, dopo quella sera fu tutto diverso.-
-Cosa successe?-
-Parlammo e alla fine mi disse i suoi sentimenti. Ricordo il nostro primo bacio.-
-Lui ha significato molto nella tua vita?-
-Lui l'ha vissuta con me.-
-Da quando eravate piccoli?-
-Si, era il mio migliore amico, persona veramente stupenda, persona con la quale si può ridere, ma anche parlare seriamente. Lui era il mio migliore amico dall'età di cinque anni.-
-Mi dispiace.-
-Anche a me.-
Mi arriva un messaggio.

Miky😍💕: Non riesco a non amarti. Sei sempre stata il mio punto fisso, torna ti prego.

#SPAZIO AUTRICE:

Hello people! Non aggiorno da tanto, però questo capitolo parla per lo più di Michele e di Alice, lui è sempre stato un punto fisso nella sua vita e da quando non c'è più lei ne soffre ancora, anche se non lo fa vedere. Spero di aggiornare il prima possibile, ma tra gite, verifiche, compiti ed esami sono un po' impegnata. Mi scuso ancora se non aggiorno ogni settimana a faccio quello che posso.
Baci💕

-A.📷💟